Cosa fare quando scatta il salvavita? 6 possibili cause e soluzioni

Aggiornato il: 02/11/2023
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 02/11/2023

In 30 secondi

Cos'è il salvavita, perché scatta e quali sono le possibili soluzioni:

  1. Il salvavita è un interruttore differenziale che si attiva in caso di anomalie del flusso di corrente
  2. Dal sovraccarico di elettrodomestici alla dispersione di corrente: ecco le ragioni che possono far scattare il salvavita
  3. Cosa fare quando salta il salviva: le 6 soluzioni da valutare prima di riattivare il contatore
  4. Come controllare lo stato del salvavita e l'importanza della manutenzione

Perché scatta il salvavita di casa? Cosa è opportuno fare quando la corrente salta improvvisamente? Quali comportamenti bisogna adottare per prevenire situazioni di rischio, come quelle generate da una dispersione di corrente? Ecco le risposte degli esperti di SOStariffe.it alle domande dei consumatori su questo tema, oltre a un vademecum su 6 possibili cause e soluzioni.

Situazione classica: abbiamo i minuti contati e dobbiamo asciugare i capelli prima di uscire a cena con amici. Infiliamo la spina dell'asciugacapelli nella presa, premiamo il pulsante dell’accensione e ci ritroviamo senza corrente (e, spesso, anche al buio).

La corrente elettrica è saltata. Perché? Molto probabilmente è scattato il salvavita. Il primo pensiero è quello di avanzare a tentoni verso il quadro elettrico e riattivare la corrente, ma non sempre questa decisione si rivela essere la migliore da adottare.

In primo luogo perché non sappiamo esattamente il motivo per cui si sia attivato il salvavita che ha causato l’interruzione di corrente in casa. In secondo luogo perché se è partito il salvavita - ad eccezione di quei rari casi in cui lo scatto sia dovuto ad un malfunzionamento del salvavita stesso - un problema c’è e, dunque, prima di riallacciare la corrente sarebbe opportuno spegnere qualche elettrodomestico “di troppo” e controllare che non ci siano guasti evidenti o perdite di tensione sospette.

Ma andiamo con ordine. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul salvavita e su 6 azioni da intraprendere nel caso in cui questo scatti all’improvviso.

Che cos’è il salvavita?

Il salvavita non è altro che un interruttore magnetico differenziale, ossia un dispositivo di sicurezza obbligatorio in un impianto elettrico che permette di interrompere il flusso della corrente elettrica in caso di necessità, operando la cosiddetta “messa a terra”, ossia dirigendo il flusso della corrente verso terra, scaricandolo. Si tratta di un componente molto importante di un impianto elettrico in quanto consente di attivare condizioni di sicurezza, evitando i problemi legati a cortocircuiti e sovraccarichi elettrici.

Per maggiori informazioni, consigliamo la lettura de "Come funziona il salvavita?"

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Perché scatta il salvavita?

Le cause che fanno scattare il salvavita possono essere molteplici. 

  • Uno dei motivi che può comportare lo scatto del dispositivo è rappresentato dalla presenza di un cortocircuito in atto. In questi casi, è presente un malfunzionamento dell'impianto elettrico che necessiterà un intervento di un tecnico qualificato per una rapida risoluzione.
  • Un'altra condizione che fa scattare il salvavita è quella in cui è presente un contatto tra due conduttori ed il dispositivo interrompe il flusso di corrente.
  • Da notare, inoltre, che se c'è un sovraccarico elettrico in corso, ad esempio dovuto all'azione in simultanea di più elettrodomestici, si registrerà uno scatto del salvavita. 
  • Ci possono essere, inoltre, cause ulteriori che comportano lo scatto del salvavita. Ad esempio, è possibile imbattersi in una situazione in cui il salvavita scatti con vento oppure scatti con umidità eccessiva.
  • Il maltempo e le condizioni meteorologiche possono causare l'attivazione del dispositivo. 

Se il salvavita non sta su anche dopo aver staccato gli elettrodomestici che potrebbero aver causato il sovraccarico bisognerà effettuare delle verifiche tecniche all'impianto, fatte anche da un utente esperto, ma sempre meglio affidarsi ad un tecnico qualificato.

Anche il salvavita che scatta con tutto spento può essere un problema da non sottovalutare. Anche in questo caso, oltre al semplice sovraccarico della rete, potrebbero esserci problemi maggiori per l'impianto che richiederanno un intervento approfondito per valutarne le cause e ripristinare il corretto funzionamento.

Cosa fare quando scatta il salvavita? 6 possibili cause e soluzioni

Come abbiamo visto, il salvavita che scatta è sinonimo di un problema all’impianto elettrico o a un elettrodomestico.

Dunque, prima di riattivare il circuito sollevando la levetta del salvavita nel quadro elettrico, è bene accertarsi quale sia la causa che ne ha prodotto l’attivazione.

  1. Il motivo più ricorrente è quello del sovraccarico: troppi elettrodomestici in funzione contemporaneamente. La prima mossa da compiere è, quindi, lo spegnimento di apparecchi non indispensabili, che sarà possibile riattivare in seguito.
  2. Qualora non sia il sovraccarico a provocare l’interruzione, il problema potrebbe essere più grave. La seconda mossa, dunque, è controllare con attenzione ogni singolo dispositivo elettrico attaccato al circuito. Nel caso di guasti ingenti, in genere il danno è visibile; in ogni caso, qualora si senta puzza di bruciato, si veda fumo o si abbia l’impressione che qualcosa non vada nel verso giusto, è il caso di evitare di riattivare la corrente prima di aver chiamato un elettricista.
  3. In assenza di guasti evidenti, il problema potrebbe essere causato da una dispersione di corrente da parte di un elettrodomestico. In questo caso occorre individuare l’apparecchio in questione staccando (con molta prudenza) tutti gli elettrodomestici, per poi riattaccarli alla prese uno alla volta, al fine di individuare quale sia tra questi a causare la dispersione ed eventualmente sostituirlo.
  4. Un’altra causa dell’interruzione di corrente potrebbe essere legata all’utilizzo delle lampadine. Va verificato, quindi, che non ci siano lampadine fulminate oppure che i portalampada non siano guasti. È importante controllare sia quelle interne che quelle esterne all'abitazione.
  5. A far scattare il salvavita potrebbe anche essere una dispersione o un cortocurcuito ad opera di un cavo elettrico mal funzionante o di uno dei componenti del quadro elettrico. L’unica cosa da fare, in questa situazione, al pari di un danno evidente, è chiamare un elettricista e aspettare che sia un professionista ad occuparsene.
  6. Un ultimo, possibile caso in cui il salvavita si possa attivare è lo scatto durante un temporale. In questa situazione probabilmente un fulmine è caduto nelle vicinanze dei cavi dell’alta tensione, causando uno sbalzo della tensione delle linee. In questo caso il problema non è del circuito casalingo e la corrente si riattiva da sola: basta alzare l’interruttore del salvavita una volta ristabilito l’equilibrio.

Come prevenire scatti e controllare lo stato del salvavita

Per prevenire scatti del salvavita è necessario sempre prestare attenzione ai rischi di sovraccarico che rappresenta una delle cause principali dell'attivazione del dispositivo:

Utilizzare troppi elettrodomestici in contemporanea non è una buona idea e se questi presentano un consumo di energia elettrica molto elevato sarà facile dover fare i conti con uno scatto del salvavita.

Prevenire gli scatti in presenza di problemi più gravi, invece, non è possibile.

Se c'è un guasto nell'impianto o in un elettrodomestico collegato alla rete, il rischio di dover fare i conti con frequenti scatti del salvavita sarà concreto. In questi casi, quando si notano scatti del salvavita molto frequenti e non legati al sovraccarico bisognerà valutare soluzioni alternative.

In particolare, sarà necessario controllare lo stato del salvavita. Per quest'operazione sarà necessario affidarsi ad un elettricista qualificato che, grazie a conoscente tecniche specifiche, sarà in grado di effettuare tutti i controlli del caso.

La manutenzione periodica dell'impianto resta un aspetto fondamentale per prevenire gli scatti e controllare lo stato del salvavita.

L’importanza della manutenzione

Come abbiamo visto, il salvavita è un dispositivo indispensabile, oltre che obbligatorio, per usufruire di un circuito elettrico casalingo in tutta sicurezza. È per questo motivo che risulta fondamentale che il salvavita sia sempre perfettamente funzionante, e in tal senso è opportuno verificarne periodicamente e con frequenza l’effettivo e corretto funzionamento.

La verifica è molto semplice: è sufficiente premere il tasto del test (indicato sul quadro con la lettera “T”) almeno una volta al mese. Se il salvavita funziona correttamente la corrente salta immediatamente. Se ciò non accade vuol dire che il test è fallito e dunque il salvavita non è sicuro. In questo caso è necessario chiamare un elettricista per una verifica approfondita.

Altro presupposto fondamentale per un buon funzionamento è l’aver installato un salvavita adatto al circuito e ai consumi. Come verificare? Nella scelta del salvavita vanno tenuti presenti tre parametri:

  • il potere di interruzione, che deve essere calcolato in proporzione alla corrente di corto circuito;
  • la corrente nominale, ossia il massimo valore di corrente che il circuito elettrico può supportare (con il comparatore di SOStariffe.it è possibile calcolare le migliori tariffe energia elettrica in base ai consumi);
  • la corrente di intervento differenziale, cioè il valore di corrente assegnato dal costruttore al salvavita in questione, in base al quale l’interruttore scatta a protezione.

Domande correlate

Perché il salvavita scatta di notte?

Il salvavita scatta di notte? Si tratta di un problema abbastanza diffuso e che può essere legato a diverse cause. La ragione più frequente è dettata dalla presenza in casa di un elettrodomestico non isolato e collegato alla rete elettrica. Per verificare questo problema è necessario affidarsi ad un tecnico qualificato oppure munirsi di un misuratore d'isolamento e verificare, uno ad uno, i vari elettrodomestici presenti in casa. Se il salvavita scatta di notte anche dopo queste verifiche potrebbero essere altre le cause a generare il problema. Un disturbo alla rete elettrica o un malfunzionamento del dispositivo stesso potrebbero causare lo scatto notturno.