ISEE per Bonus luce e gas 2021: quale il valore per ottenere il contributo

Esistono aiuti per le famiglie in difficoltà con le bollette, si tratta dei bonus luce e gas 2021. Ecco quali sono i requisiti ISEE per poter fare domanda di questi contributi e la guida completa a questi sconti in bolletta. Nel 2021 sono state introdotte delle novità rispetto alle agevolazioni elettriche e gas per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico e sono stati aggiornati

ISEE per Bonus luce e gas 2021: quale il valore per ottenere il contributo

Le famiglie in difficoltà economiche o le persone con dei gravi problemi di salute possono avere degli aiuti, i contributi sono i bonus luce e gas 2021 che vengono distribuiti in base all’ISEE. Questi aiuti consistono in sconti da applicare alle bollette elettriche e gas. In questa guida vediamo come si richiedono queste agevolazioni, i requisiti necessari per fare domanda e le modalità di presentazione delle richiesta.

Le bollette per i consumi elettrici e gas sono tra le spese più pesanti per il bilancio delle famiglie italiane. Se si considera quanto costano le forniture energia e gas annuale per una famiglia di 4 persone la cifra supera facilmente i 1.770 euro (secondo le attuali tariffe del mercato tutelato). Questo importo è il frutto della somma della spesa calcolato per un consumo stimato di  3900 kWh l’anno di elettricità e di oltre 1450 mdi gas.

Questi costi sono stati ipotizzati per una famiglia che vive in una casa di 100 mq, usa il gas per il riscaldamento, per cucinare e avere l’acqua calda e utilizza frigo, forno, lavastoviglie e lavatrice. Il consumo si concentra in particolare nelle fasce orarie serali e nei weekend.

Bonus luce e gas 2021, ISEE richiesto

I bonus energia e gas sono stati introdotti nel 2014, insieme al bonus per i servizi idrici. Queste misure mirano ad aiutare le famiglie con redditi molto bassi o composte da nuclei numerosi, per il bonus elettrico è prevista anche una versione del contributo per gravi patologie.

Nel 2021 sono state apportate delle modifiche importanti. I bonus luce e gas 2021 ISEE sono diventati automatici, questa scelta è stata adottata perché l’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha notato che solo il 36% degli aventi diritto facevano domande per i contributi. Il complesso delle famiglie che potrebbero ottenere le agevolazioni in bolletta  Secondo i dati diffusi dall’ARERA avrebbero diritto a questo forma di supporto 2,6 milioni di famiglie in Italia.

I requisiti per le famiglie

Per poter fare domanda dei contributi sono necessari dei precisi dati ISEE in base alla composizione della famiglia di cui si fa parte. I nuclei familiari composti da 3 persone possono ottenere lo sconto sui consumi elettrici o gas se l’ISEE della famiglia è di 8.265 euro. Se la famiglia è composta da più di 3 persone il valore ISEE non deve comunque superare i 20 mila euro l’anno.

I requisiti non sono stati cambiati mentre gli importi dei contributi sono stati modificati. Il ricalcolo avviene ogni anno in base alle modifiche delle tariffe delle materie prime. In genere l’ARERA fa in modo che il contributo possa garantire almeno la copertura di 1/4 della spesa media del nucleo familiare.

La modifica nella procedura di richiesta permette di avere il bonus semplicemente presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS o al CAF di zona. Per stabilire quali saranno i beneficiari si procederà ad una verifica incrociata dei dati presenti nelle banche dati dell’authority e in quelle dell’INPS.

Bonus elettrico, a quanto ammonta

Ogni anno a Gennaio vengono pubblicati i nuovi dati sugli importi a cui hanno diritto i beneficiari dei contributi energia. Sulle bollette luce degli intestatari che hanno diritto all’agevolazione saranno applicati tre fasce di bonus:

  • 128 euro per le coppie (o nuclei di 2 persone)
  • 151 euro nuclei composto da 3 a 4 componenti
  • 177 euro per famiglie con più di 4 persone

Gli utenti possono ottenere il contributo sulle bollette energetiche per questioni di disagio economico o per fisico. Nella prima eventualità sono previsti dei precisi criteri ISEE:

  • non superiore a 8.265 euro per famiglie fino a 3 persone
  • non superiore a 20 mila euro per famiglie con più di 3 figli a carico
  • beneficiari del Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza

Per disagio fisico invece vengono considerati i casi di famiglie in cui è presente una persona con gravi problemi di salute che hanno bisogno di apparecchi salva vita. Questi strumenti consumano enormi quantità di energia e il calcolo degli importi degli sconti è più complesso, la cifra viene stabilita tenendo conto della potenza dell’impianto dell’abitazione. Ecco quali sono i contributi previsti nel 2021:

  • 189 euro se si utilizza una potenza minima fino 3 kWh
  • con un uso medio si sale a 311 euro
  • con la potenza massima si arriva a 449 euro

Se l’impianto  supera invece la potenza minima di 3 kWh oscillerà tra il minimo di 442 euro e 676 euro.

Bonus gas, come si calcola e come si ottiene

Se per il contributo elettrico gli importi sono fissi e dipendono solo da valori prestabiliti, per il bonus gas ci sono diverse variabili da tenere in considerazione. L’ARERA fornisce un documento molto dettagliato che permette a chiunque di capire in pochi minuti qual è l’importo che si può riuscire a recuperare.

La tabella con i dati degli importi di questa agevolazione viene stilata considerando le fasce climatiche in cui è divisa l’Italia, il numero di conviventi e le modalità di uso del gas (per esempio se serve per l’impianto di riscaldamento o no).

Le zone climatiche contribuiscono molto ad eventuali variazioni del contributo che spetta agli utenti come sconto in bolletta. Chi abita in una zona molto calda (A o B) e vive con al massimo 3 persone può avere solo 30 euro di bonus, mentre una famiglia più numerosa che ha la propria residenza in un paese molto freddo di montagna (zone E e F) può ottenere – se ha un impianto di riscaldamento a gas – 245 euro di contributo.

Le famiglie che possono avere il bonus gas devono rispettare i requisiti di disagio economico:

  • ISEE inferiore a 8.265 euro
  • ISEE inferiore a 20 mila se il nucleo è composto da più di 4 persone
  • beneficiari del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza

La domanda del contributo è stata automatizzata e quindi si possono presentare i dati ISEE al CAF o tramite l’INPS.

Come si applicano le riduzioni in bolletta

Quando l’intestatario del servizio avrà inoltrata la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica la procedura seguirà il nuovo iter. L’INPS o il CAF dovranno poi comunicarle a chi di competenza, sono ancora in via di definizione alcuni dettagli operativi su questa fase e sull’erogazione dei contributi automatici da parte dell’ARERA.

Fino al 2020 lo sconto elettrico e quello del gas sono sempre stati applicati direttamente sulle fatture mensili inoltrate ai cittadini. Il bonus veniva ripartito in 12 rate di eguale importo durante l’arco dell’anno, in bolletta ogni cittadino beneficiario poteva controllare l’erogazione del contributo poiché in fattura era presente un’apposita voce.

Solo per coloro che vivevano in un condominio con un impianto condiviso con gli altri inquilini dell’edificio era prevista una sola soluzione per il versamento del supporto. Questi clienti infatti vengono classificati come indiretti e si considerano le differenti modalità di pagamento delle fatture, spesso incluse nelle spese condominiali che si pagano in 2 o 4 rate annuali.

Si può consultare il sito bonusenergia.it o la pagina bonusgas.it sul sito di ARERA per poter capire qual è l’importo preciso che può spettare alla propria famiglia in base alla zona di residenza.

Le modifiche e l’automazione delle domande non valgono per gli utenti che hanno diritto al contributo per ragioni fisiche. In quel caso resta necessario presentare un’approfondita documentazione medica che riporti i dettagli sull’apparecchio elettromedicale salvavita, sulla patologie che ne rende necessario l’uso, sul numero di ore giornaliere e sulla potenza dell’impianto domestico.

Per conoscere l’esito della propria pratica fino al 2020 si doveva consultare il sito ARERA, oppure richiedere al CAF o all’ufficio per le pratiche sociali del proprio comune, o ancora chiamare il numero verde 800.166.654.

Come si risparmiare sulle bollette

Ci sono molti consigli utili per ridurre i consumi e quindi contenere le fatture elettriche e del gas. Tra i più comuni e sottovalutati comportamenti per abbattere i costi ci sono il passaggio alle lampadine al LED, lo spegnimento degli apparecchi invece di lasciarli in modalità stand by e lo svecchiamento degli elettrodomestici.

L’ENEA (l’Agenzia per l’efficienza energetica) ha analizzato quanto sia possibile risparmiare cambiando un vecchio elettrodomestico con uno di classe A+ e potreste restare stupiti dalla percentuale di riduzione dei consumi.

Chi non rientra tra i beneficiari di questa agevolazione potrà comunque risparmiare sulle proprie bollette, soprattutto se è ancora un cliente del mercato a Maggiori tutele. Uno dei migliori sistemi per ridurre i costi delle bollette resta al momento il passaggio alle offerte del libero mercato.

Scegliendo tra le migliori offerte luce e gas si possono anche ridurre le spese domestiche di centinaia di euro. Per fare un’analisi completa, gratuita e senza impegno all’acquisto utilizzate il comparatore di SOStariffe.it. L’algoritmo calcolerà i consumi medi della famiglia, la stima si baserà su alcune informazioni fornite dal cliente:

  • numero di familiari
  • orari di presenza in casa
  •  metri quadri dell’appartamento
  • elettrodomestici attivi

Lo strumento calcolerà anche un preventivo della spesa annuale, mensile e del risparmio potenziale rispetto alle tariffe del mercato tutelato se passate ad una delle nuove promozioni.

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