Mutuo garantito dallo Stato: come funziona

Il mutuo garantito dallo Stato è un'opzione a disposizione dei cittadini italiani per acquistare la prima casa o per effettuare lavori di ristrutturazione, sempre relativi alla prima casa. Si tratta di una soluzione disponibile per una vasta platea di utenti. Chi rispetta i requisiti, infatti, ha la possibilità di richiedere il mutuo garantito dallo Stato tramite uno dei tanti istituti bancari che aderiscono all'iniziativa. Ecco tutti i dettagli su questa possibilità e come funziona il mutuo garantito dallo Stato.

Mutuo garantito dallo Stato: come funziona

Per chi vuole comprare la prima casa oppure ha la necessità di effettuare lavori di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica di una certa entità, sempre relativi alla prima casa, c’è la possibilità di ottenere un mutuo garantito dallo Stato. Si tratta di una particolare forma di finanziamento che permette di accedere ad un sostegno legato alla prima casa per un importo massimo di 250 mila euro sfruttando la garanzia dello Stato italiano.

L’accesso al mutuo è legato alla possibilità di accedere ad un Fondo di Garanzia istituito dal Ministero dell’economia e delle finanze. Tale fondo è destinato a sostenere i cittadini italiani che vogliono acquistare la prima casa oppure effettuare lavori di ristrutturazione, collegati anche ad interventi di accrescimento dell’efficienza energetica dell’immobile. Il fondo è accessibile esclusivamente per operazioni collegate all’abitazione principale. Il Fondo di garanzia per la prima casa è stato istituito nel 2014 per sostituire il precedente Fondo Casa.

Per l’accesso al mutuo garantito dallo Stato è necessario rispettare alcuni precisi requisiti, fissati dalla normativa per delimitare con precisione il target di cittadini a cui riservare i fondi pubblici. Da notare, inoltre, che non tutti gli istituti di credito permettono di attivare il mutuo garantito dallo Stato. Al fine di ottenere questa particolare tipologia di mutuo, è necessario che l’istituto scelto aderisca al progetto.

I cittadini che rientrano nei requisiti previsti dalla normativa hanno la possibilità di sfruttare questa soluzione che rappresenta un’opzione molto vantaggiosa per acquistare la prima casa o per effettuare lavori di ristrutturazione. Ricordiamo, invece, che chi non ha la possibilità accedere al mutuo garantito dallo Stato dovrà valutare con molta attenzione le opzioni per accedere ai finanziamenti per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

Il consiglio è di consultare il comparatore di SOStariffe.it per mutui che consente di verificare la fattibilità dei mutui, sulla base delle proprie esigenze e della propria situazione reddituale. Una volta individuato il mutuo più conveniente, sarà possibile contattare direttamente l’istituto per ottenere tutte le informazioni relative e avviare la pratica che porterà all’erogazione dei finanziamenti.

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Chi può richiedere il mutuo garantito dallo Stato

La possibilità di accedere al mutuo garantito dallo Stato è correlata all’accesso al Fondo istituito dal Ministero e dalla disponibilità delle risorse. Da notare che la garanzia del Fondo è concessa nella misura massima del 50% della quota capitale in essere sui finanziamenti in acquisto e ristrutturazioni (con accrescimento dell’efficienza energetica) di unità immobiliari da adibire a prima casa. L’immobile deve essere situato sul territorio italiano.

La priorità d’accesso al credito previsto dal Fondo di garanzia è riservata a:

  • giovani coppie (dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni)
  • nuclei familiari mono genitoriali con figli minori
  • giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico; per questa categoria è necessario fare riferimento all’articolo 1 della legge 28 giugno 2012, n.92
  • conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, comunque denominati

Da notare, inoltre, che il richiedente, al momento della presentazione della domanda, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo. Fanno eccezione i soli immobili acquistati per successione e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli del richiedente.

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Le caratteristiche dell’immobile

La possibilità di accedere al mutuo garantito dallo Stato è vincolata anche all’immobile oggetto del finanziamento. Tale immobile, infatti, deve essere:

  • situato sul territorio italiano
  • non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazione di tipo signorile), A8 (ville), e A9 ( castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici)
  • non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n. 1072

Il mutuo con le garanzie dello Stato può, quindi, essere ottenuto per l’acquisto (o per interventi di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica) di qualsiasi immobile che rispetti i requisiti indicati in precedenza. Si tratta dell’unico vincolo legato all’immobile previsto dalla normativa.

Le caratteristiche del mutuo

L’accesso mutuo garantito dallo Stato è disponibile nel rispetto di tutti i vincoli fissati dalla normativa per quanto riguarda il richiedente e le caratteristiche dell’immobile. Da notare che anche il mutuo stesso presenta anche caratteristiche ben precise. In particolare, il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro. Da notare, inoltre, che tale mutuo deve essere concesso da una banca o da un intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e Abi.

In ogni caso, per tutti i dettagli sulle caratteristiche finanziarie del mutuo è necessario fare riferimento direttamente all’istituto che si occuperà di erogare il finanziamento. E’ consigliabile contattare più istituti al fine di individuare la soluzione migliore per sfruttare la garanzia dello Stato per l’accesso al mutuo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

Come fare domanda per ottenere il mutuo garantito dallo Stato

L’accesso al fondo che permette di ottenere le garanzie statali sul mutuo è legato alla presentazione di un apposita domanda. Tale domanda va redatta e presentata dal soggetto richiedente (che deve rispettare i requisiti indicati in precedenza). La domanda va inoltrata direttamente alla banca o all’intermediario finanziario aderente all’iniziativa.

Per ottenere questo particolare mutuo, infatti, è necessario presentare un apposito modulo da consegnare alla banca, insieme a tutta la documentazione necessaria per l’accesso al finanziamento. Il modulo può essere scaricato direttamente dal sito del Ministero, cliccando sul link qui di sotto.

Scarica qui il modulo di domanda »

La compilazione del modulo richiede l’inserimento dei propri dati anagrafici (compreso un documento di identità in corso di validità) e di alcuni dati di contatto. Il modulo prevede, inoltre, una serie di dichiarazioni con cui il soggetto richiedente dovrà confermare di rientrare nei requisiti previsti dalla normativa per l’accesso al fondo.

Quali banche aderiscono all’iniziativa

Come sottolineato in precedenza, l’accesso al mutuo garantito dallo Stato è vincolato all’adesione della banca che erogherà materialmente il finanziamento. Il richiedente, quindi, dovrà rivolgersi ad un istituto che supporta quest’iniziativa pubblica mirata ad agevolare l’acquisto della prima casa oppure i lavori di ristrutturazione con miglioramento dell’efficienza energetica.

A disposizione dei cittadini interessati all’accesso al mutuo garantito dallo Stato c’è un elenco costantemente aggiornato di tutte le banche che aderiscono all’iniziativa. Tale elenco è disponibile sul sul sito di Abi e su quello di Consap.

Come funziona la garanzia dello Stato

La possibilità di contare sulla garanzia dello Stato semplifica l’accesso al finanziamento per i cittadini, riducendo i rischi per le banche. Nel caso in cui il soggetto richiedente non riesca a pagare le rate del mutuo (anche parzialmente) riceverà un sollecito formale per mancato pagamento e la banca avviserà Consap.

In caso di mancato saldo delle rate, l’istituto può richiedere a Consap di coprire le rate mancati utilizzando il Fondo di garanzia. A questo punto, il cliente diventerà debitore dello Stato. Sull’importo in debito verranno calcolati degli interessi legali a partire dal giorno in cui Consap ha inviato il pagamento alla banca.