Oggi è il primo giorno di Primavera ed è meglio incominciare a pensare all’installazione dei condizionatori, e alla loro manutenzione.
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Questo apparecchio influisce notevolmente sulla spesa energetica annua delle famiglie italiane, con almeno un 10% annuo dei consumi a carico del condizionatore, stando ad uno studio di SosTariffe.it riguardante il Costo del condizionatore e la sua incidenza sulle bollette. Un condizionatore A++, infatti, è il responsabile di circa il 10% della spesa energetica annua, mentre se il climatizzatore è di classe G questa incidenza risale fino al 30%.
Ecco perché conviene fare acquisti intelligenti quando si tratta di scegliere un condizionatore. È altrettanto importante però una manutenzione accurata, necessaria per ottimizzare il rendimento dell’impianto durante la stagione estiva e per utilizzare l’apparecchio in maniera adeguata per risparmiare.
Acquistare un condizionatore: guida alla scelta
A coloro che quest’anno hanno bisogno di un nuovo condizionatore, ricordiamo che è fondamentale scegliere modelli che sfruttino la tecnologia Inverter, in grado di adattare la potenza dell’apparecchio all’effettiva necessità di utilizzo e di ridurre il numero di cicli di accensione e di spegnimento. Grazie a questa tecnologia si può beneficare di un risparmio energetico che supera il 30% in bolletta.
Cruciale, inoltre, scegliere condizionatori di classe A in su. Nonostante il maggior costo iniziale, è risaputo che i loro consumi sono notevolmente più bassi rispetto una classe inferiore, e che la spesa verrà ammortizzata nel giro di pochi anni.
Un occhio di riguardo alle dimensioni dell’impianto, spesso sopra o sottovalutate, le quali devono essere adatte all’ambiente da rinfrescare. È possibile fare alcuni calcoli da soli, ma è sempre meglio affidarsi a un esperto per sapere qual è la potenza ideale in funzione delle dimensioni dell’abitazione. Un condizionatore troppo grande, oltre a essere più caro, potrebbe far lievitare le bollette perfino del 50% rispetto a uno adeguato; anche un climatizzatore piccolo comporterà uno spreco, accendendosi continuamente senza riuscire a raffreddare l’ambiente.
Per quanto riguarda i costi, è possibile attualmente acquistare un condizionatore in classe A o superiore con tecnologia Inverter a circa 400 euro, stando ai prezzi riscontrati sul portale Amazon:
Installazione del condizionatore: gli errori da non fare
Oltre alla scelta del modello più adeguato, è altresì importante la corretta installazione del condizionatore. La scelta del posto, per quanto possa sembrare banale, non va mai sottovalutata. L’unità esterna del condizionatore, ad esempio, non va mai collocata in una zona esposta continuamente al sole, perché questo comporterebbe un aumento del 5% del consumo elettrico rispetto a un’unità posizionata in un’area ombreggiata.
Inoltre, non devono mai esserci, attorno alle unità esterna e interna, oggetti che impediscano l’adeguato flusso dell’aria. Attenzione quindi alla presenza di mobili, tende, muri d’esterno o altri elementi.
L’unità interna di un condizionatore con tecnologia inverter è dotata da sensori di rilevamento della temperatura, che indicano all’apparecchio che è necessario accendersi quando la temperatura è elevata, o spegnersi quando l’ambiente è sufficientemente fresco. Vicino a questi sensori, perciò, non vanno mai posizionati altri elettrodomestici in grado di far risalire la temperatura dell’area, come un computer o il frigorifero, affinché questi termostati non vengano “ingannati” e si accendano inutilmente.
Manutenzione del condizionatore: da fare in primavera
Durante la primavera è necessario procedere ai lavori di manutenzione del condizionatore. Una corretta pulizia esterna ed interna, nonché la sanificazione, il controllo delle perdita di gas e dei condensatori non solo consentono di migliorare la performance del dispositivo durante l’estate, ma molte di queste operazioni sono obbligatorie per legge.
Al lettore interessato a sapere di più su questi lavori consigliamo la lettura del nostro speciale sulla Manutenzione del Condizionatore.
Un corretto utilizzo del condizionatore per risparmiare
Scegliere un buon condizionatore a basso consumo dalle dimensioni adeguate, installarlo in maniera corretta ed effettuare la manutenzione periodica: tutte queste accortezze però servono a poco se poi, durante l’estate, ne facciamo un uso improprio che fa lievitare le bollette energetiche.
Accenderlo solo quando è necessario e mai quando a casa non c’è nessuno, sembra la regola d’oro che però spesso si fa fatica a rispettare, lasciandosi tentare dal caldo e utilizzando il condizionatore quando basterebbe magari aprire le finestre o accendere il ventilatore. Al riguardo, quest’ultimo consuma ben 15 volte in meno e questa differenza sarà evidente in bolletta.
Se la responsabile della sensazione di caldo è in realtà l’umidità, piuttosto che accendere il condizionatore è più utile utilizzare la funzione di deumidificatore, il cui consumo energetico è minore. Questa funzione deve essere presente sempre nel modello di climatizzatore scelto, soprattutto se si risiede in un’area geografica umida.
Nei momenti in cui ci serve necessariamente il condizionatore, è importante impostarlo a una temperatura che non superi mai gli 8 °C di differenza tra l’esterno e l’interno dell’abitazione. Ad esempio, se fuori ci sono 35°C, il condizionatore va messo almeno a 23°C, e mai a meno di 20°C.
Se il climatizzatore sembra non rinfrescare bene, è possibile che serva pulire i filtri (operazione facilmente eseguibile da soli), oppure cambiare il gas refrigerante per cui molto probabilmente avremo bisogno di chiamare un tecnico.
Infine, molta attenzione va fatta anche alla tariffa luce che si ha all’attivo. Spesso in famiglia si fanno grandi sacrifici per ridurre i consumi, ma le bollette continuano ad essere salate per colpa di un vecchio contratto elettrico che prevede un costo molto più elevato rispetto le proposte attuali.
Ai fini di identificare le migliori offerte energia elettrica per risparmiare vi consigliamo di utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, reperibile qui sotto:
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