Canone RAI: confermato l'addebito nella bolletta della luce anche per il 2022

Non sembrano esserci novità in arrivo per quanto riguarda il Canone RAI in bolletta. Da alcuni anni, la tassa legata al possesso di un TV viene addebitata all'interno della bolletta dell'energia elettrica con un pagamento rateale che va da gennaio ad ottobre. Da gennaio 2022, quindi, il Canone RAI tornerà ad essere incluso nelle bollette dell'energia elettrica. Nonostante le richieste da parte dell'UE, per il momento, non sembrano esserci novità. Il Governo, infatti, non prevede un cambio della normativa sul pagamento del Canone RAI.

Canone RAI: confermato l'addebito nella bolletta della luce anche per il 2022

Nei mesi scorsi, in occasione della presentazione del PNRR, il Governo si è impegnato con l’UE garantendo l’eliminazione deli oneri impropri in bolletta. Tale impegno, quindi, dovrebbe prevedere l‘eliminazione del Canone RAI dalla bolletta dell’energia elettrica. Al momento, però, non ci sono informazioni ufficiali in merito a progetti per portare a termine gli impegni presi con l’UE.

Secondo quanto riporta oggi Il Sole 24 Ore, inoltre, il Governo non sarebbe intenzionato ad intervenire con una nuova norma legata al Canone RAI nel corso dei prossimi mesi. In sostanza, da gennaio 2022, come oramai avviene da alcuni anni, il Canone RAI tornerà ad essere incluso nelle bollette dell’energia elettrica con il sistema di pagamento rateale che è già stato applicato nel 2021.

Da gennaio 2022 torna il canone nella bolletta della luce

L’assenza di interventi normativi da parte del Governo conferma anche per il 2022 il pagamento del Canone RAI con addebito nella bolletta della luce. Di conseguenza, dal prossimo mese di gennaio si tornerà a pagare il canone come già avvenuto per i primi 10 mesi del 2021. L’importo complessivo del Canone RAI è di 90 euro ed il pagamento avviene in modo rateale con un addebito di 9 euro al mese per i primi 10 mesi dell’anno.

Le bollette relative ai consumi registrati tra gennaio e ottobre, quindi, includeranno un costo aggiuntivo di 9 euro al mese corrispondente al pagamento del Canone RAI. Il sistema di pagamento della tassa è, quindi, “blindato” per il 2022 e probabilmente non registrerà modifiche anche per il 2023 e per gli anni successivi, salvo cambi di programma da parte dell’attuale Governo o ulteriori decisioni di un futuro esecutivo.

Ricordiamo che l’importo complessivo di 90 euro non viene erogato integralmente alla RAI. La TV di Stato, infatti, riceve circa 75 euro dei 90 euro pagati da una famiglia. Il canone, infatti, include il Fondo per l’Editoria, gestito dalla presidenza del Consiglio, e per le antenne locali, gestito dal Mise. La RAI, in ogni caso, percepisce una parte considerevole di quanto pagato dagli italiani.

Con il passaggio al sistema di pagamento in bolletta si è registrato un progressivo calo dell’evasione del Canone RAI (sceso dal 27% al 5% secondo gli ultimi dati). Contestualmente, la tassa ha anche registrato un calo del suo importo effettivo. Rispetto alla maggior parte dei Paesi europei, il canone addebitato agli italiani risulta essere decisamente inferiore tanto che, lo scorso ottobre, l‘amministratore delegato della RAI, Carlo Fuortes, lo ha definito una “risorsa incongrua”. 

In Francia, ad esempio, il canone presenta un importo di 138 euro mentre nel Regno Unito la tassa arriva all’equivalente di 185 euro. In Germania si pagano 220 euro all’anno ed in Croazia si arriva a 127 euro. Più alto il canone per i cittadini in Svizzera che arrivano a pagare un totale di 312 euro all’anno. Per ora, non sembrano esserci indicazioni in merito a possibili rincari futuri per il Canone RAI.

La tassa, anche per il 2022, continuerà ad essere pagata con addebito in bolletta e le famiglie italiane dovranno effettuare il pagamento rateale da gennaio a ottobre, come già accaduto nel corso del 2021 e negli ultimi anni.