Secondo fonti dell’agenzia Mf-Dj, infatti, l’ultima riunione a Palazzo Chigi a proposito degli investimenti nella banda ultralarga ha avuto come risultato il no governativo a una possibile acquisizione del 51% di Metroweb da parte di Telecom Italia.
Il Governo avrebbe il timore, secondo le indiscrezioni, che dopo la vendita della maggioranza di Metroweb a Telecom Italia questa non effettui gli investimenti per la digitalizzazione italiana per la banda larga e ultralarga.
La soluzione potrebbe essere rappresentata da una posizione di mezzo, con quote minori cedute man mano che gli investimenti vengono effettuati. Alla finestra c’è anche Vodafone, che propone una soluzione con una sola rete ma l’apporto di tutti gli investimenti fatti dagli operatori nella fibra ottica.
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Il Governo italiano, tra fondi europei regionali e per lo sviluppo e coesione, ha già mobilitato più di sei miliardi di euro e punta moltissimo sull’effettiva realizzazione della banda larga in Italia; il dossier di Metroweb, controllata dal fondo F2i a sua volta in mano alla Cdp, è tra le proposte centrali in questo momento.