In arrivo anche in Italia gli incentivi per l’elettrico
Nei prossimi anni, se non mesi, l’auto elettrica è destinata a diventare una vista (silenziosa, s’intende) sempre più frequente sulle strade italiane. I prezzi si abbassano – Volkswagen ha da poco annunciato che comincerà a vendere auto elettriche sotto i 20.000 euro – e accanto alle tradizionali pompe di benzina nessuno si stupisce più nel vedere le colonnine di ricarica, moderne e green.
È inevitabile, considerando i vantaggi delle auto elettriche che fino a pochi anni fa dovevano fare i conti con limiti oggettivamente difficili da gestire – non solo il costo, ma anche la scarsa autonomia, prestazioni non eccezionali e soprattutto il rischio di non trovare dove ricaricare la batteria – e che oggi invece possono contare su tecnologie e infrastrutture decisamente più sviluppate. Anche per questo sono in arrivo in Italia gli incentivi per questo genere di vetture, come confermati dal Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Michele Dell’Orco durante la 22esima edizione di Ecomondo.
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2018 o 2019, con detrazioni ancora da definire
Poco, finora, è stato fatto a livello statale per incentivare l’acquisto delle auto “verdi”: anche la decisione di non far pagare il bollo è lasciata alla discrezione delle singole province, e i bonus sull’assicurazione auto riguardano ovviamente le società assicurative. I nuovi incentivi, invece – che potrebbero far parte della Legge di Stabilità – dovrebbero confermare l’impegno del governo verso la mobilità elettrica, anche se ancora non si sa in che forma verranno elargiti: rottamazione dei veicoli più datati, come in Germania, agevolazioni variabili in base alle emissioni della vettura, come in Francia, o altro ancora.
Un’altra questione che bisognerà risolvere riguarda gli eventuali tetti per la spesa o per il peso della vettura, considerato che tra le Tesla o Lexus di lusso e i modelli di utilitaria elettrica più economici ci sono parecchie decine di migliaia di euro di differenza, e potrebbero essere quindi messi dei limiti per i veicoli di lusso. In ogni caso, se le agevolazioni non arriveranno entro quest’anno, sarà per il prossimo: come ha scritto Dell’Orco, «il nostro auspicio è di inserire la misura già in legge di Bilancio quest’anno. Visti i tempi stretti, se non ce la dovessimo fare, introdurremo gli incentivi il prossimo anno, rispettando comunque le indicazioni del contratto di Governo e del Def di un piano triennale per l’elettrico».