Come scaricare il bonus vacanza 2020?

Dal 1° Luglio e fino al 31 Dicembre 2020 sarà possibile richiedere e utilizzare il bonus vacanza. Il contributo, compreso tra 150 euro e 500 euro, è stato introdotto dall'ultimo Decreto del Governo per aiutare le famiglie con ISEE inferiore a 40 mila euro e le strutture alberghiere nazionali

Come scaricare il bonus vacanza 2020?

Quest’estate, secondo un rapporto Coldiretti, saranno il 23% in meno gli italiani che andranno in vacanza a Luglio, sono stati quindi circa 4,1 milioni di utenti che hanno rinunciato ai viaggi rispetto allo scorso anno. Per questi consumatori hanno prevalso le difficoltà economiche e le paure di nuovi contagi.

“Una situazione poco incoraggiante dopo che il bilancio turistico nazionale del mese di giugno dell’Italia conta più di 10 milioni di turisti italiani e stranieri in meno con un impatto devastante sull’indotto dal settore dell’ospitalità a quello della ristorazione, come bar, ristoranti, agriturismi e pizzerie”, ha sottolineato Coldiretti nella sua analisi.

Per le strutture alberghiere, le terme e i centri che vivono del turismo estivo si sta prospettando un periodo difficile, anche perché le mancate presenze italiane si sommano agli arrivi cancellati di americani, cinesi e altri stranieri abituati a passare l’estate nel nostro Paese. A Giugno i primi dati Istat hanno stimato le perdite di turisti in 81 milioni di visitatori persi, il danno economico calcolato è stato di oltre 9 miliardi di euro.

Come incentivare le vacanze in Italia

In previsione di queste difficoltà il Governo ha pensato di istituire un apposito bonus che possa essere speso da famiglie e single per prenotare in alberghi, campeggi, agriturismi, villaggi vacanze, b & B e agriturismi. Un aiuto che può arrivare fino a 500 euro per famiglia da spendere nelle strutture italiane.

Il 93% degli italiani per Luglio 2020 ha deciso di trascorrere le ferie o il periodo estivo in piccoli borghi o città costiere italiane. Le mete nazionali sono state scelte sia per prudenza e paura del contagio, sia per sostenere le attività italiane in questo periodo.

Le città e le metropoli sono tra le destinazioni meno quotate, mentre le spiagge e la montagna sembra essere i posti preferiti da chi si metterà in viaggio. Un italiano su 4 inoltre ha deciso di andare in un posto vicino casa o comunque nei pressi della regione di residenza.

Secondo lo studio di Coldiretti, l’estate 2020 vedrà 1/3 del budget destinato alle vacanze dagli italiani speso per i consumi enogastronomici. Sarà quindi quello della ristorazione uno dei settori che otterrà un’attenzione particolare da parte dei turisti.

Bonus vacanze, a chi spetta

Per poter sostenere le imprese che operano nel settore turistico e invogliare le famiglie italiane a scegliere mete nostrane e a prenotare i propri soggiorni in Italia, come dicevamo, è stato introdotto un bonus. Il Decreto del 19 Maggio 2020 ha istituito l’incentivo per le vacanze, si tratta di un bonus di un valore compreso tra i 150 euro e i 500 euro che potrà essere speso solo nelle strutture ricettive italiane.

La richiesta di questo contributo potrà essere fatta a partire dal 1° Luglio 2020 e fino al 31 Dicembre di quest’anno. I beneficiari sono le famiglie o nuclei familiari con un ISEE fino 40 mila euro e l’importo spettante a ciascuno sarà calcolato in base al numero di componenti del gruppo.

A quanto ammonta il contributo

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono stati spiegati in dettaglio i criteri di assegnazione del bonus vacanze. Si può anche scaricare un vademecum con tutte le informazioni e i riferimenti ai documenti necessari. Rispetto all’importo destinato a ciascuna famiglia, ecco quali sono le tre possibilità contemplate dal Decreto:

  • 500 euro per nucleo composto da 3 o più persone
  • 300 euro da 2 persone
  • 150 euro da 1 persona

Per ogni famiglia potrà fare richiesta del bonus un solo membro. Per poter inoltrare la domanda e ottenere l’incentivo, i contribuenti devono ottenere l’ISEE. Per calcolare questo indicatore è necessario richiedere la Dichiarazione sostitutiva unica all’INPS, questo documento contiene i dati sul patrimonio e il reddito familiare e i dati anagrafici del nucleo. Il DSU ha valore fino al 31 Dicembre dell’anno in corso.

Come richiedere il bonus

Il provvedimento ha stabilito che il bonus potrà essere richiesto solo in formato digitale e sarà erogato nella stessa modalità. Chi voglia fare domanda per ottenere il contributo dovrà avere lo SPID (Identità Digitale) o la CIE 3.0 (la carta di identità elettronica).

Lo SPID è una identità digitale che permette di accedere ai servizi delle PA con un username e una password. Questo sistema consente di richiedere certificati, di inviare moduli e di presentare domande alle amministrazioni dal proprio pc, tablet o smartphone.

Se non avete ancora provveduto ad ottenere SPID potrete richiederlo online sul sito spid.gov.it, si può inoltrare la domanda con tutti i propri dati personali e vengono proposti 3 percorsi per il riconoscimento dell’identità: di persona, con webcam o online.

Lo SPID può essere di tre livelli di sicurezza: il primo quello basico (sufficiente per richiedere il bonus) necessita solo di user e password; il secondo aggiunge un codice temporaneo che può essere generato una tantum o con l’app; e il terzo che richiede di essere in possesso anche della smart card.

La CIE non è ancora disponibile in tutti i comuni, è possibile prenotare online la richiesta di questa carta elettronica. Si tratta di un documento che contiene un microchip di sicurezza e che permette l’identificazione degli utenti in rete.

A questo documento si associa un pin di 8 cifre, 4 cifre vengono fornite dall’ufficio del comune a cui ci si rivolge per l’emissione della CIE, le altre 4 saranno recapitate al cittadino con una raccomandata.

L’app da scaricare per fare domanda

Per richiedere il bonus è necessario che il componente del nucleo familiare che fa domanda sia in possesso di uno di questi strumenti di identità digitale. Con lo SPID e la CIE si potrà accedere alla procedura per la richiesta del contributo vacanze, dopo aver inserito le credenziali di accesso sarà richiesto di fornire il proprio ISEE.

Per fare domanda di questo bonus vacanze si dovrà scaricare l’app IO, un tool  dedicato ai pubblici servizi. Una volta fatta la richiesta si riceverà un QR Code e un codice univoco, l’applicazione indicherà anche l’importo massimo e l’elenco dei componenti della famiglia che rientrano nei beneficiari.

Quando poi ci si presenterà in una struttura si dovrà fornire il codice e il QR Code, l’operatore provvederà a fare una verifica della validità e poi una volta ottenuta la conferma applica lo sconto.

Come funzionerà il bonus vacanze

Sono state poste delle precise indicazioni anche su come sarà possibile spendere il contributo e sulle modalità in cui sarà fruibile il bonus. Nel Decreto viene specificato come la spesa dell’importo del bonus dovrà avvenire in un’unica tranche e dovrà servire per pagare un’impresa turistica (che faccia parte delle categorie menzionate prima).

Il cittadino dovrà farsi rilasciare apposita fattura o ricevuta fiscale, nel documento commerciale dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto che ha chiesto il bonus. Questa è una condizione indispensabile per ottenere l’agevolazione.

Al richiedente non sarà accreditato l’importo sul conto o su qualche altro prodotto finanziario, il bonus consisterà in un voucher che dovrà essere presentato alla struttura alberghiera.  Si potrà utilizzare l’80% della cifra del bonus ricevuto sotto forma di sconto per il pagamento della stanza, del posto per il camper o la tenda, o di altri servizi. Il restante 20% consisterà in una detrazione del credito di imposta che si potrà riscuotere come sconto con la dichiarazione dei redditi.

Nel documento dell’Agenzia delle Entrate viene specificato: “Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24. In alternativa può essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari”.

Il bonus in breve, le informazioni utili

Per riassumere, la domanda di bonus richiede di inserire il proprio ISEE familiare. La richiesta dovrà essere fatta da un solo componente della famiglia e per inoltrare la documentazione si dovrà avere lo SPID o la CIE.

Il valore del contributo potrà variare tra i 150 euro, importo riconosciuto ai single, e i 500 euro (famiglie con 3 o più membri). L’importo che vi sarà riconosciuto dovrà essere speso in un’unica operazione e in una sola struttura.

Il bonus potrà servire a pagare alberghi, terme, campeggi, b & B e agriturismi. L’80% della somma riconosciuta al cittadino sarà applicata come sconto sul soggiorno, il 20% rimanente potrà poi essere detratta dalla Dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

La domanda di questo bonus dovrà essere fatta tramite l’app IO, questo strumento una volta inseriti i dati fornirà un codice e un QR Code che dovranno essere comunicati all’albergatore o al fornitore di servizi delle strutture presso cui si vorrà spendere il contributo.