Cittadini e imprese possono pagare avvisi e cartelle Equitalia attraverso molteplici canali. A quelli già attivati – sportelli Equitalia, uffici di Poste Italiane, sportelli bancari, tabaccai convenzionati con banca ITB, ricevitorie abilitate Sisal e Lottomatica, servizio di pagamento online di Equitalia – si è aggiunto da ieri, lunedì 16 giugno 2015, il canale CBILL.
CBILL (cbill.it) è un servizio realizzato dagli istituti finanziari aderenti al Consorzio CBI (Customer to Business Interaction) che permette di consultare e pagare le “bollette” attraverso soluzioni di Home Banking, Corporate Banking, Mobile Banking e ATM (Automated Teller Machine).
I clienti degli istituti finanziari aderenti al Consorzio CBI possono pagare avvisi e cartelle emesse Equitalia tramite smartphone e tablet, sempre che gli istituti stessi abbiano attivato servizi di Mobile Banking.
CBILL – Istituti Finanziari Attivi al 17 Giugno 2015
La convenzione siglata tra Equitalia e Consorzio CBI prevede peraltro la possibilità di pagare avvisi e cartelle con opzione di ricalcolo degli importi prestampati sui bollettini RAV (Ruoli Mediante Avviso) qualora essi risultino variati, per esempio a causa di un pagamento in ritardo o di emissione di uno sgravio da parte dell’ente.
«Grazie al colloquio telematico implementato sulla piattaforma CBILL verso i sistema di Equitalia, il contribuente potrà beneficiare di un servizio intelligente che gli consente di saldare l’esatto importo che risulta dovuta alla data dell’operazione», si legge in un comunicato stampa congiunto diffuso da Equitalia e Consorzio CBI.
L’accordo si inserisce in un più ampio e generale percorso di semplificazione del rapporto con i contribuenti intrapreso da Equitalia, prosegue la nota. «Uno degli ambiti su cui si è molto investito è stato proprio l’ampliamento dei punti di pagamento alternativi allo sportello».
Equitalia ha aperto anche un canale online denominato “Aiutaci a migliorare il servizio”, attivo dal 4 maggio scorso presso l’area “Contatti” del sito web gruppoequitalia.it, con l’obiettivo di dar voce ai contribuenti e consentire loro di segnalare eventuali disservizi.
I contribuenti possono segnalare eventuali aree di miglioramento da apportare ai servizi disponibili agli sportelli di Equitalia, quali i tempi di attesa, il rispetto degli orari, l’erogazione delle prestazioni, il funzionamento del codometro e la disponibilità della modulistica.