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Chiedere un prestito in posta: come fare

I prodotti finanziari Bancoposta sono diversi e per ogni esigenza: dalla soluzione flessibile alla consolidamento, dal prestito acquisto o ristrutturazione casa a quello auto. E' possibile ottenere anche un finanziamento senza busta paga con SpecialCash Postepay (un miniprestito), chiedere la cessione del quinto o un fido. Con i prestiti online di Poste Italiane le questioni economiche più urgenti possono essere sbrigate in breve tempo. Chiedere un prestito in posta: ecco come fare.

Chiedere un prestito in posta: come fare

Può accadere nel corso della vita di trovarsi in difficoltà economiche, o di dover fare spese che superano e proprie possibilità. Gli esempi classici riguardano l’acquisto di una casa o la ristrutturazione, ma il finanziamento, una volta concesso, può essere utilizzato anche per pagare un master universitario, un viaggio o spese mediche urgenti. L’ampio ventaglio di scelta dei prodotti Bancoposta si adatta ad ogni esigenza: ecco come fare per chiedere un prestito in posta.

Chiedere un prestito in posta: come fare

Quali prestiti propone Poste Italiane? Esistono diverse soluzioni, dai microprestiti ai grandi finanziamenti, fino ai prodotti studiati appositamente per giovani, soggetti senza busta paga e pensionati. Eccoli di seguito elencati.

PRESTITO BANCOPOSTA, FLESSIBILE E CONSOLIDATO

Il prestito Bancoposta è la soluzione ideale per realizzare piccoli e grandi progetti scegliendo il piano di rimborso più adatto alle proprie esigenze. E’ possibile richiedere da 3.000 a 30.000 Euro da restituire in 12/18 mesi. E’ un prodotto che si rivolge ai residenti in Italia aventi un reddito da lavoro/pensione dimostrabile prodotto nel nostro Paese. Per richiedere Prestito BancoPosta basta recarsi in un Ufficio Postale abilitato e presentare il documento d’identità, la tessera sanitaria e il documento di reddito.

Il versamento delle rate può avvenire con accredito sul conto corrente BancoPosta, accredito sulla carta PostePay Evolution oppure in contanti allo sportello dell’ufficio postale (per importi fino a 10.000 Euro) o anche tramite accredito su conto corrente bancario per i titolari di libretto postale e su conto diverso per gli altri clienti. Il cliente ha la possibilità in qualsiasi momento di rimborsare anticipatamente, in tutto o in parte, il finanziamento presso qualsiasi ufficio postale.

Soluzioni simili possono essere sottoscritte direttamente con i prestiti online, basta utilizzare il motore di ricerca di SosTariffe.it. N.B.: Il portale non consente di sottoscrivere prodotti Bancoposta (ad eccezione del conto corrente), ma permette di trovare diverse proposte di finanziamento flessibile.
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Il prestito Bancoposta flessibile consente di scegliere ogni mese l’importo della rata da pagare. L’opzione è attivabile dopo i primi 6 mesi di versamenti regolari e se non è richiesto il salto della rata. Il salto della rata invece può essere richiesto per massimo 3 mensilità alle stesse condizioni. Il consolidamento infine, è la scelta giusta per chi non riesce a far fronte a diversi finanziamenti e vuole raggrupparli in unica rata mensile.

PRESTITO CASA E RISTRUTTURAZIONE

Come fare per chiedere un prestito in posta per acquisto o ristrutturazione di casa? Il primo può essere concesso per importi che vanno da 10.000 a 60.000 Euro con piano di rimborso da 36 a 120 mesi. La modalità di erogazione è l’accredito diretto su conto Bancoposta e il versamento della rata è mensile, con addebito sullo stesso. Anche questo rientra fra i prestiti personali, che possono richiedere soggetti aventi reddito da lavoro o pensione residenti in Italia, con presentazione di idonea documentazione. Per ristrutturazione sono erogabili somme fino a 60.000 Euro, finalizzate all’acquisto di pannelli fotovoltaici, solari, e molto altro.
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PRESTITO BANCOPOSTA AUTO

Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti il prestito Bancoposta auto per somme che vanno da 7.500 Euro a 30.000. La durata è stabilita da 30 a 84 mesi e il primo requisito per accedere è possedere un reddito dimostrabile. Prestito BancoPosta Auto viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente. Come per gli altri prodotti finanziari già citati, è previsto il diritto di recesso da esercitare entro il 14° giorno successivo a quello di concessione del prestito.

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Cessione del quinto

Il Quinto Bancoposta Pensionati è il prestito personale dedicato ai pensionati (INPS/ex INPDAP) con la pratica formula della rata trattenuta direttamente sulla pensione. Come fare per chiedere un prestito in posta di questo tipo? L’aspetto interessante di questa soluzione è che non è necessario essere titolari di un conto corrente e che il finanziamento può essere utilizzato per estinguere altri prestiti (è  erogabile anche se ci sono finanziamenti in corso o difficoltà di accesso ad altre forme di credito).

Il pensionato alla scadenza del piano di ammortamento deve avere un’età massima di 80 anni.
Per richiedere un prestito Quinto BancoPosta è sufficiente recarsi in un Ufficio Postale abilitato con i seguenti documenti:

  • documento d’identità valido;
  • tessera sanitaria;
  • cedolino pensione o CUD;
  • solo nel caso di rinnovo per altra cessione in corso, il conteggio estintivo precedente finanziaria.

Per i cittadini stranieri (comunitari ed extra comunitari) è inoltre richiesto il permesso di soggiorno a tempo indeterminato o documentazione attestante residenza in Italia da almeno 5 anni. A seconda delle specifiche caratteristiche del richiedente, potrebbe essere richiesta documentazione aggiuntiva rispetto a quella qui elencata.

Funziona analogamente il Quinto BancoPosta dipendenti pubblici, ma in quest caso il dipendente alla scadenza del piano di ammortamento deve avere un’età massima di 65 anni (con anzianità di servizio massima di 42 anni se uomo, 41 anni se donna). Per le Forze Armate e Polizia di Stato l’età massima alla scadenza è di 60 anni non compiuti  (con anzianità di servizio massima di 35 anni. se l’anzianità di servizio supera i 35 anni l’età massima è di 57 anni).

Come richiedere un prestito in posta di questo tipo? Tra i documenti da presentare, oltre a quello di riconoscimento, alla tessera sanitaria e al CUD, è necessario allegare le ultime due buste paga, l’estratto conto contributo INPS/Ex-INPDAP e, in caso, il conteggio estintivo.

Fido, Miniprestiti e SpecialCash Postepay

Il Fido Bancoposta è una riserva di denaro per  per gestire in tranquillità il bilancio familiare. Come funziona? E’ possibile effettuare prelievi e utilizzi oltre il saldo disponibile nei limiti del fido accordato, senza “andare in rosso” sul conto BancoPosta;  è possibile scegliere la tipologia di fido proposta da BancoPosta, proporzionale al reddito mensile, singolo o cumulato accreditato sul tuo conto corrente e ripristinare il Fido in automatico quando si fa un accredito sul conto.

E’ sostanzialmente una linea di credito concessa a tempo indeterminato a lavoratori dipendenti o pensionati, titolari di conto Bancoposta che accreditano le entrate sul conto stesso.
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Il miniprestito invece è riservato ai titolari di carta Postepay Evolution e prevede la concessione di massimo 3.000 Euro con piano di rimborso a 22 mesi. Per accedervi basta presentare un documento di reddito idoneo, non necessariamente le buste paga. I lavoratori autonomi ad esempio possono presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente più ritenute d’acconto e ricevute. Lo stesso avviene per lo SpecialCash PostePay: il prestito per importi di piccole dimensioni (massimo 1.500 Euro) dedicato ai titolari della carta in questione.
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In entrambi il prestito viene erogato come una normale ricarica della carta, da restituire pagando rate addebitate sulla stessa carta per un periodo pari a quello stabilito dal contratto.