Funzionamento contatore luce e gas: dubbi, problemi e soluzioni

Il contatore è un dispositivo essenziale nel processo di fornitura di energia elettrica e gas naturale per la propria casa. Di fatto, si tratta di un dispositivo che ha il compito di rilevare e misurare i consumi e che, nello stesso tempo, permette agli utenti di tenere sotto controllo l'utilizzo di luce e gas per la propria casa. Ecco tutti i dettagli relativi al funzionamento del contatore. 

Funzionamento contatore luce e gas: dubbi, problemi e soluzioni

Il contatore è un dispositivo che consente di rilevare e misurare i consumi di energia elettrica e di gas naturale in casa. Si tratta, quindi, di uno strumento essenziale, una parte integrante della rete di distribuzione dell’energia in tutte le case. Precisamente, il contatore viene definito come il punto in cui il gas o l’energia elettrica vengono consegnati all’utente.

La funzione del contatore è quella di misurare ed indicare, in KW per l’elettricità ed in metri cubi per il gas, l’effettivo consumo energetico registrato in casa in un determinato periodo di tempo. E’ importante sottolineare che il contatore appartiene alla società che si occupa dell’erogazione dell’energia in casa, definitiva come “distributore”.

Il compito del distributore è quello di gestire tutta la rete locale del gas e dell’energia elettrica. Tutto il processo di installazione e di manutenzione, quindi, deve essere effettuato direttamente dal distributore. Da notare che eventuali lavori da effettuare sul contatore vanno richiesti al fornitore mentre in caso di malfunzionamento o guasto del contatore è necessario rivolgersi al distributore (indicato chiaramente sulla prima pagina di tutte le bollette energetiche.

Sottolineiamo, inoltre, che in caso di cambio fornitura, ovvero quando si attiva una nuova offerta luce o una nuova offerta gas, non è necessario effettuare alcun intervento sul contatore. Il dispositivo, non appartenendo al fornitore ma al distributore dell’energia, è idoneo a gestire qualsiasi tipo di fornitura. Scopri le offerte luce per ridurre la bolletta »

Contatore luce e gas: dove va installato

Sia il contatore del gas che il contatore della luce (specifichiamo che si tratta di due dispositivi completamente differenti tra loro) possono essere collocati sia all’interno che all’esterno della propria abitazione. I fattori che possono influenzare il posizionamento di questo dispositivo sono molteplici.

Per quanto riguarda l’interno dell’abitazione, il contatore può essere installato in un apposito armadietto, all’ingresso o in prossimità di muro perimetrale della casa, sul balcone o, eventualmente, in una cantina o in un garage collegato all’abitazione stessa. In alternativa, è possibile posizionare il contatore all’esterno di un’abitazione.

In questo caso, il dispositivo può essere inserito in un armadietto collocato sul pianerottolo delle scale o in un apposito locale tecnico o in un sottoscala condominiale. E’ anche possibile collocare il contatore al confine della propria proprietà, ad esempio su di una parete esterna. Specifichiamo, in linea generale, che il posizionamento del contatore de gas, per questioni di sicurezza, segue una specifica normativa di riferimento (UNI CIG 9036). Scopri le offerte gas »

La sostituzione del contatore

La sostituzione del contatore avviene tramite il distributore che ha il compito di inviare una comunicazione scritta all’utente indicando il giorno e l’ora in cui verrà effettuato l’intervento di sostituzione del dispositivo. In Italia, i contatori della luce sono stati aggiornati con dispositivi di nuova generazione già nel corso degli ultimi anni mentre la sostituzione dei contatori del gas è ancora in corso.

In ogni caso, è sempre compito del distributore informare l’utente, in modo dettagliato e ripetiamo tramite comunicazione scritta, dell’imminente intervento di sostituzione del contatore stesso. Per qualsiasi problema, ad esempio se si ha la necessità di fissare un nuovo appuntamento, è necessario contattare il distributore.

In generale, è importante sottolineare che la sostituzione del contatore è gratuita quando viene decisa dal distributore. L’utente può richiedere, per svariati motivi (anche solo per una questione estetica) la sostituzione del contatore. In questo caso, il costo dell’intervento di sostituzione verrà addebitato sulla prima bolletta dell’energia emessa dopo l’intervento stesso.

Cosa fare per verificare un malfunzionamento

Come qualsiasi dispositivo, anche il contatore del gas o della luce può essere soggetto ad un malfunzionamento. In questo caso è sempre consigliabile contattare il proprio fornitore in modo da verificare, rapidamente, se eventuali anomalie riscontrate dipendano effettivamente dal contatore o da altre cause.

In caso di perdite di gas è necessario chiamare immediatamente il Servizio Guasti e Dispersioni messo a disposizione dal distributore. E’ possibile recuperare il numero di telefono sulla bolletta del gas. In questo modo sarà possibile ricevere un pronto intervento in grado di individuare e risolvere rapidamente il problema.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, un guasto del contatore potrebbe comportare il mancato arrivo dell’elettricità in casa. In alcuni casi, invece, l’elettricità potrebbe essere disponibile ma il display del contatore potrebbe segnalare anomalie di vario tipo.

Contatori di nuova generazione

I nuovi contatori del gas presentano un display digitale, facilmente navigabile tramite l’apposito pulsante, che permette di accedere, rapidamente, ai consumi, al codice PDR, allo stato delle valvole ed altre importanti informazioni relative alla fornitura energetica. Sono ancora molto diffusi i contatori tradizionali con display meccanico che riporta i consumi del gas che vanno poi comunicati, tramite autolettura, al fornitore.

Il contatore della luce, invece, è disponibile in tre diverse tipologie. L’opzione più diffusa è il contatore elettronico gestito per fasce che permette di misurare il consumo nelle varie fasce orarie (F1, F2 ed F3) ed è necessario per poter attivare un’offerta multi-oraria. E’ disponibile anche il contatore elettronico gestito orario, che misura il consumo ora per ora. A completare le tipologie di contatore c’è il contatore elettronico gestito monorario che non è programmato per misurare il consumo per fasce orarie e non può essere utilizzato per tariffe multi-orarie.