Canone RAI over 75: come richiedere l'esonero

Tra i soggetti che hanno diritto all’esenzione del canone RAI, che da diversi anni viene addebitato sulla bolletta della luce, troviamo anche gli over 75. Vediamo di seguito come funziona la procedura per richiedere l’esonero, il quale non avverrà in modo automatico, ma solo in seguito alla presentazione di un apposito modulo, come precisato sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Canone RAI over 75: come richiedere l'esonero

Il canone Rai è un’imposta che viene pagata da tutti i possessori di un televisore, ma ci sono alcune categorie di persone che hanno diritto all’esonero. Ne fanno parte gli over 75 che si ritrovano in una specifica condizione reddituale. 

Quali sono i requisiti di reddito che garantiscono il diritto all’esonero? Come funziona la richiesta per ottenerlo? Vediamo passo per passo la procedura grazie alla quale sarà possibile ricevere gli eventuali rimborsi per le rate del canone Rai che sono già state sostenute (ricordiamo che il totale è pari a 90 euro). 

Canone Rai over 75: quando spetta l’esenzione

L’esenzione per i cittadini che hanno compiuto i 75 anni spetta nei casi in cui:

  • abbiano un reddito che, unito a quello del coniuge, non sia superiore agli 8.000 euro in totale;
  • non si abbiano conviventi (fatta eccezione per colf, badanti e collaboratori domestici) e si sia titolari di un reddito proprio. 

Questi soggetto hanno il diritto all’esonero e potranno presentare una dichiarazione sostitutiva nella quale sarà accertato il possesso dei requisiti reddituali necessari. 

Come si richiede l’esenzione del canone Rai per gli over 75

La richiesta prevede di scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il modulo di esonero canone Rai per gli over 75, che dovrà essere compilato in ogni sua parte per:

  • inviare la richiesta di esenzione;
  • richiedere il rimborso, nell’ipotesi in cui il Canone Rai sia già stato pagato. 

Il modulo in questione dovrà essere accompagnato da una copia del documento di identità del soggetto che sta inviando la richiesta. 

Esenzione canone Rai over 75: informazioni aggiuntive

Il diritto all’esenzione del canone Rai per gli over 75 con i requisiti di reddito stabiliti dalla legge è valido soltanto nei casi in cui il televisore (o i televisori) si trovi nell’abitazione in cui si ha la residenza

In caso contrario, ovvero quello in cui l’apparecchio sia posizionato in un’altra abitazione, non spetterà invece l’esonero e non avrà, di conseguenza, alcun senso inviare l’apposita richiesta. 

Per l’esenzione canone Rai relativa al 2021, si dovranno compiere 75 anni:

  • entro il 31 gennaio 2021: in questo caso si avrà diritto all’esonero per l’intero anno;
  • dal 1° febbraio al 31 luglio 2021: in questo caso l’esonero spetterà soltanto per la seconda metà dell’anno

Se le condizioni reddituali restano invariate, non sarà necessario presentare una richiesta di esonero ogni anno in quanto si avrà modo di poter usufruire dell’agevolazione in questione anche negli anni successivi

Allo stesso modo, nell’ipotesi in cui si dovessero perdere i requisiti, si dovrà presentare una dichiarazione di variazione dei presupposti, per mezzo della quale si ritornerà a pagare il canone Rai. 

Come funziona il rimborso

Gli over 75 in possesso dei requisiti reddituali e di residenza che hanno già pagato il canone Rai potranno inviare una richiesta di rimborso, tramite l’apposito modello che potrà essere scaricato dal sito dell’Agenzie delle Entrate. 

Anche in questo caso si dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso dei requisiti richiesti, la quale potrà essere inviata direttamente online, assieme al modulo per la richiesta di rimborso. 

Nella pratica, i due documenti potranno essere:

  • spediti in plico raccomandata all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. allegando la copia di un valido documento di riconoscimento;
  • trasmessi, con firma digitale, tramite PEC, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
  • consegnati presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

Chi è esente dal pagamento del canone Rai?

Oltra agli over 75, ci sono altre categorie di soggetti che sono esonerati dal pagamento del canone Rai. 

Nello specifico si tratta:

  • dei diplomatici e dei militari stranieri;
  • di tutti i cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non detengono un apparecchio televisivo.

Per tutti gli altri soggetti si ricorda che:

  • il canone Rai si paga una sola volta all’anno, anche se si possiedono più televisori in casa;
  • si paga una sola volta per famiglia anagrafica, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Si ricorda che la famiglia anagrafica non è altro che un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, che vivono insieme e hanno dimora abituale nello stesso comune.

I residenti all’estero dovranno pagare il canone Rai se hanno un televisore in un’abitazione in Italia, anche se effettivamente quel televisore non viene utilizzato. 

Chi è tenuto al pagamento del canone TV?

Il pagamento del canone Rai, fatta eccezione per i casi che rientrano nelle esenzioni elencate, è dovuto per il semplice fatto di avere un televisore in casa. Non si paga, dunque, l’utilizzo, ma il possesso (è un po’ quello che succede nel caso del bollo auto). 

Dal 2016 viene addebitato in automatico direttamente sulla bolletta della luce, perché si presume che tutti abbiano almeno una TV in casa, anche se non sempre è così. In tale ipotesi è infatti previsto il diritto all’esonero perché non si può pagare per qualcosa che non si possiede. 

L’importo del canone è fisso: i suoi 90 euro vengono solitamente suddivisi in 10 rate di pari importo. Quindi:

  • chi riceve la bolletta della luce ogni mese, si vedrà addebitato un importo pari a 9 euro al mese per 10 mesi nel corso di un anno;
  • chi riceve la bolletta ogni 2 mesi, si vedrà addebitato un importo pari a 18 euro ogni 2 mesi, per 10 mesi nel corso di un anno. 

Come ridurre il costo della bolletta della luce

Dato che l’importo del canone Rai è fisso e non si può fare nulla per abbassarlo o per ridurlo, cosa può fare chi non ha diritto all’esonero per abbassare i costi della bolletta della luce?

Ci sono diverse soluzioni, ma la più significativa è rappresentata dal passaggio al mercato libero dell’energia e del gas naturale, attraverso il quale si possono ottenere i maggiori risparmi. 

Grazie al meccanismo della libera concorrenza, infatti, sarà possibile accedere a prezzi molto più bassi rispetto a quelli previsti in Maggior Tutela e con i quali avere anche diritto a servizi e sconti extra, per esempio quelli che si possono ricevere per l’attivazione della bolletta elettronica e della domiciliazione bancaria

Il comparatore di offerte luce di SOStariffe.it è uno strumento molto utile in tal senso, in quanto permette di farsi un’idea di quelle che sono le migliori offerte luce disponibili sul momento e di confrontarne in pochi minuti differenze e punti di forza. 

Inoltre, il comparatore è dotato di uno strumento che permette di effettuare delle simulazioni partendo anche dai propri dati reali di consumo: si potrà quindi conoscere quanto si spenderebbe con un nuovo fornitore di energia elettrica e quale sarebbe la differenza annuale rispetto al costo del mercato tutelato (per il quale, ricordiamo, i prezzi subiscono delle variazioni periodiche ogni 3 mesi). 

Dai un’occhiata alle migliori offerte luce del mercato libero

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Analizzando le diverse offerte luce che propongono prezzi davvero molto interessanti, si può notare la presenza di alcuni elementi in comune, quali per esempio:

  • la tariffa di tipo monorario, ovvero con prezzo fisso tutti i giorni, a qualsiasi ora;
  • il prezzo bloccato per almeno 12 mesi. 

In aggiunta, un altro parametro che permette notevolmente di risparmiare sul costo della bolletta della luce è l’attivazione di una tariffa di tipo Dual Fuel. Di cosa si tratta? Molto semplicemente, della sottoscrizione simultanea di un’offerta luce e gas con lo stesso operatore. 

Un’offerta Dual Fuel è una soluzione davvero economica non solo in tempo quantitativi, ma anche qualitativi: per esempio, si riceverà una bolletta unificata luce e gas, il cui pagamento potrà anche essere automatizzato se si sceglie di attivare la domiciliazione bancaria o l’addebito diretto su carta di credito. 

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