Decreto agosto proroga NASPI e bonus 600 euro: tutte le novità

Nuovi ammortizzatori sociali e la conferma di misura del Decreto Rilancio, la prossima settimana con la riunione del Consiglio dei Ministri dovrebbe essere annunciato anche il nuovo Decreto Agosto. Ecco le novità attese su NASPI e bonus per lavoratori autonomi e stagionali

Decreto agosto proroga NASPI e bonus 600 euro: tutte le novità

Si attende, forse per la prossima settimana, la discussione di un nuovo decreto per emanare ulteriori misure di sostegno per famiglie e lavoratori. La crisi creata dall’emergenza coronavirus sembra non subire battute d’arresto e il Governo sta pensando al rinnovo di ammortizzatori sociali e alla proroga delle sospensioni di licenziamenti e accertamenti fiscali per i prossimi mesi.

Da un punto di vista sanitario i numeri della pandemia sono preoccupanti nel resto del mondo, i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti (4, 3 milioni di casi) e il Brasile (quasi 2 milioni e mezzo di infetti). La crescita dei casi in queste due nazioni sono impressionanti. Nel paese guidato da Bolsonaro sono stati registrati 23 mila nuovi contagi in 24 ore, negli USA si è arrivati a quasi 57 mila casi in più in un giorno.

In Italia la situazione al 27 Luglio 2020 vede 246 mila casi totali dall’inizio della crisi da coronavirus, i nuovi contagi giornalieri sono stati solo 168. Dal Febbraio 2020 sono deceduti per Covid 19 più di 35 mila persone nel nostro Paese. Anche se le statistiche mostrano un contenimento dell’emergenza in Italia, la situazione resta preoccupante e l’economia sta risentendo del blocco delle attività imposto nei mesi scorsi.

La paura più grande, a parte il ripresentarsi del virus in forma violenta in autunno, è che a Settembre con la scadenza del blocco dei licenziamenti ci si possa trovare a fronteggiare una situazione disastrosa a livello occupazionale. Dal Aprile infatti alle aziende è stato imposto lo stop agli esoneri, garantendo però gli ammortizzatori sociali per alleviare il costo dei lavoratori sulle imprese in crisi, dopo varie proroghe a Settembre la misura dovrebbe scadere.

Il Decreto Agosto, quali sono le misure in discussione

La prossima settimana è atteso un Consiglio dei Ministri in cui si discuteranno i nuovi provvedimenti da attuare per far fronte all’attuale emergenza economica legata al coronavirus e alle misure per contenere la pandemia nel nostro Paese.

I punti al centro della discussione sono già noti da giorni, anche se in maniera informale. Pare che nel Decreto Agosto saranno predisposti il rinnovo della Cassa integrazione e della NASPI, il divieto di licenziamento e sarà prorogato anche lo stop ad accertamenti fiscali ed invio di cartelle esattoriali.

Per poter far fronte all’emanazione di un decreto che contenga le misure di cui si sta parlando in questi giorni, il Governo ha già dichiarato che sarà necessario un ulteriore scostamento di bilancio di 25 miliardi di euro. Per poter procedere con la delibera dei nuovi ammortizzatori sociali e delle misure contro la pandemia sarà necessario ottenere l’approvazione in Parlamento.

Le novità più attese del Decreto Agosto sono:

  • proroga delle cassa integrazione per altre 18 settimane
  • rinnovo blocco licenziamenti
  • bonus nuove assunzioni
  • proroga NASPI

Nuova NASPI, cosa sappiamo

Una misura il cui destino non è ancora chiaro è invece il bonus per i lavoratori autonomi e gli occasionali. Ma procediamo con ordine, ecco cosa si sa sul rinnovo della NASPI. La sigla sta ad indicare la Nuova assicurazione sociale per l’impiego, è un’indennità di disoccupazione che viene riconosciuta a:

  • apprendisti
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni

La domanda per questo contributo sociale deve essere avanzata dal lavoratore e deve essere inoltrata all’INPS. In questa situazione straordinaria chi ha già beneficiato dell’indennità di disoccupazione a Marzo e Aprile potrà ottenere una proroga della misura senza dover ripresentare la domanda all’ente di Previdenza.

Non mancano le polemiche intorno all’annuncio del rinnovo della misura dato che ci sono ancora molti lavoratori che non hanno ricevuto il pagamento della NASPI dei mesi precedenti. L’INPS ha però risposto alle lamentele dichiarando che i pagamenti arriveranno nei prossimi giorni. L’ipotesi più probabile per il rinnovo della NASPI è che sarà reintrodotta fino al 30 Giugno.

Come funziona l’indennità di disoccupazione

La NASPI in genere spetta ai lavoratori delle categorie indicate e si può richiedere a partire dall’ottavo giorno dal termine del rapporto di lavoro. Se si presenta domanda dopo questo termine si otterrà l’indennità a partire dal giorno successivo alla presentazione della richiesta all’INPS.

La NAPSI spetta anche a partire dall’ottavo giorno successivo al termine del periodo di maternità, malattia, infortunio sul lavoro o di malattia professionale. Inoltre si può fare domanda dal 30esimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa.

Altre 18 settimane di CIG

Oltre all’indennità di disoccupazione, stando a quanto annunciato nei giorni scorsi dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, sarà rinnovata anche la cassa integrazione, sia ordinaria che in deroga. La misura approvata nei decreti precedenti scadrebbe a Luglio, se sarà approvata la proroga l’ammortizzatore sociale sarà rinnovato fino a Dicembre.

Il meccanismo con cui sarà riconosciuto il diritto ad accedere alla Cassa integrazione non dovrebbe essere modificato. Le aziende quindi potranno mettere in Cassa integrazione i dipendenti per 9 settimane ed eventualmente rinnovare il provvedimento per altre 5 settimane più altre 4.

Secondo quanto stabilito dai decreti precedenti la Cassa integrazione potrà essere riconosciuta ai lavoratori di:

  • industrie e attività del settore manifatturiero, trasporti
  • attività estrattive e impianti di produzione e distribuzione acqua, luce e gas
  • cooperative manifatturiere o industriali, ma anche agricoli e consorzi di produzioni agricole (questi ultimi devono avere un contratto a tempo indeterminato)
  • forestali, imprese del tabacco e industria boschiva
  • addetti delle imprese di distruzione, noleggi, stampa e sviluppo di film e pellicole cinematografiche

Nel lungo elenco sono anche comprese le imprese che si occupano della spremitura industriale di olive, i produttori di calcestruzzo e le imprese edilizie, gli artigiani del settore costruzioni, chi fa armamenti ferroviari e impianti elettrici o telefonici. In ogni caso per ottenere gli aiuti dallo Stato di dovrà inviare una richiesta all’INPS indicando come causale Covid-19.

La Cassa integrazione straordinaria, o in deroga, riguarda poi i lavoratori intermittenti e di imprese artigiane che abbiano vinto un appalto, giornalisti sia professionisti che pubblicisti iscritti all’INPGI e i lavoratori sportivi.

Bonus 600 euro, introdotto per i lavoratori turistici

Un punto interrogativo resta intorno al bonus da 600 euro per i professionisti e gli autonomi. Il ministro Catalfo ha annunciato: “La Corte dei Conti ha dato il via libera al decreto che estende la possibilità di accedere al bonus da 600 euro anche ai lavoratori del turismo che erano rimasti esclusi dal beneficio perché assunti a tempo determinato nonostante lavorassero a tutti gli effetti come stagionali”.

Non si sa però se la misura sarà o meno rinnovata per tutti i beneficiari per i mesi di Maggio e Giugno. Nel frattempo ecco le novità anticipate dal ministro per quello che riguarda i dipendenti stagionali del settore turistico. Potranno richiedere il contributo coloro che:

  • tra il 1° Gennaio 2019 e il 17 Marzo 2020 abbiano maturato almeno 30 giornate lavorative in attività turistiche o negli stabilimenti termali
  • i lavoratori stagionali che nel 2018 abbiano lavorato per 30 giorni anche con più contratti a tempo determinato o stagionale nel settore del turismo e degli stabilimenti termali
  • non percepiscano una pensione o abbiano un contratto da dipendenti quando il decreto entrerà in vigore del decreto

Chi rientra in questi requisiti otterrà sia il bonus di Maggio che quelli di Marzo e Aprile 2020. Resta ancora un’incognita il rinnovo del bonus Covid 19 per professionisti, autonomi, co.co.co. e lavoratori con contratti a progetto.

Come richiedere il contributo

Dalle notizie fornite sinora si sa che questo bonus per gli stagionali delle aziende turistiche potrà essere richiesto inviando la domanda all’INPS. Gli importi per questi contributi saranno attinti dal Fondo di ultima istanza che è stato istituito dal Decreto Cura Italia.

Come per le precedenti misure e come è già stato deciso per il bonus da 600 euro per i professionisti, non si potrà fare richiesta dell’aiuto se si è tra i beneficiari dei precedenti bonus dei decreti di Aprile e Maggio. Non avranno diritto al bonus neanche i lavoratoti che hanno ottenuto la Cassa integrazione, il Reddito di emergenza e quello di cittadinanza.

Sgravi per assunzioni e stop agli esoneri

Con il Decreto Agosto il Governo dovrebbe prorogare il blocco dei licenziamenti, misura che sta sollevando un polverone da parte degli imprenditori, almeno fino alla fine del 2020. Per cercare di contenere però il ricorso a questa misura dovrebbe anche essere introdotto con il nuovo provvedimento lo sgravio fiscale del 100% sulla contribuzione per i neo assunti.

Le notizie trapelate al momento parlano di una misura che durerà almeno 6 mesi, ma si dovrà attendere la versione finale del documento per capire quali saranno i tempi e i modi per accedere a questo incentivo.

Tutti gli aggiornamenti sono comunque solo delle ipotesi in attesa delle riunioni previste per la prossima settimana e della pubblicazione del Decreto ufficiale. La bozza che dovrebbe essere presentata dal Consiglio dei Ministri potrà poi essere rimaneggiata nei passaggi alle Camere.