“Ci si trova – si legge nello Rapporto innovazione energetica di I-Com presentato qualche giorno fa – di fronte ad un consumatore energetico completamente nuovo, a un mercato in rapida evoluzione e, di conseguenza, a un fornitore energetico che deve necessariamente rinnovarsi per stare al passo”.
Non solo i consumatori sono in grado di monitorare i propri consumi di energia elettrica in maniera accurata attraverso le nuove tecnologie, ma è in atto una trasformazione dal consumer al prosumer, diventando soggetti attivi e produttori di energia.
“Oggi la maggiore consapevolezza ambientale, i crescenti costi dell’energia e i ridotti costi delle tecnologie di micro-generazione quali pannelli solari, turbine eoliche di piccola scala ed accumulo energetico spingono sia i governi che i cittadini ad accrescere l’interesse verso forme di energia distribuita. Grazie alla disponibilità di ICTs più economiche, i consumatori sono sempre più invogliati a costruire il proprio sistema di produzione energetica da fonti rinnovabili o alternativamente a connettersi ad altri”.
Autoproduttori di energia, ma anche consumatori più esigenti verso i propri fornitori, con cui scelgono sempre di più di comunicare attraverso i social media e i canali multimediali. “L’era del tradizionale call center e della bolletta cartacea volge al termine – afferma I-Com – I consumatori di oggi sono onnipresenti, sempre disponibili e sempre online, con una capacità di spaziare tra web, telefoni, social media e messaggi sempre più incalzante”.
Migliori offerte Internet mobile »
Sharing economy: consumi condivisi e gruppi di acquisto
La forte diffusione delle politiche di sharing economy trasformano sempre di più il mercato energetico: dai gruppi di acquisto alle energy community, i consumatori vogliono unire gli sforzi per ottenere condizioni più vantaggiose sul mercato e sull’acquisto di beni.
C’è un’altra tendenza, ancora agli inizi in Italia, e che riguarda l’Equity crowdfunding, che nel nostro Paese trova già due piattaforme dedicate all’ambito energetico. “Le potenzialità sono interessanti – si legge nel rapporto I-Com – soprattutto per le start-up: il consumatore finanzia e diventa socio, l’azienda raccoglie capitali a costi ridotti e al contempo aumenta le ricadute economiche sul territorio, innescando processi partecipativi”.
Cresce il valore aggiunto delle proposte commerciali per luce e gas
Cambiano anche le utility, con fornitori di energia e gas che sono costretti ad aggiungere più servizi a valore aggiunto: “L’energia diventa così una piattaforma attraverso cui passano prodotti diversi, accessibili tramite App, comunicati attraverso i social network e fruibili anche attraverso iniziative di gamification (es. App per la promozione di efficienza energetica, legate a competizioni tra clienti)”, spiega l’Istituto per la competitività.
Sul mercato libero, ricordiamo, i fornitori aggiungono sempre più benefici extra alle tariffe luce e gas, per aumentarne il loro valore. Ad esempio, è possibile trovare numerose tariffe web che prevedono l’invio di bollette in formato pdf e la gestione online della fornitura, con applicazioni dedicate anche per il mobile e servizi SMS Alert.
Altri benefici aggiuntivi riguardano la possibilità di avere una polizza assicurativa gratuita per la casa, uno sconto aggiuntivo in bolletta, l’adesione a programmi di raccolta punti e iniziative con diversi partner che assicurano un risparmio nell’acquisto di beni e servizi.
Con il comparatore di SosTariffe.it è possibile individuare facilmente le offerte luce e gas che incorporano vantaggi addizionali, seguendo il link qui sotto:
Scopri offerte luce con benefici extra »