Carte di credito false: come riconoscerle ed evitarle

Le carte di credito false possono rappresentare un problema molto serio, sia per i titolari della carta stessa, vittime dei falsari, che per gli ignari commercianti che rischiano di subire danni economici pur senza avere alcuna colpa. Nonostante le nuove tecnologie, le carte di credito false continuano a rappresentare un problema. Ecco, quindi, come riconoscerle ed evitarle in modo da ridurre i rischi di truffe collegate alla contraffazione di questi strumenti di pagamento.

Carte di credito false: come riconoscerle ed evitarle

Tra le varie carte di pagamento a disposizione degli utenti, le carte di credito ricoprono un ruolo di primissimo piano e, per alcune tipologie di transazioni, sono le uniche opzioni accettate per il pagamento. Avere una carta di credito, tra le proprie carte di pagamento, può, quindi, essere una scelta necessaria.

Non prevedendo l’addebito immediato sul conto corrente, come invece avviene con le carte di debito, le carte di credito sono la tipologia di carta di pagamento più soggetta a contraffazione. E’ importante, quindi, mettere in pratica tutti gli accorgimenti utili per evitare di imbattersi in questa tipologia di truffa.

Per i commercianti, che possono facilmente imbattersi in carte contraffatte, diventa prioritario imparare a riconoscere ed evitare le carte di credito false. Con una serie di accorgimenti è possibile identificare le carte di questo tipo ed evitare i tentativi di truffa ad esse collegate. Ecco cosa c’è da sapere sulla questione.

Come riconoscere una carta di credito falsa

La possibilità di riconoscere ad occhio una carta di credito falsa da una vera è strettamente legata alla qualità con cui la carta falsa è stata realizzata. Spesso, i truffatori sono in grado di realizzare carte quasi identiche a quelle reali, andando così a semplificare di molto la truffa. Riconoscerle può essere molto difficile.

Il principale elemento da considerare per riconoscere una carta di credito falsa è rappresentato dalla banda magnetica. Quest’elemento della carta è fondamentale per la buona riuscita di molte truffe. Spesso, infatti, la banda magnetica di una carte di credito falsa viene danneggiata direttamente dal truffatore. L’obiettivo di tale operazione è costringere il commerciante ad inserire i dati della carta manualmente.

Un altro elemento che contraddistingue le carte di credito false è la fascia in rilievo dove il titolare va ad apporre la firma. Tale elemento è difficile da realizzare in modo simile a quanto presente sulle carte di credito legittime. Basterà confrontare la fascia posteriore di una carta di credito vera con quella di una carta di dubbia provenienza per notare eventuali differenze.

Un’altra importante analisi visiva che può permettere di riconoscere una carte di credito falsa è legata ai loghi ed agli ologrammi della carta stessa. Le carte presentano un adesivo-ologramma molto difficile da replicare su di una carta falsa. Anche in questo caso, confrontando una carta di credito vera con una falsa permetterà di scoprire il tentativo di truffa.

L’adesivo in questione cambia in base al circuito della carta. Le carte Mastercard, ad esempio, presentano la mappa del mondo mentre quelle Visa possono contare su di un adesivo che raffigura una colomba. Le carte Discover presentano un globo. Tale adesivo è un elemento molto importante che può aiutare a riconoscere una carta falsa da una vera.

Da verificare, inoltre, sono anche i numeri di telefono riportati nella parte posteriore della carta. Tali numeri servono a mettersi in contatto con l’istituto che ha emesso la carta (per informazioni o ad esempio per bloccare la carta). Se il numero dovesse essere errato vorrà dire che la carta in questione è falsa.

Verifica dei numeri della carta di credito

Per identificare una carta di credito falsa c’è uno stratagemma molto semplice che prevede l’analisi dei numeri della carta. La sequenza di numeri che contraddistingue questo strumento di pagamento, infatti, deve rispettare la formula di Luhn. In sostanza, andando ad eseguire alcune operazioni con questi numeri sarà possibile verificare l’autenticità della carta.

Il calcolo da eseguire è semplice. Come prima cosa è necessario prendere in esame le cifre che compongono il numero della carta. I passaggi da seguire sono i seguenti:

  • identificare tutti i numeri che si trovano nelle posizione dispari
  • moltiplicare per 2 questi numeri; se il numero ottenuto è a due cifre, tali cifre vanno sommate tra loro (ad esempio 18 diventerà 1+8)
  • sommare tra loro tutti i numeri ottenuti e dividere per 10

Se il risultato della divisione è un numero con la virgola allora vorrà dire che la carta di credito è falsa. Il numero delle carte di credito, infatti, è valido se questa serie di operazioni generare un risultato che, quando viene diviso per 10, dà un numero intero.

Come proteggersi dalle truffe sulle carte di credito

Le carte di credito sono la tipologia di carta a più alto rischio di contraffazione. Sia gli utenti, titolari di carte di credito, che i commercianti, che dovranno accettare tali carte per i pagamenti, rischiano di essere coinvolti nelle truffe legate alle carte di credito false. Il rischio principale è quello di subire un danno economico considerevole in caso di contraffazione e clonazione delle carte. E’, quindi, molto importante difendersi al fine di evitare truffe di questo tipo.

Per quanto riguarda i commercianti, è opportuno verificare sempre con molta attenzione le carte di credito che i clienti presentano in fase di pagamento. L’analisi di alcuni dettagli (come la barra con la firma ed il logo-ologramma) consentono di identificare delle carte di credito false in modo molto preciso. Anche un piccolo elemento fuori posto permette di accertare la veridicità o meno di una carta di credito. Se si hanno dubbi sull’autenticità della carta sarà meglio effettuare ulteriori verifiche o richiedere il pagamento con un altro strumento.

Da notare, inoltre, che i commercianti hanno la possibilità di contattare la banca che dovrebbe aver emesso una determinata carta per poter verificarne l’autenticità. Ogni carta di credito presenta uno specifico numero di telefono con cui mettersi in contatto con l’istituto. Tale numero è stampato in piccolo nella parte posteriore della carta. Se tale numero dovesse risultare falso, la carta sarà automaticamente falsa. Una breve verifica consente di identificare con precisione le carte non autentiche.

Per quanto riguarda i titolari della carta, invece, per difendersi dalle truffe sulle carte di credito è opportuno attivare tutti gli strumenti di sicurezza previsti dal proprio istituto. La sicurezza delle carte di pagamento è diventata sempre più completa ed efficace. Grazie alla doppia autenticazione ed alla possibilità di ricevere alert in caso di utilizzo (via notifiche dall’app, SMS e e-mail) sarà facile prevenire ed identificare qualsiasi possibile truffa legata alla sottrazione dei dati della carta. Bisognerà, inoltre, prestare la massima attenzione ai tentativi di phishing.

Queste truffe vengono utilizzate per sottrarre i dati delle carte ai rispettivi titolari. Solitamente, tali truffe si realizzano con l’invio (da parte dei truffatori) di SMS o e-mail che simulano le comunicazioni inviate dal proprio istituto. In queste comunicazione verrà chiesto all’utente di inserire i propri dati ed i dati della carta o del conto per delle presunte verifiche. I dati verranno poi utilizzati per accedere a conti e carte e sottrarre il denaro presente. Per evitare il phishing sarà basterà ignorare queste comunicazione e non fornire mai i propri dati.

Le alternative alle carte di credito

Oltre alle carte di credito, per fare acquisti e prelevare contanti è possibile valutare alcune soluzioni alternative. L’opzione più utilizzata è la carta di debito che, a differenza della carta di credito, prevede l’addebito diretto sul saldo del conto corrente. Solitamente, a differenza di quanto avviene con la carta di credito, la carta di debito non presenta alcun costo periodico. Un’altra opzione da tenere in considerazione è rappresentata dalle carte prepagate, il cui saldo è separato da quello del conto corrente.

Le prepagate possono essere ricaricate in vari modi, spesso anche in contanti presso punti vendita convenzionati. Le prepagate dotate di IBAN vengono definite anche “carte conto” e uniscono in un unico prodotto diverse funzioni dei conti correnti e delle carte di debito. Le carte conto possono essere ricaricate anche tramite bonifico da un altro conto corrente, offrendo quindi un’opzione in più a disposizione degli utenti per la ricarica.

Tutte le carte (comprese le carte di credito) possono essere utilizzate tramite apposite app di pagamento. Ogni banca, infatti, supporta alcuni servizi di pagamento tramite app come Google Pay, Samsung Pay o Apple Pay. Tali servizi prevedono la registrazione della carta di pagamento all’interno dell’app. In questo modo, l’utente potrà pagare con lo smartphone senza dover avere con sé la carta di pagamento, minimizzando il rischio di sottrazione dei dati e clonazione della carta.

Per quanto riguarda i commercianti, invece, a prescindere dalla tipologia di carta proposta è sempre opportuno verificare la correttezza dei dati e l’autenticità della carta utilizzata. Le carte di credito presentano caratteristiche ben precise e più elementi da valutare. Questo tipo di carta è quello maggiormente soggetto a possibili frodi.