Caro energia: arriva il terzo Decreto Aiuti per tagliare le bollette di luce e gas

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, arriva in Consiglio dei Ministri il terzo Decreto Aiuti per contrastare il caro energia e garantire un ulteriore taglio alle bollette di luce e gas per famiglie e imprese italiane. Le novità su cui è al lavoro il Governo Draghi sono divere. Il provvedimento, l'ultimo sul tema energia dell'attuale esecutivo, sarà definito senza alcun scostamento di bilancio. Ecco i dettagli completi:

Caro energia: arriva il terzo Decreto Aiuti per tagliare le bollette di luce e gas

Il Decreto Aiuti ter è arrivato in Consiglio dei Ministri. Il nuovo provvedimento del Governo Draghi contro il “caro energia” dovrebbe essere definito nel corso dei prossimi giorni. Dopo le prime indiscrezioni di inizio settimana, in queste ore arrivano informazioni precise in merito alle novità del terzo Decreto Aiuti che introdurrà una serie di misure aggiuntive per tagliare le bollette.

L’intervento sarà consistente. Il Governo dovrebbe sfruttare risorse per 14 miliardi di euro, senza ricorrere ad alcun scostamento di bilancio, per fronteggiare i rincari. Nel corso dell’ultimo anno, contro il caro energia, sono già stanziati circa 50 miliardi di euro. Il nuovo decreto, quindi, porterà lo stanziamento a circa 64 miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza energetica in corso.

Ecco, punto per punto, quali saranno le novità del Decreto Aiuti ter:

Le novità del Decreto Aiuti ter contro il caro energia

LE NOVITA’ DEL DECRETO AIUTI TER TUTTI I DETTAGLI SUL PROVVEDIMENTO
Proroga del credito di imposta fino a fine 2022 per le imprese L’intervento riguarderà anche le piccole imprese italiane oltre a tutte le imprese già coinvolte dal provvedimento attualmente in vigore
Incremento del tetto ISEE per i Bonus Luce e Gas per le famiglie Il decreto aumenterà da 12 mila a 15 mila euro il tetto ISEE per l’accesso ai Bonus Luce e Gas
Novità per la tassa sugli extra profitti delle società energetiche Il Governo intende modificare la norma per semplificare l’accesso a nuove risorse legate agli extra profitti

Il focus dell’intervento del Governo sarà rappresentato dalla definizione di misure di sostegno per le imprese, sia le più grandi ed energivore che le tantissime PMI italiane che oggi devono fare i conti con bollette elevatissime che mettono a repentaglio la possibilità di svolgere regolarmente la propria attività.

Il decreto introdurrà una proroga del credito di imposta, come misura di sostegno per le imprese, in scadenza nel corso del prossimo mese di settembre. La proroga si traduce in un’estensione fine a fine anno ed includerà, come novità rispetto al precedente intervento, anche le piccole imprese italiane che presentano un contatore con potenza impegnata superiore a 4,5 kW.

C’è un secondo intervento molto importante previsto dal Decreto Aiuti ter, questa volta legato alle famiglie. Come già emerso nei giorni scorsi, trovano conferma le indiscrezioni legate all’aumento della soglia ISEE per l’accesso ai Bonus Luce e Gas. Per il quarto trimestre del 2022, infatti, potranno accedere allo sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà economica anche i nuclei familiari con ISEE superiore a 12 mila euro.

Il nuovo tetto per l’accesso è fissato a 15 mila euro. Da notare che, almeno per il momento, non dovrebbero esserci interventi per il tetto ISEE per le famiglie numerose (4 o più figli a carico) che resta fissato a 20 mila euro. Per tutti gli aventi diritto all’agevolazione, inoltre, resta confermato il bonus integrativo per tutto il quarto trimestre del 2022.

Stando a quanto riportato da IlSole24Ore, che cita fonti del Mef, sul tavolo del Governo c’è anche un intervento legato alla tassa per gli extra profitti. La norma potrebbe essere aggiustata per diventare più “incisiva” garantendo al Governo la possibilità di recuperare fondi extra grazie ai profitti aggiuntivi generati dalle società energetiche in questo periodo di crisi.

Ricordiamo che il Decreto Aiuti ter dovrebbe definire misure transitorie e valide fino a fine anno. Sempre fino a fine 2022 sono già confermati:

  • l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas
  • il taglio dell’IVA sul gas che viene ridotta al 5%
  • il potenziamento dei Bonus Luce e Gas, sia con l’incremento del tetto ISEE che con la definizione di un bonus integrativo
  • il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti da parte dei fornitori (esteso fino ad aprile 2022)

Come difendersi dal caro energia e tagliare le bollette con le offerte del Mercato Libero

In attesa degli interventi del Governo, difendersi dal caro energia è possibile, almeno entro certi limiti. Le famiglie devono, infatti, assicurarsi di aver ridotto il più possibile il costo dell’energia. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile ottenere un risparmio netto in bolletta, sia nel breve che nel lungo periodo.

Per individuare le tariffe luce e gas con il prezzo dell’energia più basso è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è anche riportato in bolletta ma può essere stimato tramite il tool integrato nel comparatore) per ottenere subito informazioni precise in merito alle tariffe più vantaggiose.

Scopri qui le offerte luce e gas »

Una volta individuata la tariffa da attivare, inoltre, si potrà procedere con la sottoscrizione online. È sufficiente avere a disposizione i dati dell’intestatario del contratto e i dati della fornitura (riportati nell’ultima bolletta). L’intera procedura non comporta alcun costo iniziale ed avviene senza l’interruzione della fornitura. Per ulteriori informazioni sulla scelta della tariffa giusta è possibile richiedere il supporto del servizio di consulenza di SOStariffe.it, gratuito e senza impegno, disponibile al numero 02 5005 111.