Chi riesce a mettere da parte una discreta somma di denaro, anziché tenerla nel conto corrente o in un libretto di risparmio, può scegliere di farla fruttare aprendo un conto deposito online. Il denaro in un conto corrente è sempre disponibile, ad esso sono collegate carte e assegni che consentono di prelevare e fare acquisti quotidianamente, per questo lo strumento finanziario ha il solo scopo di gestire le finanze di giorno in giorno. I conti deposito invece hanno per loro natura lo scopo del risparmio e dell’investimento: vediamo perché in questa guida a come investire i risparmi senza rischi.
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Come investire i risparmi: la Guida
Ogni investimento per definirsi tale, prevede il possesso iniziale di una discreta somma di denaro immobile, dalle 2mila euro in su, perché è da questo importo che aprire un conto deposito può considerarsi una scelta vincente. Poniamo il caso che si sia ricevuta un eredità, un buon Tfr, una vincita la gioco o che semplicemente e in modo previdente, si sia riusciti a mettere da parte un bel gruzzolo per affrontare il futuro. Una somma di denaro in un conto corrente rischia di essere spesa quotidianamente, mentre quella custodita in un libretto non sempre da i rendimenti sperati. Come investire i risparmi dunque?
Si sente spesso parlare di conti deposito ma non tutti conoscono lo scopo né la reale utilità di questi strumenti di investimento. A differenza del tradizionale conto corrente, cui il conto deposito si appoggia, quest’ultimo nasce con l’obiettivo di far fruttare i risparmi. Il funzionamento è semplice: si versa sul conto un importo base e lo si vincola a 3, 6, 12, 18 0 24 mesi, arco di tempo durante il quale le somme non possono essere prelevate. Il tasso di interesse offerto dalla banca sarà proporzionale alla somma vincolata e alla durata del vincolo, ciò significa che un importo elevato vincolato per anni è garanzia di rendimenti molto interessanti.
Si tratta in sostanza di un deposito bancario remunerato, sul quale non è possibile effettuare le operazioni comuni al conto corrente (le uniche operazioni ammesse sono i prelievi e i versamenti da e verso il conto di appoggio). Il conto deposito è anche detto di liquidità è può essere di 2 tipi:
- conto deposito libero: in questo caso il titolare avrà disponibilità del denaro versato in ogni momento ma i rendimenti sono mediamente bassi;
- conto deposito vincolato: il titolare potrà ritirare il denaro+gli interessi accumulati solo alla scadenza del vincolo, e in genere, in caso di estinzione anticipata, riceve in restituzione la somma originaria sottratti gli interessi maturati.
La convenienza di un conto deposito dipende anche dall’offerta della banca scelta, in particolare, dagli interessi erogati. La guida su come investire i risparmi quindi prosegue con le offerte conti depositi di fine 2016.
Offerte conto deposito di fine 2016
Con il comparatore conti deposito di SosTariffe.it abbiamo ipotizzato un versamento iniziale di 5.000 euro vincolati per 24 mesi, ecco i primi risultati:
CONTO DEPOSITO FACTO
Con Facto il tasso lordo versato dalla banca è pari all’1,65% e la somma in favore del cliente è di 122,10 euro con capitalizzazione ogni 24 mesi. Il conto libero di Facto è molto vantaggioso perché non prevede spese extra e l’imposta di bollo è a carico della banca.
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CONTO DEPOSITO WIDIBA
Per la richiesta di apertura conto indicata Widiba offre un tasso lordo dell’1,60% e la somma in favore del cliente è di 99,80 euro, nessuna spesa extra e imposta di bollo gratuita per giacenze non superiori a 5.000 euro. E’ richiesta l’associazione ad un conto corrente già esistente. La convenienza del conto Widiba è rappresentata dall’anticipo degli interessi al cliente, che vengono messi a disposizione subito all’apertura del conto. In più con Widiba i nuovi clienti ottengono un buono Amazon da spendere in shopping online del valore di 120 euro.
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Tutela del conto deposito: come investire i risparmi senza rischiare
Il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi protegge i conti correnti e i conti deposito da eventuali fallimenti degli istituti bancari. Il fondo è una vera e propria botte di ferro per gli investimenti, soprattutto in un periodo di crisi economica in cui molte sono andate in crack, perché impedisce alle banche di ricorrere al denaro dei correntisti per salvarsi dalla crisi.
La possibilità di prelievo diretto dai conti è infatti prevista dalla direttiva europea introduttiva del Bail-In, ma riguarda soltanto i conti di importo superiore a 100.000 euro, ciò significa che i titolari di depositi di cifra inferiore non corrono alcun rischio.