In Brasile Telecom non ha discusso di fusioni con il Ministro

«Non abbiamo parlato del consolidamento in Brasile. Continuiamo a scommettere sulla crescita nel Paese». Così, a dispetto delle indiscrezioni delle ultime settimane, l'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, in Brasile insieme al presidente del gruppo Giuseppe Recchi e reduce da un incontro con il nuovo ministro delle comunicazioni brasiliano Ricardo Berzoini, il ministro dello sviluppo economico Armando de Queiroz Monteiro Neto e il presidente dell’Anatel João Batista de Rezende.

In Brasile Telecom non ha discusso di fusioni con il Ministro

Un incontro quindi soprattutto istituzionale per la delegazione italiana, che giunta nel Paese sudamericano mercoledì, ripartirà oggi. Si continua ad attendere quello che sarà il futuro di TIM Brasil, dopo che l’assemblea di Portugal Telecom ha dato il via libera alla cessione degli asset portoghesi di Oi ai francesi di Altice.

Patuano ha anche dichiarato di prevedere un’accelerazione degli investimenti nella banda larga mobile. Il 5 febbraio, quando i top manager di Telecom Italia saranno rientrati, ci sarà un consiglio di amministrazione dove si dovrà fare il punto sulle opzioni sul tavolo anche in vista della riunione del 19 febbraio, dove si parlerà anche degli investimenti: sul piatto, quindi, anche il destino di Metroweb.
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Per TIM Brasil, secondo gli analisti, le possibilità sarebbero soprattutto due, un’integrazione tra Oi e la controllata brasiliana di Telecom o la valutazione di un’offerta di Vivo, Claro e Oi, dopo l’iniezione di liquidità arrivata con la vendita ad Altice.