I negozi di telefonia rimangono aperti: ecco in quali zone sono aperti i negozi di telefonia

L'ultimo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il 3 novembre ha imposto un nuovo lockdown e suddiviso l'Italia in zone con misure di contenimento del contagio differenti. In diverse Regioni la maggior parte dei negozi resteranno chiusi almeno fino a dicembre ma per quanto riguarda quelli di telefonia mobile le direttive sono altre

I negozi di telefonia rimangono aperti: ecco in quali zone sono aperti i negozi di telefonia

Lo spettro di un nuovo lockdown è diventato realtà e la serrata durerà almeno fino al 3 dicembre 2020, salvo proroghe in caso la situazione dei contagi da Coronavirus non migliori. Con il decreto ministeriale del 3 novembre 2020 il Governo ha suddiviso l’Italia in zone con diverse misure restrittive, più o meno intense a seconda del numero di infetti da Covid-19. Nell’area Gialla che oggi comprende Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana e Umbria, Veneto è concessa maggiore libertà.

L’area Arancione prevede misure per la limitazione del contagio più severe e comprende oggi solo Puglia e Sicilia. Ieri pomeriggio il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha però confermato che a partire dall’11 novembre 2020 diventeranno zona Arancione anche Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana. L’area Rossa riguarda Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta ed è quella in cui molti esercizi commerciali e attività sono chiusi e gli spostamenti per i cittadini sono ridotti al minimo.

Su tutto il territorio nazionale sono comunque previste le seguenti misure:

  • Dalle 22 alle 5 gli spostamenti sono consentiti solo se motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e da motivi di salute. In ogni caso è consigliato rimanere a casa per tutto l’arco della giornata ed evitare di muoversi a piedi o con mezzi privati e pubblici salvo per lavoro, studio, motivi di salute o per svolgere attività e usufruire di servizi non sospesi
  • Chiusura per il pubblico per strade e piazze in cui è probabile creare situazioni di assembramento per tutta la giornata o in specifiche fasce orarie
  • Chiusura alle 18 per bar, pub e ristoranti con limite massimo di 4 persone per tavolo

Il lockdown non ha però eliminato i bisogni degli utenti di telefonia mobile, che continuano a necessitare di tariffe convenienti per il proprio smartphone e di assistenza da parte del proprio operatore, soprattutto dato che molti professionisti in vari settori svolgono il proprio lavoro da remoto tra le mura domestiche. Fortunatamente in linea generale i negozi di telefonia potranno restare aperti in tutte le Regioni, a prescindere da quale zona appartengano, anche se con qualche distinzione.

Negozi di telefonia mobile: ecco in quali zone sono aperti

Nelle zone gialla e arancione quasi tutti gli esercizi commerciali, compresi i negozi di telefonia mobile, sono aperti. L’orario di chiusura obbligatorio alle 18 riguarda solo bar, pub e la ristorazione. Nella zona rossa le direttive sono invece del tutto simili a quelle del lockdown di marzo. Il Governo infatti ritiene che tutto ciò che riguarda la tecnologia e il digitale, dagli smartphone alle offerte Internet casa, sia essenziale nell’ottica dello smart working e la didattica a distanza.

Stando quanto riportato negli allegati 23 e 24 al Dpcm, possono quindi restare aperte le attività di “commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)” e “commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici“. I negozi di telefonia mobile all’interno di centri commerciali, a prescindere dalle dimensioni, restano chiusi tutta la settimana e non solo il sabato e la domenica e giornate prefestive come le farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e punti vendita di generi alimentari. I negozi di telefonia mobile esterni a queste strutture possono invece restare aperti anche nel weekend. Resta il fatto che si potrà accedere ai punti vendita solo indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale di almeno un metro.

Inoltre, vi ricordiamo che a partire da ieri 9 novembre è possibile accedere al bonus PC e Internet. La prima fase prevede un voucher fino a 500 euro per l’acquisto di un’offerta Internet casa da almeno 30 Mbps in download e di un dispositivo hi-tech come notebook, computer fissi e tablet. Il bonus è riservato alle famiglie con un reddito ISEE di non più di 20.000 euro. La richiesta va effettuata direttamente all’operatore di telefonia mobile o fissa tramite i classici canali commerciali (online e negozi). La durata contrattuale minima obbligatoria è di 12 mesi. In Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Toscana, su esplicita richiesti dei governi regionali, il bonus sarà applicabile solo per le utenze localizzate in specifici Comuni.

La seconda fase prevederà un voucher fino a 200 euro riservato ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 50.000 euro per l’acquisto di una tariffa fissa fino a 30 Mbps e di un terminale. Durante questa fase le aziende potranno fare richiesta per un bonus da 300 a 2.500 euro per l’attivazione di una tariffa fissa fino a 1 Gigabit al secondo in download a seconda della copertura disponibile, fermo restando la velocità minima di 30 Mbps.

Come trovare i negozi di telefonia aperti

Il consiglio, data la situazione drammatica che il nostro Paese sta vivendo, è quello di acquistare le offerte online e richiedere assistenza tramite i canali telefonici e digitali predisposti dagli operatori.

Confronta le offerte di telefonia mobile »

Detto questo, i negozi di telefonia restano aperti in tutta Italia ma conviene informarsi prima di recarsi presso il punto vendita e trovarlo chiuso, in quanto l’apertura è comunque su base volontaria. Per trovare il negozio più vicino, tutti i gestori dispongono di un apposito servizio sotto forma di mappe interattive all’intero dei rispettivi siti ufficiali. Basta inserire il proprio indirizzo per sapere orari e posizione dei vari esercizi.

Iliad, ad esempio, dispone di 17 Iliad Point allestiti nei centri storici delle principali città italiane (l’ultimo è stato inaugurato a Palermo) e oltre 300 corner presso centri commerciali, Carrefour Market e Unieuro che saranno però chiusi. L’operatore fornisce assistenza e permette di acquistare le sue offerte tramite le Simbox, ovvero dei distributori automatici di SIM. Questi dispositivi sono assolutamente sicuri in quanto non prevedono scambio di denaro e documenti e riducono al minimo la possibilità di contatto con altre persone. Giga 50 può essere sottoscritta anche presso gli oltre 200 Iliad Point. Si tratta di edicole, tabaccherie e bar che supportano il sistema di pagamento digitale SnaiPay.

Very Mobile dispone di oltre 3.000 punti vendita in Italia mentre Tim, Vodafone e WindTre ne hanno un numero anche superiore. ho. Mobile e Kena Mobile permettono di acquistare online le offerte ed effettuare il ritiro rispettivamente presso alcune edicole selezionate e tabaccherie convenzionate Banca 5.