Come pagare in Giappone: carte di credito, bancomat e prepagate accettate

Il Giappone è una delle mete turistiche più apprezzate e ricercate dagli italiani. Si tratta di un Paese pieno di fascino, tradizione e innovazione e viene sempre più spesso come luogo ideale per una lunga vacanza. Ecco, quindi, come pagare in Giappone, quali sono le carte di credito, i bancomat e le prepagate accettate e tutto quello che c'è da sapere sul prelievo, l'utilizzo e il cambio di denaro in Giappone. 

Come pagare in Giappone: carte di credito, bancomat e prepagate accettate

Scegliere il Giappone come meta per un viaggio è sempre più frequente, soprattutto tra i turisti più giovani. Prima di partire per il Giappone è, in ogni caso, opportuno valutare con attenzione diversi aspetti “burocratici” e “tecnici” legati al viaggio. Una delle cose da analizzare con attenzione è rappresentata dalle modalità di pagamento accettate in Giappone, un Paese dove è tradizione pagare in contanti, anche cifre abbastanza significative, ma che, naturalmente, offre un pieno supporto ai pagamenti elettronici.

Alcune carte di credito o carte prepagate italiane possono presentare delle limitazioni nell’utilizzo in Giappone, sia per quanto riguarda il prelievo che i pagamenti. E’ importante, prima di mettersi in viaggio, richiedere tutte le informazioni in merito all’utilizzo in Giappone delle carte di pagamento alla propria Banca. La raccolta delle informazioni legate all’utilizzo delle proprie carte per pagamento e prelievo è fondamentale. E’ importante, inoltre, avvisare il proprio istituto del viaggio in modo da non incorrere nel rischio che la carta venga bloccata per pagamenti sospetti. Scopri le migliori Carte di Credito da attivare »

Pagare in Giappone: tutto quello che c’è da sapere 

In Giappone sono accettate tutte le principali carte di credito (American Express, VISA, Diners Club e MasterCard) ed anche le carte bancomat internazionali (Cirrus, PLUS, Maestro e Visa Electron). E’ importante sottolineare, in ogni caso, che alcuni ATM, soprattutto nelle aree meno turistiche, potrebbero non accettare tutte le carte di credito, le prepagate o i bancomat per il prelievo di denaro contante.

Si tratta di un aspetto da tenere sempre in considerazione. Il Giappone presenta una rete capillare di ATM nelle aree urbane ed in molte aree turistiche ma può succedere di imbattersi in sportelli che non supportano alcune carte utilizzate in Italia (solitamente vengono indicati i loghi dei circuiti supportati dall’ATM). Da notare, inoltre, che possono esserci anche delle limitazioni sulla quantità di denaro prelevabile in una singola transizione o in un singolo giorno.

E’ importante sottolineare che per pagare in Giappone, solitamente, vengono preferiti i contanti tanto che molti esercizi commerciali, soprattutto di dimensioni più contenute, non prevedono la possibilità di un pagamento elettronico o presentano delle commissioni più elevate che vanno a rendere decisamente meno conveniente il pagamento stesso.

Molto più che per altre mete turistiche extra-europee, è importante, prima di partire, richiedere alla Banca tutte le informazioni sul prelievo, sull’utilizzo e su eventuali limiti delle proprie carte. Naturalmente, per affrontare determinate spese tornerà utile avere a disposizione una carta di credito che però risulterà meno conveniente per il prelievo, a causa delle elevate commissioni.

Pagare in Giappone: prelievo di contante e cambio

Come detto in precedenza, in Giappone si tendere a preferire il pagamento in contanti, tanto che non è raro trovare esercizi commerciali che non presentano il supporto al pagamento elettronico. E’ consigliabile effettuare il cambio di Euro in Yen (valutare le possibili spese anche in relazione alla durata del viaggio) già prima di partire (in Banca o alle poste). Meglio evitare il cambio negli sportelli degli aeroporti italiani mentre negli aeroporti giapponesi il cambio risulta particolarmente conveniente per via di commissioni assenti o comunque molto basse.

Attualmente, 1 Euro equivale a circa 124 Yen (la pronuncia corretta è “En”). I tagli di banconote partono da 1000 Yen mentre le monete arrivano sino a 500 Yen. Potrà, quindi, risultare molto comodo procurarsi un porta monete per gestire al meglio tutte le monete più piccole che verranno utilizzate, prevalentemente, per le spese con importi molto ridotti.

In generale, durante il viaggio in Giappone è opportuno assicurarsi di avere sempre con sé un buon quantitativo di contanti al fine di poter far fronte a tutte le spese e, soprattutto, all’eventuale assenza di un ATM, che supporti tutte le carte internazionali, da cui prelevare.