Nuovo elenco attività essenziali: codici ATECO e elenco attività lasciate aperte dal nuovo Decreto

Continuano le misure restrittive previste dal Governo per il contenimento dei contagi da Coronavirus in Italia. L'ultimo Dpcm va ad aggiornare l'elenco dei codici ATECO e, quindi, l'elenco delle attività commerciali e produttive che devono restare aperte in quanto ritenute attività essenziali o strategiche. Ecco tutte le novità introdotte dal nuovo Dpcm del 10 aprile.

Nuovo elenco attività essenziali: codici ATECO e elenco attività lasciate aperte dal nuovo Decreto

Aggiornamento: il Dpcm 10 aprile e le attività che riaprono

Il Governo ha aggiornato il precedente provvedimento con il nuovo Dpcm del 10 aprile che, a partire dal 14 aprile, va ad introdurre una lunga serie di novità in merito alle restrizioni mirate al contenimento della diffusione del Coronavirus in Italia. Nello stesso tempo, il Dpcm estende le misure restrittive sino al prossimo 3 maggio con l’obiettivo di continuare a sostenere in modo attivo i provvedimenti tesi a minimizzare i contagi.

Il nuovo Dpcm arricchisce l’elenco dei codici ATECO che rientrano tra le attività commerciali e produttive che sono autorizzate a continuare e che, quindi, non rientrano all’interno delle misure restrittive previste. Il testo integrale del Dpcm del 10 aprile, con l’elenco aggiornamento dei codici ATECO per cui è prevista la ripresa delle attività a partire dal 14 aprile, è disponibile in PDF sul sito del Governo.

Tra le principali attività che riprendono dal 14 aprile ci sono le cartolerie e le librerie oltre agli esercizi commerciali che si occupano della rivendita di abbigliamento per neonati e bambini. Queste riaperture non sono uniformi per tutto il territorio nazionale. Le regioni, infatti, hanno predisposto ordinanze specifiche che, in alcuni casi, limitano o vietano completamente la ripresa delle attività commerciali in oggetto.

Da segnalare, in ogni caso, che con il nuovo Dpcm riprendono diverse attività produttive e manifatturiere come l’attività produttive di fertilizzanti e prodotti chimici per l’agricoltura e di utensileria manuale, l’industria di legno e sughero (ma resta ferma la produzione dei mobili in legno, di articoli in paglia e materiali da intreccio. Riprendono anche le attività di costruzione di PC e periferiche e della produzione di componenti e schede elettroniche

Come sottolineato in precedenza, le novità del Dpcm del 10 aprile sono state accolte solo in misura parziale da alcune regioni con i Governatori che, tramite ordinanze specifiche, hanno bloccato alcune riaperture.  Anche sulla base dell’andamento dei contagi e dei rischi collegati all’emergenza sanitaria, ogni regione ha stabilito precise misure per gestire il momento d’emergenza andando ad applicare solo parte delle disposizioni previste dal Dpcm.

Da segnalare, inoltre, che il Governo ha chiarito che prima del 3 maggio (data in cui termina la validità delle nuove disposizioni delle misure restrittive) potrebbe esserci la riapertura di ulteriori attività con l’aggiornamento dell’elenco dei codici ATECO autorizzati a riprendere le attività commerciali e produttive. Nuovi aggiornamenti potrebbero arrivare già nel corso dei prossimi giorni.

Il Dpcm del 22 marzo

Arriva l’atteso aggiornamento delle attività essenziali che, come previsto dal Dpcm del 22 marzo, devono continuare a “restare aperte” evitando così le restrizioni precise dal Governo come misura di contenimento alla diffusione del Coronavirus in Italia. Lo scorso 22 marzo, il decreto governativo aveva stilato un primo elenco di codici ATECO per indicare quali attività produttive erano autorizzate ad ignorare la chiusura totale predisposta per limitare i contagi.

Nella giornata di oggi, un nuovo decreto del Ministero dello Sviluppo economico, che arriva dopo una lunga trattativa con i sindacati e diversi giorni di polemiche e minacce di scioperi da parte di diverse categorie dei lavoratori, va ad aggiornare l’elenco delle attività essenziali autorizzate ad evitare le restrizioni previste dal Governo nelle scorse settimane andando a modificare i codici ATECO ritenuti “essenziali”

Aggiornamento attività essenziali: ecco le novità

Rispetto alla prima lista si registrano diverse “uscite”. Non fanno più parte dell’elenco delle attività essenziali quelle legate alla fabbricazione di spago, corde, funi e reti e quelle legate agli articoli in gomma. Eliminate dall’elenco di attività essenziali anche quelle correlate alla produzione di macchinari per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco, per l’agricoltura e la silvicoltura. Escluse anche le attività di commercio all’ingrosso di altri mezzi e attrezzature di trasporto, con l’esclusione di auto, moto e bici.

Tra le novità che si aggiungono alla lista redatta dal Mise troviamo, invece, le attività legate alla  fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio, di vetro cavo e di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento. Diventano essenziali anche le attività di fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo, di batterie e accumulatori elettrici.

Nel nuovo elenco, inoltre, compaiono anche i servizi di sostegno alle imprese per le consegne a domicilio e le attività delle agenzie di lavoro temporaneo in relazione alle attività industriali e commerciali autorizzate a restare aperte. Il nuovo elenco è valido sino al prossimo 3 aprile e sarà oggetto di nuovi aggiornamenti successivi, in base all’andamento della diffusione dell’epidemia.  Restano garantiti tutti i servizi essenziali principali a partire dalla filiera alimentare e dai servizi finanziari, come i servizi bancari e assicurativi, che già facevano parte del primo elenco.

Resta confermata la possibilità di ottenere una deroga. Tutte le attività che non rientrano nell’elenco diffuso dal Ministero dello Sviluppo economico nella giornata di oggi ma che ricoprono un ruolo funzionale per filiere produttive ritenute strategiche possono presentare una richiesta di deroga al Prefetto che, come prescritto dal nuovo regolamento, consulterà i sindacati locali per valutare poi la concessione della deroga.

Attività essenziali: l’elenco completo ed aggiornato dei codici ATECO

Il nuovo decreto è disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico. Qui seguito, invece, riportiamo l’elenco completo, con tutti i codici ATECO, delle attività essenziali che continueranno a restare aperte evitando così le restrizioni previste dal decreto Dpcm del 22 marzo.  L’elenco riportato qui di sotto sarà valido (salvo ulteriori integrazioni) sino al prossimo 3 aprile.

ATECO DESCRIZIONE
1 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
3 Pesca e acquacoltura
5 Estrazione di carbone
6 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16.24 Fabbricazione di imballaggi in legno
17 Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 – 20.51.01 – 20.51.02 –

20.59.50 – 20.59.60)
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
23.13 Fabbricazione di vetro cavo
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità
27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92, 33.16, 33.17)
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.91, 42.99.09 e 42.99.10)
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
78.2 Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)1
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
82.20 Attività dei call center2
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
82.99.99 Altri servizi di sostegno alle imprese3
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico