Visa o Mastercard, quali differenze?

Aggiornato il: 24/10/2019
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 15/07/2019

Visa e MasterCard sono, senza ombra di dubbio, i due più importanti circuiti di pagamento esistenti al mondo per quanto riguarda le carte (di debito, di credito, prepagate e così via). Insieme, le due società controllano la grande maggioranza del mercato globale, con l’unica eccezione della Cina, in cui l’unico ente emittente carte di credito è China UnionPay.

Oggi le banche italiane praticano diverse strategie quando si tratta di emettere una carta per i loro clienti: in altre parole, possono lasciare al cliente la possibilità di scegliere il circuito – se Visa o MasterCard – oppure offrire già direttamente la carta appartenente a uno dei due.

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Entrambi gli istituti propongono, attraverso le banche che si basano sui due circuiti di pagamento, tutti i tipi di carte oggi disponibili: carte di credito (che fanno appunto “credito” al cliente, permettendo di addebitare in una data futura quanto speso, di norma nel mese successivo), carte di debito (che addebitano immediatamente quanto pagato o prelevato sul conto corrente dell’utente) e carte prepagate (che non hanno un legame con il conto corrente ma vengono ricaricate con bonifici o con versamenti effettuati direttamente presso gli sportelli o in filiale).

Dato che ogni cliente ha la possibilità di scegliere il circuito che preferisce, una domanda molto gettonata quando si deve scegliere la propria carta di pagamento è “Meglio Visa o MasterCard?”.

Per rispondere al quesito saranno elencate le principali differenze tra Visa e MasterCard ricordando che i due circuiti di pagamento internazionale non si occupano dell’emissione delle carte di pagamento, che vengono invece emesse dagli istituiti di credito. La loro funzione è quella di fare in modo che le transazioni vadano a buon fine e che siano registrate sia nel conto di chi effettua il pagamento sia in quello di chi lo riceve, oltre che assicurare la sicurezza dei pagamenti digitali. Per capire se si ha di fronte una carta con circuito Visa o MasterCard è sufficiente guardare il simbolo stampato sulla carta di pagamento.

Visa: i numeri

La VISA Inc. è una società basata sull’accordo tra più di 21.000 istituti finanziari, che si occupa dell’emissione sia di carte di debito sia di carte di credito. La società ha sede a Foster City, in California, e attualmente è il leader mondiale per quanto riguarda le carte di credito, tanto che circa la metà di tutte le transazioni effettuate a livello internazionale (nello specifico, si tratta del 50,1%) fanno riferimento a questo circuito; ancora superiore la percentuale per quanto riguarda le carte di debito (il 76,9%). Visa oggi opera in più di 200 Paesi, garantendo la sicurezza e la celerità dei pagamenti elettronici.

Ci sono tre tipologie di carte VISA destinate ai privati: si tratta della carta di credito, la carta di debito e la carta prepagata. Le differenze fondamentali tra le tre carte sono le seguenti:

  • la carta di credito non viene rilasciata a chiunque, ma in relazione a una valutazione del rischio da parte della banca che la emette. Questo meccanismo dipende dal fatto che i pagamenti effettuati con carta di credito hanno un addebito che si riversa nel mese successivo, ovvero dopo la chiusura dell’estratto conto. Il plafond che le caratterizza permette quindi di pagare anche somme superiori rispetto a quelle che si hanno sul proprio conto in fase di acquisto, a patto di averle nel momento in cui avviene l’addebito effettivo della transazione;

  • la carta di debito (o bancomat) è una delle carte di pagamento più diffuse, utilizzate per prelevare contanti presso gli ATM, per pagare online o con il POS. È legata a un conto corrente. Il pagamento delle transazioni è immediato, quindi non è possibile spendere di più rispetto alla disponibilità effettiva sul proprio conto;

  • visivamente molto simile alla carta di credito e alla carta di debito, la carta prepagata si differenzia dalle altre due perché per possederla non è necessario avere un conto corrente. In genere è una soluzione scelta dagli studenti che ricevono denaro da parte dei propri genitori o da chi non deve mettere da parte cifre significative e, di conseguenza, non è intenzionato ad aprire un conto corrente.

MasterCard: i numeri

MasterCard è al secondo posto al mondo (sempre Cina esclusa) per le transazioni effettuate con carte di credito o carte di debito. MasterCard Incorporated nasce nel 1966 dall’accordo tra circa 25.000 istituti finanziari e bancari e oggi è il circuito di riferimento per più di 600 milioni di carte (in Italia sono 5,3 milioni). In totale, MasterCard copre circa il 33,5% delle transazioni a livello mondiale per quanto riguarda le carte di credito e il 18,9% per le carte di debito. Le carte di pagamento MasterCard si contraddistinguono per la garanzia di poter effettuare pagamenti di ogni sorta, in giro per il mondo, in modo facile, rapido e del tutto sicuro.

Anche nel caso di MasterCard è possibile richiedere una carta di credito, una carta di debito o una carta prepagata, che rappresenta lo strumento di pagamento più sicuro fra tutti: in caso di furto o smarrimento, infatti, non essendo collegata a un conto corrente impedisce ai malintenzionati di approfittare di tutto il proprio patrimonio.

Per quanto riguarda le carte di debito e le carte prepagate, non è infrequente che queste facciano riferimento a delle specifiche società controllate dai due colossi, ovvero Visa Electron e Visa Debit per VISA e Cirrus/Maestro per MasterCard. Non ci sono comunque differenze di sorta tra il circuito principale e i citati.

Le caratteristiche delle carte Visa e MasterCard a confronto

Un primo confronto numerico permette di ribadire il predominio di Visa nei confronti di MasterCard: si tratta, tuttavia, di una superiorità più quantitativa che non qualitativa. Nella pratica, ciò che fa poi davvero la differenza quando si sceglie una carta di pagamento non è tanto il circuito di riferimento, ma i servizi accessori e le spese fisse che si devono pagare, per esempio, per il mantenimento del conto corrente legato alla carta, oppure i costi più o meno elevati per le operazioni di prelievo di contante o i bonifici online.

In linea di massima, le carte Visa e MasterCardsia di credito sia di debito, anche se, come abbiamo visto, quelle esclusivamente di debito spesso hanno denominazioni diverse – sono del tutto equivalenti per quanto riguarda le loro funzionalità. Infatti è possibile utilizzarle senza problemi per regolare le transazioni presso qualsiasi esercizio sia munito di POS, per prelevare denaro presso un ATM (se con o senza commissioni dipende dalla banca che ha emesso la carta e dall’ATM utilizzato), per effettuare acquisti online in tutta sicurezza, grazie a sofisticati algoritmi che dovrebbero impedire la clonazione da parte di malintenzionati.

In particolare, per quanto riguarda gli acquisti online, entrambi i circuiti si affidano alla tecnologia 3D Secure, che garantisce il massimo grado di sicurezza possibile. Più nel dettaglio, le tecnologie proprietarie delle due società sono SecureCode per MasterCard e Verified by VISA per Visa, che consentono di confermare l’identità del titolare della carta attraverso l’inserimento di una password OTP (password numerica temporanea), generata tramite l’utilizzo di un’applicazione collegata alla carta. A proposito di innovazione tecnologica, entrambi i circuiti offrono il pagamento Contactless per gli acquisiti al di sotto dei 25 euro.

Visa vs Mastercard: confronto fra due carte

Visa e MasterCard sono metodi di pagamento: gli utenti che scelgono una carta appartenente a uno dei due circuiti non stanno pagando le due società. Al contrario, sono le banche che pagano Visa e MasterCard per poter emettere le carte di pagamento da vendere ai clienti, scegliendo in autonomia e a prescindere dal circuito:

  • il canone annuo da pagare, che può essere anche gratuito quando la carta è associata a un conto corrente;

  • come pagare l’imposta di bollo, che può essere addebitata in automatico sul proprio conto oppure no;

  • le commissioni sulle operazioni online o sui prelievi di contanti, che all’estero hanno sempre un costo maggiorato;

  • i servizi extra legati alla carta di pagamento. Come regola generale, maggiore sarà il plafond della carta selezionata, maggiori i servizi e gli sconti legati a quest’ultima, ma anche il costo della carta stessa.

Per quanto riguarda una carta di credito, per esempio, più che valutare il circuito si dovrebbe proprio fare un ragionamento sul plafond offerto (ovvero il limite di spesa mensile) dalla carta di pagamento, che è quasi sempre legato al proprio profilo finanziario. Le banche infatti verificano sempre quale sia il proprio reddito per essere certi che chi richieda una carta di credito abbia poi la capacità effettiva di ripagare il credito. Più il plafond è elevato, maggiori saranno i costi di gestione della carta: le carte con il plafond più alto possono avere anche un canone annuo superiore ai 100 euro.

Dove sono accettate Visa e Mastercard

A differenza di altri circuiti, come ad esempio American Express, Visa e MasterCard sono accettate davvero ovunque (dal canto suo, AmEx può contare su vantaggi superiori per i suoi clienti e una serie di partnership utili soprattutto per chi viaggia molto, ad esempio, nel caso dell’Italia, con Alitalia e Italo).

Anche all'estero le carte Visa e quelle MasterCard vengono tranquillamente accettate da tutti gli esercenti, anche se in alcuni Paesi (come il Brasile) forse Visa ha ancora un leggerissimo vantaggio. Nulla, però, che imponga di scegliere una carta al posto di un’altra, a meno che non si sia già a conoscenza di situazioni specifiche dove viene preferito un circuito di pagamento al posto di un altro.

Considerata la sua maggiore diffusione a livello globale, una carta con circuito VISA garantisce la presenza di un numero maggiore di sportelli Bancomat abilitati. Quando si viaggia all’estero, inoltre, nel caso di prelievo di contanti le commissioni applicate da Visa sono quasi sempre inferiori rispetto ai tassi di cambio di MasterCard.

I diversi livelli di adesione

Va poi segnalato che di norma sia Visa sia MasterCard sono disponibili con diversi livelli di adesione: è quindi possibile richiedere delle carte “premium” che hanno, ad esempio, un fido più alto (dietro ovviamente all’analisi del rischio di credito del cliente da parte della banca), oppure un servizio di concierge per la prenotazione di biglietti aerei o di hotel e altro ancora.

Anche in questo caso però le caratteristiche precise del servizio offerto non dipendono tanto dal circuito quanto dalle condizioni applicate dall’istituto di credito in questione, che tende a diversificare l’offerta a seconda del suo target. Ad esempio, una carta di credito premium rivolta prevalentemente a chi viaggia e agli uomini d’affari garantirà condizioni vantaggiose per quanto riguarda il noleggio dell’auto oppure per la protezione degli acquisti (ad esempio con il rimborso nel caso in cui un bene acquistato con la carta venga rubata o smarrito).

Le carte conto e i circuiti Visa e MasterCard

Anche le carte conto – una delle ultime novità del settore fintech, ovvero carte che assommano su di sé tutte le principali caratteristiche e opzioni che si trovano di norma in un conto corrente – fanno parte dei circuiti Visa o MasterCard, a volte con la possibilità per il cliente di scegliere il circuito di riferimento e a volte no.

Le funzionalità rimangono invariate, e questi strumenti di pagamento si comportano in tutto e per tutto come una carta normale per quanto riguarda il pagamento di beni e di servizi o il prelievo di denaro contante, con in più però dei vantaggi specifici, come ad esempio il trasferimento immediato di soldi da un conto all’altro o la possibilità di arrotondare le proprie spese e di mettere da parte spiccioli per il salvadanaio virtuale. Le carte conto munite di IBAN dei circuiti Visa e MasterCard si affidano al protocollo 3D Secure per le transazioni online e non di rado offrono protezioni aggiuntive per il blocco della carta e per i limiti di spesa, essendo state ideate con un occhio di riguardo per i pagamenti via Internet.

Quale carta scegliere tra Visa e MasterCard?

In sintesi, scegliere Visa o MasterCard è questione non tanto del circuito di pagamento, ma della banca emittente: tassi e commissioni, infatti, variano in base all’istituto finanziario di riferimento, ed è quindi molto meglio orientarsi nella scelta a seconda delle condizioni garantite dalla banca. Massima attenzione va rivolta ai costi di gestione dell’offerta bancaria, in modo da poter scegliere con criterio quali siano la banca e il conto corrente più convenienti.

Se si è scelto di dividere il proprio patrimonio tra più istituti di credito, potrebbe essere una buona idea fare in modo di avere almeno una carta per ciascun circuito, in modo da non rischiare nulla. Un altro criterio molto importante per scegliere la propria carta deriva dal supporto dei moderni sistemi di pagamento NFC, come Google Pay o Apple Pay, che consentono di regolare qualsiasi transazione semplicemente avvicinando al POS il proprio smartphone o lo smartwatch: sia MasterCard che Visa possono offrire pieno supporto a questo tipo di pagamenti.