Dichiarazione sostitutiva di certificazione: autocertificazione DPCM 3 novembre, scaricala qui

Con il nuovo DPCM del 3 novembre, l'istituzione delle zone rosse, arancioni e gialle e le limitazioni agli spostamenti serali, con il coprifuoco, torna la dichiarazione sostitutiva di certificazione. A partire dalla giornata di oggi è necessario avere a disposizione il modello di autocertificazione per giustificare gli spostamenti che rientrano nelle categorie vietate dal nuovo provvedimento. Ecco dove scaricare e come compilare il nuovo modello di autocertificazione.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione: autocertificazione DPCM 3 novembre, scaricala qui

Con il nuovo provvedimento voluto dal Governo, tornano le limitazioni agli spostamenti tra comuni, regioni e nelle ore serali per via dell’instaurazione del coprifuoco. Con il ritorno di tali limitazioni, necessarie per tentare di arginare la crescita dei contagi, si registra anche il ritorno del modello di autocertificazione che ci ha accompagnato la scorsa primavera, durante il lockdown iniziato a marzo e terminato a maggio.

Per poter effettuare uno spostamento non consentito dal DPCM, salvo casi di comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e altre situazioni di necessità, sarà necessario avere con sé la dichiarazione sostitutiva di certificazione, ovvero il modello di autocertificazione, da compilare in ogni punto. Con questo modello è possibile “giustificare” il proprio spostamento nel caso in cui tale spostamento non sia consentito dalle limitazioni fissate dall’ultimo DPCM.

Dove scaricare l’autocertificazione per gli spostamenti

Il modello di autocertificazione degli spostamenti, necessario dopo l’ultimo DPCM, può essere scaricato direttamente dal sito del Ministero degli Interni. Il file è disponibile in versione PDF editabile. In sostanza, i cittadini possono scaricare il PDF e compilarlo direttamente dal proprio PC per poi stamparlo e portare con sé il modello da esibire in caso di controlli da parte delle Forze dell’Ordine che, in questi giorni, pattuglieranno il territorio per verificare il rispetto delle restrizioni volute dal Governo.

Per scaricare il PDF dell’autocertificazione, da compilare e stampare, è possibile fare riferimento al link qui di sotto. 

Scarica qui l’autocertificazione »

Quando serve l’autocertificazione per gli spostamenti

Il modello di autocertificazione va presentato in caso di controlli per giustificare uno spostamento non consentito dalle normative nazionali e locali vigenti. E’ necessario munirsi di autocertificazione quando:

  • si effettua uno spostamento durante gli orari di coprifuoco (dalle 22 alle 5) su tutto il territorio nazionale
  • si effettua uno spostamento tra comuni o tra regioni in zona arancione o rossa
  • si effettua un’altra tipologia di spostamento vietata dalle normative locali (ad esempio in Campania sono vietati gli spostamenti tra province)

Come compilare l’autocertificazione

Il modello con cui un cittadino deve “giustificare” gli spostamenti vietati richiede l’inserimento di alcune informazioni. La prima parte dell’autocertificazione riguarda i dati personali. Per compilare l’autocertificazione è necessario inserire:

  • nome e cognome
  • data di nascita
  • residenza e domicilio
  • dati del documento di riconoscimento
  • recapito telefonico

In fase di compilazione del documento, inoltre, si dovrà dichiarare di essere a conoscenza delle conseguenze previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.).

La seconda parte dell’autocertificazione è dedicata alla dichiarazione di responsabilità da parte del cittadino che compila il modulo. La compilazione dell’autocertificazione comporta la dichiarazione:

  • di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da COVID-19 vigenti alla data odierna, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del
    territorio nazionale
  • di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative;
  • di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art.2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33;

Successivamente, bisogna indicare le motivazioni dello spostamento scegliendo tra:

  • comprovate esigenze lavorative
  • motivi di salute
  • altri motivi ammessi dalle vigenti normative

A completare l’autocertificazione sarà necessario indicare:

  • l’indirizzo dove è iniziato lo spostamento
  • l’indirizzo di destinazione
  • eventuali informazioni integrative