La nuova tendenza di postare un mini curriculum su Twitter per poter attirare l’attenzione degli uffici del personale delle aziende è in continua crescita, tanto che sul web non è raro incontrare delle vere e proprie guide per poter compilare un corretto Twesume (parola composta da un mix tra Twitter e Resume). Ma come fare?
In primo luogo, non si potrà che giocare le proprie carte sulla costanza di intenti. Guai pertanto a trascurare l’utilizzo di Twitter: non sarà necessario trattenersi per delle ore ogni giorno, ma almeno 5-10 minuti è proprio il caso di dedicarli, anche attraverso il proprio dispositivo connesso a Internet mobile. In secondo luogo, state molto attenti a quel che scrivete: la qualità è estremamente importante, e lo è ancor di più nel momento in cui utilizzate pochi caratteri che dovrebbero concentrare tutti i vostri sforzi.
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Ancora, ricordate che sarà richiesto un doveroso sforzo di sintesi, ricordando che i caratteri non sono 140 (come per il momento garantito da Twitter, nonostante le voci di abbattimento di tale limite quantitativo) ma 132, poiché 8 sono occupati dall’hashtag #twesume, che vi permetterà di mettere in visibilità il vostro mini curriculum vitae.
Ricordate altresì di curare con attenzione la vostra foto. Mettetene una rassicurante, non eccessivamente stravagante: meglio la sobrietà, considerando che difficilmente con la vostra foto riuscirete a convincere un’azienda ad assumervi (ma sicuramente eviterete di farla scappar via dal vostro profilo).
Infine, evitate di pensare a Twitter come un luogo in cui non si possano ottenere adeguate soddisfazioni anche per profili senior. Twitter è infatti uno strumento in continua crescita non solamente tra i più giovani, quanto anche dai professionisti più maturi, che curano e mantengono “vivo” il proprio profilo su Twitter in maniera costantemente più attenta e appassionata di quanto si possa in realtà immaginare.