Internet Casa Down: 5 indizi per capire che è il momento di cambiare gestore

Cambiare operatore per migliorare la connessione Internet di casa è un'opzione da tenere sempre in forte considerazione. Spesso, infatti, la connessione di rete fissa registra problemi di vario tipo con prestazioni generali scadenti. Il cambio operatore può risultare decisivo per migliorare la velocità e la qualità della rete. SOStariffe.it ha individuato 5 indizi da tenere in considerazione per capire se è il momento di cambiare operatore di telefonia fissa.

Internet Casa Down: 5 indizi per capire che è il momento di cambiare gestore

Il mercato delle offerte Internet casa mette a disposizione degli utenti un gran numero di opzioni tra cui scegliere. Spesso, però, il cambio operatore è una soluzione che non viene presa in considerazione per migliorare le prestazioni della connessione Internet di casa. In realtà, la scelta di cambiare gestore ed attivare una nuova offerta può rivelarsi decisiva per migliorare le prestazioni di connessione.

SOStariffe.it ha individuato i cinque principali “sintomi” di una connessione domestica di bassa qualità. Si tratta di indizi chiave che vanno valutati con attenzione per capire se sia il caso di cambiare operatore di rete fissa per ottenere un miglioramento delle prestazioni e, magari, anche una riduzione dei costi complessivi.  Il cambio operatore può essere determinate a garantire un upgrade prestazionale per la connessione davvero significativo.

La scheda qui di sotto riassume i 5 indizi individuati da SOStariffe.it che tutti gli utenti dovrebbero tenere in considerazione per valutare l’effettiva qualità della connessione Internet di casa.

Infografica Internet Down cinque segnali per capire che è ora di cambiare provider_SOStariffe.it_febbraio2021

1) Velocità massima: prestazioni a confronto

Le connessioni di rete fissa sono in costante evoluzione. Negli ultimi anni si è registrato l’avvento della fibra ottica FTTH in grado di garantire una velocità di navigazione massima di 1.000 Mega. Nei prossimi mesi, questa tecnologia registrerà un ulteriore evoluzione raggiungendo i 2.500 Mega di velocità massima.

Chi ha un abbonamento attivato qualche anno fa, quindi, potrebbe avere a propria disposizione una connessione obsoleta ed in grado di offrire prestazioni nettamente inferiori rispetto alle tecnologie più recenti. Per questo motivo è opportuno misurare la velocità della connessione Internet di casa, affidandosi ad esempio allo speed test di SOStariffe.it.

I risultati dello speed test andranno poi confrontati con quelli garantiti dalle migliori tecnologie sul mercato per avere un’idea più precisa sulla qualità della connessione. Da notare, inoltre, che è fondamentale effettuare un altro confronto. I risultati dello speed test andranno comparati con la velocità nominale dichiarata dal proprio operatore per la connessione attivata.

Se i risultati reali dovessero essere nettamente inferiori a quelli nominali, sarà necessario valutare con attenzione il cambio operatore ed il passaggio ad una tecnologia migliore. Per scegliere le migliori offerte disponibili sul mercato è possibile sfruttare il comparatore di SOStariffe.it per offerte Internet casa.

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2) Effettuare un check del proprio hardware

I problemi della connessione Internet di casa potrebbero essere legati ad un malfunzionamento dei propri dispositivi e non direttamente alla rete. Per questo motivo, nel caso in cui si registrino prestazioni scadenti e risultati poco soddisfacenti dallo speed test, è opportuno effettuare un check dell’hardware a disposizione. 

Per verificare che il problema non sia legato al router fornito dall’operatore è possibile contattare il servizio clienti che potrà eseguire un’analisi del dispositivo da remoto. Per controllare che il problema non sia legato alla rete Wi-Fi sarà possibile collegare il proprio PC tramite cavo ethernet al router ed effettuare nuovamente lo speed test.

Una volta appurato che i problemi di connessione non sono legati al malfunzionamento del proprio hardware, è possibile ipotizzare che ci siano problemi con la rete. In questo caso, il cambio operatore potrebbe essere necessario.

3) Navigazione simultanea

L’impossibilità di navigare con più dispositivi in contemporanea è un chiaro sintomo di una connessione obsoleta e di scarsa qualità. La navigazione multiutente è un elemento essenziale per una famiglia e una buona connessione non può prescindere da questo aspetto. Se la connessione rallenta vertiginosamente quando ci sono più dispositivi in uso, ad esempio due smartphone ed un PC che accedono alla rete, bisognerà valutare le opzioni a propria disposizione.

A causare l’impossibilità di una navigazione simultanea è, generalmente, il valore ridotto della velocità di connessione, sia in download che in upload. Anche in questo caso, è opportuno eseguire uno speed test per verificare tali valori. Per risolvere il problema della navigazione multiutente potrebbe essere necessario cambiare operatore e migliorare la tecnologia di connessione andando così ad aumentare la velocità della propria rete domestica.

4) Troppo buffering durante lo streaming

Una delle operazioni più frequenti per cui si utilizza la connessione di casa è lo streaming di contenuti video. I servizi di streaming disponibili oggi sono in grado di offrire contenuti ad altissima risoluzione ed è necessario avere a disposizione una buona connessione per sfruttarli al massimo.

Se lo streaming registra blocchi e scatti continui bisognerà correre ai ripari. Il troppo buffering è un chiaro segnale che la connessione in uso non è di buona qualità. Il cambio di operatore, anche in questo caso, può essere la soluzione giusta per migliorare le prestazioni della rete.

5) Il gioco online è impossibile

Il gioco online è un passatempo sempre più diffuso e richiede una buona connessione. In questo caso, oltre ad una velocità soddisfacente, è necessario avere a disposizione anche una connessione “reattiva”, ovvero caratterizzata da un tempo di latenza contenuto.

Il tempo di latenza, noto anche come ping, è il tempo che intercorre tra il momento in cui il proprio sistema lancia il segnale a quello in cui si riceve una risposta. Il ping deve essere ridotto. Una condizione ideale è quella che vede un ping inferiore a 10 ms. Tale valore, solitamente, caratterizza le connessioni in fibra ottica FTTH.

Valori superiori a 50 ms, che spesso si registrano per reti ADSL, sono decisamente negativi. Da notare che il ping può essere misurato effettuando uno speed test della rete Internet. Se il tempo di latenza è troppo elevato allora bisognerà verificare la possibilità di cambiare operatore di rete e puntare su soluzioni migliori.