I due contratti (Concession Agreements) riguardano i blocchi offshore di North Leil e Karawan e sono stati firmati nell’ambito del Bid Round Internazionale competitivo EGAS 2013. Eni diventa così operatore nei due blocchi con le quote del 100% (North Leil) e del 50% (Karawan, in compartecipazione paritetica con Bp).
I blocchi saranno operati attraverso la controllata IEOC e sono situati nelle acque profonde dell’offshore egiziano del Mediterraneo, a ovest del blocco Shorouk che eni ha acquisito l’anno scorso. North Leil copre un’area di 5.105 chilometri quadrati e Karawan altri 4.565.
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Il blocco onshore di Southwest Meleiha, acquisito solo pochi giorni fa, copre invece un’area di 2.058 chilometri quadrati e si trova a sud della licenza di sviluppo e produzione di Meleiha, operata da Agiba, società paritetica tra Ieoc e Egpc e che gestisce le operazioni di Eni nel deserto occidentale.
Come dimostrano queste operazioni, che rilanciano l’attività esplorativa nell’offshore nel Mediterraneo, l’Egitto è un paese strategico per eni, che ne è il principale produttore con una produzione in quota propria (equity) pari a circa 210.000 barili di olio equivalente al giorno.