Dallo scorso mese di giugno, i clienti Wind Tre di rete fissa e di rete mobile con abbonamento attivo ricevono in fattura una voce di spesa extra che viene definita dall’operatore “costi di incasso” e che coincide con la spesa che l’operatore sostiene per la gestione contabile della fattura stessa. In precedenza, tali costi erano inclusi nel canone d’abbonamento al servizio offerto da Wind Tre, presente sul mercato con i brand mobile Wind e Tre e con i brand di telefonia fissa Wind Home e 3Fiber.
Vediamo, qui di seguito, qual è la spesa extra per i clienti Wind Tre legata a questa nuova voce in bolletta:
“Costi di incasso” di Wind Tre: ecco a quanto ammontano
Per i clienti di rete fissa Wind Tre, l’importo relativo ai costi di incasso è pari a 60 centesimi di Euro più IVA ordinaria al 22%. In totale, quindi, per i clienti è previsto il pagamento in fattura di un costo extra di 0,732 Euro. Considerando che la fattura viene emessa ogni due mesi, il costo mensile extra è di 37 centesimi.
E’ importante sottolineare, in ogni caso, che tale importo relativo ai costi di incasso è riservato ai clienti che hanno scelto di pagare con il bollettino postale o tramite l’addebito con conto corrente. Chi ha optato per la fattura cartacea, invece, dovrà pagare 1,27 Euro IVA inclusa per ogni fattura spedita.
Da notare, inoltre, che se si vuole ricevere il dettaglio delle chiamate in allegato al proprio conto telefonico sarà necessario pagare un ulteriore costo extra. In questo caso, l’importo da pagare è di 60 centesimi di Euro per ogni fattura inviata dall’operatore. E’ chiaro che si tratta di una spesa ridotta che però, è bene evidenziare, non viene specificata in modo chiaro dall’operatore al momento della sottoscrizione del contratto.
Ricordiamo che prima della fusione tra Wind e Tre, avvenuta oltre un anno fa, per i clienti di Tre con abbonamento per la linea mobile attivo era già previsto il pagamento degli oneri di incasso. A partire dallo scorso giugno, il nuovo operatore Wind Tre ha deciso di introdurre questa nuova voce anche per tutti gli abbonamenti attivi Wind, sia su linea fissa che su linea mobile.
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Ricordiamo che l’operatore di telefonia fissa e mobile si sta per adeguare al nuovo sistema di fatturazione che, come imposto dalla normativa, prevede il ritorno dei rinnovi su base mensile in sostituzione dei rinnovi ogni 4 settimane. E’ importante sottolineare che il passaggio ai rinnovi mensili comporterà su base annuale il pagamento di un rinnovo in meno.
Per compensare questo cambio di fatturazione, sia per quanto riguarda le offerte di telefonia fissa che per le offerte di telefonia mobile, Wind Tre prevede un incremento dei canoni pari all’8,6%. La spesa annuale non cambierà mentre l’importo della singola fattura sarà più alto. Gli abbonati Wind Tre riceveranno una fattura ogni 60 giorni invece che ogni 56 giorni. Continuate a seguirci per ulteriori dettagli ed aggiornamenti legati al ritorno dei rinnovi mensili in sostituzione dei rinnovi ogni 4 settimane.