Carte di credito e bancomat all'estero: scelta della migliore e utilizzo

Tra polizze assicurative e prelievi o pagamenti senza commissioni, oggi le carte di pagamento, sia di debito che di credito, sono degli strumenti senza i quali sarebbe un grave errore mettersi in viaggio. Ecco i vantaggi più rilevanti delle carte pensate per chi si reca spesso all’estero per lavoro o per svago.

Carte di credito e bancomat all'estero: scelta della migliore e utilizzo

La comodità delle carte di pagamento all’estero

Le carte di credito hanno reso indubbiamente più semplice viaggiare: a parte i casi in cui gli ATM o gli esercizi con POS sono pochi – fortunatamente, sempre più rari – è molto più sicuro e semplice partire con il minimo indispensabile di contanti e pagare direttamente con la carta, senza necessità di cambiare il proprio denaro.

Non tutto però è rose e fiori: possono infatti esserci commissioni con importi anche rilevanti che rischiano di minimizzare i vantaggi del pagamento effettuato tramite questi strumenti finanziari, ed è per questo che, prima di partire, è necessario informarsi bene presso la banca sulle condizioni del proprio contratto.

Le commissioni per pagamenti e prelievi

Di norma, la maggior parte dei Paesi esteri accetta le transazioni effettuate sia con la carta di debito (quella che comunemente chiamiamo “Bancomat”, anche se in realtà è solo uno dei circuiti esistenti) che con le carte di credito. È necessario però che tali carte siano associate a un circuito internazionale, principalmente Visa e MasterCard; tutto bene di solito anche con American Express e Maestro (ma non in nazioni i cui rapporti con gli Stati Uniti sono tesi, come ad esempio Cuba).

Una volta accertatisi che la nostra carta di credito potrà essere usata per i pagamenti e per i prelievi all’estero, dobbiamo informarci sulle eventuali commissioni o spese di altro tipo, che cambiano a seconda della banca e in base alla destinazione. L’eccezione è costituita dai paesi SEPA, ovvero dell’area euro, che applicano tutti le stesse condizioni: per esempio, all’interno dei Paesi UE, il pagamento con carte di debito e carte di credito è sempre gratuito. 

Il prelievo di contanti e il caso di Revolut

Per quanto riguarda il prelievo di contanti con le carte di credito, spesso queste hanno commissioni più onerose rispetto al Bancomat (la media è del 4% per le carte di credito e del 2% per le carte di debito)
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Facciamo degli esempi: Revolut è una carta conto che ha tra i suoi principali vantaggi proprio quello di eliminare le maggiorazioni sul tasso di cambio: la versione base permette di inviare denaro in tutto il mondo senza commissioni, utilizzando sempre il tasso di cambio reale, ovvero quello interbancario. In più, Revolut consente ai cliente di spendere all’estero in oltre 150 valute senza commissioni e di prelevare fino a 200 euro (la soglia cresce per le versioni premium con abbonamento mensile) presso gli ATM di tutto il mondo. Secondo i calcoli della startup, in media chi viaggia con Revolut risparmia quasi 50 euro.

Non solo: Revolut nella sua versione Premium (a 7,99 euro al mese) comprende anche le transazioni di cambio valuta illimitate e senza limiti mensili in 24 valute nazionali.

Le assicurazioni per i viaggi

Un altro aspetto da tenere in debita considerazione è quello dell’assicurazione. Oggi, a ragione, è considerata una grave imprudenza mettersi in viaggio senza essere assicurati: i costi infatti sono ridotti, e molte carte di pagamento (come le versioni premium, Platinum od Oro di quasi tutte le carte di credito dei maggiori istituti bancari) prevedono polizze personalizzate, necessarie ad esempio per essere rimborsati nel caso in cui l’aereo arrivi con un cospicuo ritardo (obbligando così a rivedere tutte le coincidenze e i propri piani), per le spese mediche in caso di emergenza sanitaria o, ancora, contro i furti di contante appena prelevato o dei beni acquistati con la carta.

Tra gli esempi di carte con assicurazione inclusa c’è N26 Black, che prevede un vero e proprio pacchetto con incluse le spese mediche, il rimborso per i voli aerei in ritardo di più di 4 ore, il rimborso per le spese sostenute in caso di ritardo di almeno 6 ore nella consegna di bagagli imbarcati, il rimborso per gli smartphone acquistati con N26 Black e poi rubati, la copertura sul furto di contanti e la copertura assicurativa sugli acquisti.

Cosa scegliere tra carta di credito e carta di debito

La scelta della migliore carta all’estero, quindi, è strettamente legata all’uso che se ne vuole fare. Se la carta di debito è più adatta per i prelievi di contante rispetto alla carta di credito, è vero che non si può prescindere dalla carta di credito classica per diversi servizi davvero indispensabili durante un viaggio, ad esempio per la prenotazione di un albergo o per il noleggio di un’auto, visto che in sé comprendono una garanzia che un normale Bancomat non può offrire.

In genere, si può dire che nei Paesi extra UE la carta di credito sia più conveniente solo per cifre ridotte, sotto la soglia dei 100 euro, altrimenti vince il Bancomat, già la soluzione migliore per il prelievo dei contanti.