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Piano Juncker: con la sola efficienza energetica i 300 miliardi

Nessuna economia può svilupparsi senza risorse naturali”. Queste le parole del WWF, che afferma che il disastro ambientale supera in dimensioni la crisi economica, con un danno di oltre 150 miliardi di euro per le alluvioni in 10 anni. Con la sola efficienza energetica si potrebbero generare oltre 300 miliardi, pari all'intero piano di investimenti di Juncker.

Piano Juncker: con la sola efficienza energetica i 300 miliardi

In occasione dell’incontro dei 28 Ministri delle Finanze europei a Bruxelles, per concordare un nuovo Fondo Europeo di Investimenti Strategici (EFSI), il WWF ha presentato i risultati del rapporto “From crisis to opportunity: five steps to sustainable european economiesDalla crisi all’opportunità: Cinque passi verso economie Europee sostenibili”.

Secondo l’Organizzazione, il crescente disastro ambientale supera per gravità le dimensioni della crisi economica, riportando dati impattanti: i danni provocati dalle alluvioni sono costati negli ultimi 10 anni oltre 150 miliardi di euro, mentre l’inquinamento dell’aria ci costa 537 miliardi di euro ogni anno. Le industrie europee spendono 300 miliardi di euro per importare materie prime non più disponibili in Europa.

Sébastien Godinot, esperto di economia del WWF e autore principale dello studio, ritiene che “Invece di perseguire il solito trend di crescita che “prima inquina poi pulisce”, il Presidente Juncker e i leader europei dovrebbero stare più attenti ai veri sintomi delle nostre economie malate: l’impoverimento delle risorse naturali e la mancata considerazione di questa straordinaria ricchezza da parte dei mercati. Il messaggio è molto semplice: nessuna economia può svilupparsi senza risorse naturali”.

La sola efficienza energetica potrebbe generare risorse economiche annuali equivalenti all’intero Piano di Investimenti Juncker per l’economia europea , ovvero, oltre 300 miliardi di euro”, conclude il WWF.

Costruire un’economia sostenibile potrebbe compensare i costi di dismissione dell’attuale economia.

Le economie sostenibili hanno un potenziale enorme in termini di benefici prodotti, molto più del Piano di Investimento di Juncker; sono capaci di generare oltre 20 milioni di posti di lavoro entro il 2020“, spiega Godinot, riferendosi al minore utilizzo di risorse e energia elettrica, che potrebbero facilmente compensare i fallimenti del mercato e proteggere la natura del nostro continente.