Decreto sostegni BIS e Bonus Vacanza: requisiti e richiesta

Il Decreto Sostegni Bis, un piano da circa 40 miliardi di euro nel complesso, contiene misure per il rilancio delle imprese, per la ricerca, per il potenziamento di ospedali e medicina territoriale e per supportare il settore turistico. Uno degli strumenti di cui si è molto discusso, tra quelli studiati dai governi che si sono succeduti in questo anno e mezzo di pandemia è il bonus vacanza, come funziona e chi può richiederlo?

Decreto sostegni BIS e Bonus Vacanza: requisiti e richiesta

Dopo giorni di discussione sul nodo licenziamenti il Governo Draghi è riuscito a sbloccare l’approvazione del nuovo Decreto Sostegni Bis. Le misure del DL 25 maggio 2021 n. 7, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 123 del 25 maggio 2021 – al termine delle discussioni tra i partiti – confermano alcuni dei contributi a supporto delle attività imprenditoriali e per aiutare i lavoratori di molte categorie duramente colpite dal Covid.

Ecco quali sono in sintesi i punti di questo nuovo piano di incentivi e fondi che saranno finanziati con questo provvedimento e quali nuovi supporti sono stati rinnovati o creati:

  • aiuti per gli stagionali
  • bonus vacanza fino al 2022
  • cancellazione prima rata Imu 2021
  • contributi a fondo perduto
  • condono delle cartelle esattoriali
  • proroga del Blocco dei licenziamenti
  • proroga della Cassa integrazione 2021
  • Reddito di emergenza
  • Reddito di cittadinanza 2021
  • blocco Irpef sui canoni di locazione non percepiti
  • supporti le partite IVA

Come nelle precedenti  versioni, anche questo Decreto riserva la maggior parte dei fondi, circa 15 miliardi di euro, per i ristori per le imprese con contributi a fondo perduto. I requisiti per accedere a queste formule di supporto sono sempre il calo del fatturato o sui risultati d’esercizio delle attività. La via d’intervento che riguarda i risultati economici dei possessori di Partite IVA sarà affidata ai tecnici del Ministero di Economia e Finanza.

Ci sono poi i contributi sotto forme di sgravi fiscali e di riduzione della pressione del credito d’imposta per le attività commerciali. Tra le misure studiate con il nuovo Decreto ci sono 600 milioni di euro per l’esenzione della TARI per attività colpite dalle chiusure e dalla pandemia, la stessa cifra è stata anche destinata a fornire un contributo per le utenze elettriche non domestiche.

Per il Fondo per l’internazionalizzazione ci sono 1,6 miliardi di euro e altri 100 milioni saranno destinati al Fondo per le attività economiche chiuse. Contributi sono previsti anche per integrare gli aiuti per sostenere i lavoratori e le imprese dei settori turistici e dell’organizzazione di eventi.

Tra le altre misure è stato anche disposto il rinvio della nuova plastic tax a Gennaio 2022. Sono poi state disposte delle specifiche agevolazioni per prestiti per l’acquisto della prima casa per gli under36. Il Governo Draghi ha anche disposto un ulteriore rinnovo del bonus vacanza.

Bonus vacanza, come funziona

Questo incentivo è stato creato dal precedente Governo come misura per aiutare il rilancio delle imprese del settore turistico e al contempo come supporto per le famiglie. Il bonus vacanza consiste infatti in un voucher del valore di 500 euro che possono essere utilizzati dagli utenti (tra un attimo vedremo i requisiti necessari) per prenotare le prossime vacanze.

Il buono di Stato può essere speso nelle strutture alberghiere, in b&B, campeggi, villaggi turistici e agriturismi. Il cittadino non riceverà un vero e proprio voucher ma un codice che dovrà comunicare al momento della prenotazione. Si potrà spendere il bonus solo sul territorio e si dovrà impiegarlo in un’unica prenotazione.

La novità del Decreto Sostegni Bis consiste nella proroga concessa dal Governo per spendere questo buono. In un primo momento infatti chi aveva scaricato ili voucher avrebbe dovuto prenotare entro Dicembre 2020, poi la data è stata posticipata al 2021 e adesso è stata di nuovo rimandata al Giugno 2022.

Tutte le altre caratteristiche di questo incentivo per il turismo e le famiglie con un reddito medio basso sono invariati. Il contributo viene concesso alle famiglie con un ISEE inferiore ai 40 mila euro l’anno. Il valore del bonus sarà di:

  • 150 euro single
  • 300 euro per famiglie di 2 persone
  • 500 euro per nuclei di 3 o più persone

Chi accetta il bonus vacanze

Questo bonus consiste in uno sconto sul costo del vostro pernottamento e del soggiorno vacanziero. Come accennavamo, non si tratta di un voucher vero e proprio e il funzionamento della riduzione applicata al costo della vacanza sarà immediato per un importo pari all’80% del valore del tuo contributo vacanze. Il restante 20% lo potrai poi detrarre come sconto Irpef, oppure la struttura che ti ospita potrà scontarti il 100% del valore del bonus immediatamente se tu gli cederai il credito d’imposta.

Sia i single, a cui spettano 150 euro, che le famiglie (coppie 300 euro e nuclei numerosi 500 euro) dovranno spendere il voucher in una sola prenotazione. Lo sconto infatti sarà applicato solo una volta e se l’importo della vacanza risulta inferiore la differenza di valore andrà persa.

Attenzione quando si prenota, non tutte le strutture hanno aderito a questa iniziativa. Che tu abbia intenzione di andare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e b&B fai prima una telefonata e richiedi esplicitamente se il bonus vacanza è accettato.

Un altro limite di questa soluzione è che si dovrà prenotare direttamente presso le strutture, niente sconti o prezzi speciali offerti da pacchetti e proposte last minute o dai gruppi com Booking e TripAdvisor. Non esiste un elenco preciso di hotel o altri centri che ti offrono la prenotazione con voucher.

Come scaricare il voucher e chi può farlo

Se sei tra coloro che hanno già scaricato dall’app IO il bonus sei fortunato, il Decreto Sostegni Bis ha infatti solo prorogato la data di scadenza dei voucher già emessi. Non sarà quindi possibile effettuare download o richiedere nuovi contributi.

Chi ha prenotato il suo buono vacanza ha utilizzato la piattaforma della Pubblica amministrazione e ha dovuto effettuare l’accesso con il proprio SPID o con la CIE 3.0 all’applicazione. Nel menu principale ben visibile era presente il pulsante relativo al voucher, ma prima di poterlo prenotare l’utente ha dovuto comunicare il proprio ISEE.

Come si calcola l’ISEE

Il calcolo del indicatore della situazione economica della famiglia tiene conto sia del reddito del nucleo familiare che dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti compresi nello stato di famiglia. Il cittadino per ottenere la certificazione ISEE deve presentare all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica. 

Una volta che avrai un ISEE potrai inviare la richiesta del bonus tramite l’app. In questo caso avrai solo prenotato il tuo buono, dovrai poi effettuare la prenotazione e comunicare il codice sconto all’albergatore o al gestore perché il tuo voucher risulti speso. Ti verrà inviato sull’app il QR Code che quando andrai in albergo o nelle strutture convenzionate dovrai poi presentare per ottenere lo sconto.

Se prenoti online non dare per scontato che quel hotel o quell’agriturismo accetti il tuo voucher, non è obbligatorio per le strutture aderire all’iniziativa e non lo è praticare lo sconto. Un primo sondaggio effettuato da Federalberghi ha dimostrato come solo 4 strutture ogni 100, tra i loro associati, avesse deciso di dare ai propri clienti la possibilità di usare il bonus vacanza.

Bonus vacanze, fatto il bonus trovata la truffa

Non è un’esagerazione. Sono apparsi articoli e notizie di utenti e albergatori allarmati da diverse forme di raggiro nate intorno al bonus vacanze. La situazione è così preoccupante che persino l’Agenzia delle Entrate ha diffuso dei comunicati in cui raccomanda ai cittadini di non comunicare i propri codici vacanza a nessuno, escluse strutture e alberghi.

Sono spuntati come funghi online account fasulli che promettono agli utenti di poter convertire il voucher sconto in soldi. Questi siti vanno immediatamente segnalati alla Polizia Postale, si tratta di un tentativo di sottrarvi i dati necessari ad effettuare le prenotazioni ottenendo gli sconti.

Il codice va comunicato al tuo arrivo in struttura, prima dovrai solo accertarti che il b&B o l’hotel accetti lo sconto di Stato. Anzi per la precisione il QR Code ti verrà richiesto solo al momento dell’emissione della fattura. Non credere quindi alle promozioni fake che ti offrono prezzi stracciati se prenoti con il bonus vacanza. Spesso sono siti creati ad hoc e che una volta che fornisci i tuoi dati svaniscono.

Per poter funzionare il codice univoco del bonus deve combaciare con i dati dell’intestatario e con il codice fiscale del cliente che lo utilizza.

Le modalità di acquisto con il voucher della tua vacanza devono essere quelle indicate dall’Agenzia delle Entrate e dal MIBAC. Sull’app e sul sito del bonus potrai verificare l’esatto importo del tuo voucher.

Consigli di viaggio e polizze anti Covid

La campagna vaccinale fa ben sperare per quest’estate e si attende con ansia qualche giorno di ferie. Secondo gli ultimi dati ufficiali almeno il 35% della popolazione in Italia ha fatto la prima dose di vaccino. La pandemia sembra essere sotto controllo e i dati settimanali sono incoraggianti, il tasso di positività è intorno all’1,5% sui tamponi effettuati. Il numero dei morti e dei ricoveri in terapia intensiva sono in costante decrescita.

Se quest’anno e mezzo di crisi sanitaria ci ha insegnato qualcosa però è ad essere prudenti e a prevenire anche l’impensabile. Chi sta pensando di fare vacanze, sia in Italia che all’estero, deve tenere a mente alcune piccole accortezze per evitare di perdere i soldi delle prenotazioni e del soggiorno.

Le polizze viaggio hanno introdotto tra le varie garanzie sottoscrivibili anche una protezione per cancellazioni o modifiche causa pandemia. Le uniche zone che non vengono coperte da queste assicurazioni sono quelle etichettate come zona rossa, se al momento della prenotazione era già classificate in questo modo, o i paesi segnalati dalla Farnesina o dall’OMS come pericolosi a livello sanitario.