Il conto corrente gratis è arrivato: tutti i dettagli

È arrivato un nuovo strumento per chi ancora non ha un conto corrente perché non può o non vuole affrontare le spese e le commissioni, spesso nascoste, che caratterizzano alcuni di questi strumenti. Il conto corrente base, istituito con decreto ministeriale, ha un canone annuo gratuito per i meno abbienti e permette la maggior parte delle operazioni bancarie più comuni.

Il conto corrente gratis è arrivato: tutti i dettagli

Che cos’è il conto corrente base

Oggi molti conti correnti online promettono zero spese per il loro mantenimento, ma non di rado si tratta di strumenti che presuppongono un uso abbastanza intenso – e quindi un canone che diminuisce a ogni accredito o bonifico – o qualche costo nascosto, come oneri o commissioni. A volte, invece, è la semplice diffidenza, soprattutto per gli anziani, che spinge a non dotarsi di un conto corrente, per quanto averne uno sia sempre più importante nella vita quotidiana.

Per un motivo o per l’altro, sono dunque ancora non pochi gli italiani che non dispongono di un conto. È pensando a loro che il decreto ministeriale entrato in vigore lo scorso 20 giugno ha fatto sì che sia disponibile un conto corrente denominato base con solo canone annuale, gratuito per i meno abbienti.
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Le operazioni permesse dal conto

Il conto corrente gratuito consentirà di compiere, sempre gratis, operazioni di norma riservate a chi possiede un conto corrente “standard”. Oltre al canone annuale non ci saranno altri tipi di addebito: né spese, né oneri, né commissioni. 

Più nel dettaglio, il canone del conto corrente di base include 6 operazioni di prelievo annuale di contante allo sportello, ma prelievi illimitati tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del gruppo territoriale nazionale (e 12 presso altri prestatori). In più, ci sono anche 12 versamenti annui di contanti e di assegni.

Per quanto riguarda le operazioni di addebito diretto SEPA, queste sono illimitate e gratuite; è inoltre possibile ricevere fino a 36 accrediti tramite bonifico (compresi lo stipendio o la pensione) in un anno, oltre a 12 bonifici relativi a pagamenti ricorrenti e 6 bonifici se effettuati con addebito in conto.

A chi è rivolto il conto base

Essendo un conto base, non sono inclusi servizi più avanzati, prerogativa dei conti correnti standard, come ad esempio le operazioni per la gestione del risparmio. Nei contratti del conto base, secondo la legge, dovrà essere indicato chiaramente il numero di operazioni entro le quali il conto corrente sarà gratis, nonché gli eventuali costi dopo che la soglia verrà superata.

Il conto corrente base è rivolto a chi ha un ISEE in corso di validità inferiore a 11.600 euro e può essere cointestato solo ai componenti del nucleo familiare sul quale è stato calcolato l’ISEE. Per quanto riguarda le pensioni, l’importo annuo non deve essere superiore ai 18.000 euro.