Lockdown e sospensione RC Auto o Moto: le regole nelle zone rosse

La crescita dei contagi da COVID-19 rischia di avere un impatto significativo sulla mobilità e, quindi, sul settore assicurativo, esattamente come avvenuto nel corso del "primo lockdown" annunciato lo scorso marzo dal Governo. Ritorna, quindi, la questione legata alla sospensione delle polizze RC Auto e Moto in caso di blocco della circolazione, o comunque di una forte limitazione degli spostamenti, nelle zone rosse (o arancioni) previste per contrastare la crescita dei contagi.

Lockdown e sospensione RC Auto o Moto: le regole nelle zone rosse

Le misure restrittive previste per limitare la diffusione del COVID-19 in Italia potranno avere un impatto significativo sulla mobilità e sulla circolazione di auto e moto. In particolare, nelle zone rosse e, in parte, nelle zone arancioni è prevista una forte limitazione degli spostamenti con il ritorno dell’autocertificazione per “giustificare” l’uscita di casa in base ai casi consentiti.

C’è poi da considerare il coprifuoco, esteso su tutto il territorio nazionale, che, di fatto, blocca la circolazione nelle ore notturne (sempre al netto di alcuni casi particolari da giustificare con il ricorso all’autocertificazione). E’ chiaro, quindi, che le limitazioni agli spostamenti potranno avere un’influenza sul sulla mobilità generale e sul settore delle assicurazioni auto e moto.

Torna in prima pagina, quindi, la necessità di valutare la sospensione delle assicurazioni RC Auto e Moto nel caso in cui non si possa utilizzare il proprio veicolo, per via delle limitazioni previste dalle normative, locali e nazionali, per contrastare l’avanzare della pandemia.

Sospensione polizze RC Auto e Moto: cosa prevede la normativa

Al momento, il Governo non ha predisposto alcun intervento mirato al settore assicurativo ed, in particolare, riferimento alla possibilità di sospendere la validità dei contratti RC in essere, posticipandone la scadenza. Di fatto, le limitazioni previste attualmente, anche per le zone rosse, sono meno stringenti rispetto al lockdown nazionale della scorsa primavera e buona parte degli italiani continuano a muoversi per andare a lavoro e per compiere altri spostamenti di necessità.

Ad oggi, anche in considerazione della volontà di non istituire un lockdown nazionale ed un blocco delle attività produttive, non c’è l’intenzione di applicare una norma legata alla possibilità di sospendere la validità delle polizze RC Auto e Moto su base nazionale. Anche chi si trova nelle zone rosse non registrerà modifiche alla naturale scadenza dei contratti assicurativi in essere.

Da valutare, invece, una nuova possibile proroga del periodo di tolleranza, come già avvenuto la scorsa primavera. Per via del “primo lockdown”, infatti, il periodo di tolleranza venne raddoppiato, passando d 15 giorni a 30 giorni. Ricordiamo che durante il periodo di tolleranza, che scatta alla mezzanotte del giorno di scadenza di una polizza RC, è possibile continuare a circolare con il proprio veicolo senza incorrere in sanzioni.

Durante tale periodo, in ogni caso, le compagnie assicurative non sono tenute a garantire la validità delle garanzie accessorie ma solo della polizza RC, l’unica necessaria per poter circolare.

Assicurazione auto e moto: come funziona la sospensione

Il mercato assicurativo propone diverse soluzioni per automobilisti e motociclisti che includono la clausola di sospensione della validità della polizza. Sulla questione non c’è una normativa nazionale che fissa regole comuni. Ogni compagnia, nel rispetto di quanto previsto dalle leggi che regolano il mondo assicurativo, può fissare delle clausole di sospensione ben precise da applicare, su richiesta del cliente, sulla validità della copertura RC attivata.

Il funzionamento di tali clausole è, grosso modo, il medesimo. Il contraente della polizza (che include la clausola di sospensione) può contattare la propria compagnia richiedendo la sospensione della validità della copertura RC in essere. La richiesta della sospensione farà scattare un prolungamento della validità del contratto. Ad esempio, richiedendo la sospensione di un mese, la data di scadenza della polizza verrà posticipata dello stesso periodo di tempo.

Durante il periodo di sospensione, il veicolo non sarà coperto da alcuna polizza RC. Di conseguenza, non sarà possibile circolare o sostare su strade pubbliche. Il mancato rispetto di questo divieto comporterà, per l’automobilista, l’applicazione di una serie di sanzioni. In caso di controlli, infatti, l’automobilista dovrà fare i conti con una multa e con il sequestro del veicolo.

Da notare, inoltre, che i danni causati a terzi quando si è alla guida di un veicolo non assicurato non saranno rimborsati dall’assicurazione ma dovranno essere coperti di tasca propria. Per i soggetti danneggiati c’è il supporto del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.

Cosa fare, quindi, dopo che la polizza RC è stata sospesa? Il divieto di circolazione e sosta in strade pubbliche impone al proprietario del veicolo di custodire il mezzo privo di copertura assicurativa attiva (in quanto sospesa) in un luogo privato. Il veicolo non potrà essere parcheggiato in un luogo pubblico o di pubblico accesso. In caso di controlli, infatti, sono previste le stesse sanzioni che vengono applicate in caso di circolazione con il mezzo non assicurato.

In linea di massima, ogni compagnia presenta specifiche caratteristiche per quanto riguarda la clausola di sospensione. Ecco alcuni dettagli da tenere in considerazione:

  • la presenza della clausola di sospensione di una polizza RC può comportare un incremento del premio assicurativo da pagare al momento della sottoscrizione della polizza stessa rispetto alla stessa versione dell’assicurazione senza clausola di sospensione
  • la sospensione della validità della polizza RC va effettuata seguendo le modalità previste dalla compagnia; in diversi casi viene richiesto l’invio di una raccomandata A/R o di una PEC
  • la riattivazione della validità della polizza RC andrà richiesta seguendo le modalità previste dalla compagnia; anche in questo caso, spesso è necessario inviare una raccomandata o una PEC
  • sia la sospensione che la riattivazione della validità di una polizza, prima di diventare effettive, devono essere anticipate dalla conferma della propria compagnia
  • non è sempre possibile sospendere la polizza RC; molte compagnie, infatti, fanno decadere tale possibilità quando l’assicurazione è entrata nell’ultimo mese o negli ultimi tre mesi della sua validità
  • di solito, le polizze temporanee (mensili, trimestrali etc.) non hanno la clausola di sospensione
  • per riattivare la polizza potrebbe essere richiesto un contributo per i costi di gestione della pratica

In linea generale, è sempre molto importante consultare tutti i dettagli del contratto assicurativo per scoprire come funziona esattamente la clausola di sospensione prevista dalla propria compagnia. Solo in questo modo, infatti, si eviteranno brutte sorprese nel caso in cui sia necessario sospendere la validità della polizza.

Come individuare la migliore assicurazione con possibilità di sospensione

Il mercato assicurativo offre tantissime opzioni per scegliere l’assicurazione auto o l’assicurazione moto più adatta alle proprie esigenze. Per questo motivo, è opportuno valutare con molta attenzione le soluzioni disponibili e scegliere con la massima precisione la polizza più vantaggiosa, sia in termini assicurativi che in termini economici.

La questione della possibilità di sospendere la polizza RC Auto o Moto torna ad essere un fattore molto importante nella scelta. Per questo motivo, è opportuno valutare con ancora maggiore attenzione le soluzioni disponibili per poter individuare con precisione la copertura più vantaggiosa.

Per un quadro completo sulle opzioni disponibili è possibile affidarsi alla comparazione dei preventivi tramite il comparatore di SOStariffe.it per assicurazioni auto e moto. Cliccando sul link qui di sotto, infatti, sarà possibile avviare il confronto tra i preventivi e individuare le migliori polizze da attivare sia in base ai costi che in base agli aspetti assicurativi come la possibilità di sospensione o le caratteristiche delle garanzie accessorie da abbinare.

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Ricordiamo che la comparazione è disponibile anche da smartphone, grazie all’App di SOStariffe.it, scaricabile gratuitamente dal Google Play Store, per smartphone e tablet Android, e dall’Apple App Store, per iPhone e iPad. L’applicazione include anche una funzione “memo” per seguire le scadenze legate al proprio veicolo (oltre all’assicurazione ci sono, ad esempio, il bollo e la revisione).

Per avviare la comparazione dei preventivi è sufficiente inserire i (pochi) dati che ogni compagnia assicurativa richiede per calcolare il proprio preventivo. Con la comparazione online è possibile calcolare in un unico momento decine di preventivi differenti in modo da ottenere informazioni valide in merito alla convenienza delle singole polizze grazie al confronto.

Per completare il calcolo dei preventivi è necessario inserire i propri dati anagrafici e assicurativi ed i dati del veicolo da assicurare. Successivamente al calcolo, l’utente potrà personalizzare i preventivi aggiungendo le varie garanzie accessorie di cui ha bisogno. Per ogni polizza, inoltre, verranno riportate informazioni precise in merito a diverse caratteristiche.

Ad esempio, ci saranno dettagli in merito alla possibilità di sospendere la polizza oppure alla clausola di guida (libera, esperta, esclusiva) prevista dal contratto. Una volta individuato il preventivo migliore, sarà possibile procedere con la relativa attivazione tramite una semplice procedura online, da completare dal sito della compagnia.

Basteranno, quindi, pochi minuti per poter individuare le polizze più vantaggiose e per completare l’attivazione della copertura assicurativa più vantaggiosa in merito alle proprie esigenze.