Il cambio dell’auto per molte famiglie italiane avviene all’incirca dopo 10 anni di vita della prima auto. Questo periodo è plausibile sia per quanto riguarda l’usura dell’auto sia per la voglia di cambiare. Quando l’auto arriva ad avere 150mila Km e più seppur non siano molti, è abbastanza normale che si inizi a guardarsi attorno.
Usato o nuovo?
E’ una questione di budget certamente. Se non avete a disposizione grandi cifre dovrete per forza di cose accontentarvi di un’auto usato. Spesso si possono fare buoni affari anche se la fregatura può essere dietro l’angolo. Tra i problemi più comuni che possono affliggere il mercato dell’usato vi sono:
- Km alterati (quindi viene venduta l’auto a meno Km rispetto ai reali);
- problemi meccanici mascherati
- scarsa manutenzione nel tempo
La prima pratica è assolutamente illegale, ma purtroppo si verifica spesso. Per non incorrere in questo caso è necessario valutare la tenuta dell’auto. Ci sono parti meccaniche e di carrozzeria che dopo molti Km si alterano. Se queste sono eccessivamente usurate ma i Km sono “pochi”, c’è qualcosa che non va. Cigolii anomali alle portiere, rumori poco convincenti dal motore, sedili eccessivamente morbidi ecc. sono tutti elementi di allarme.
Per quanto riguarda i problemi meccanici non resi noti, qui il consiglio è di far verificare l’auto da un amico meccanico o una persona esperta prima dell’acquisto. Verificate inoltre che tutti i tagliandi siano stati eseguiti e chiedete anche le ricevute dei lavori. L’acquisto presso la concessionaria vi garantirà per legge un anno di garanzia, non prevista invece per acquisti da privati. Per la scarsa manutenzione il discorso è simile. Cercate di recuperare le ricevute degli interventi effettuati.
Ultimo consiglio: meglio evitare auto che abbiano avuto più proprietari. Un conto è acquistare di seconda mano altro conto acquistare di terza. Lo potete verificare sul libretto dell’auto.
Risparmiare sul passaggio di proprietà
Il passaggio di proprietà è il primo dei passaggi che vi faranno spendere soldi. Il perfezionamento avviene dopo aver acquistato l’auto, quindi dopo la firma del contratto se previsto (tra privati non c’è). Successivamente i documenti da tenere a disposizione sono:
- fotocopia del libretto di circolazione della vettura;
- fotocopia della carta d’identità dell’acquirente;
- una marca da bollo standard dal costo di 14,62 euro.
Dopo esserci procurati tutto ciò che serve per il passaggio di proprietà si andrà in motorizzazione oppure ad un ufficio del PRA (pubblico registro automobilistico). In quella sede si richiede il modulo apposito per il passaggio di proprietà da compilare. Stessa storia per procedere all’aggiornamento della carta di circolazione. Per la firma del documento è necessario anche il precedente proprietario.
Quanto costa il passaggio? Ci sono da preventivare:
- 14,62 euro della marca da bollo,
- l’imposta di bollo per la registrazione al PRA dal prezzo di 29,24 euro,
- le commissioni per la Motorizzazione Civile di 9,00 euro precisi e le commissioni per l’ACI pari a 20,92 euro,
- l’I.P.T., ossia l’imposta provinciale di trascrizione (150,81 euro) per mezzi con una potenza fino a 53 kW. Se si supera tale potenza si calcolano circa 3,5-4,5 euro per ogni kW in base alle regioni.
Questo è il metodo più economico. L’alternativa è andare in un’agenzia di pratiche auto, con orari sicuramente più flessibili (aperte al sabato ad esempio), ma ai costi fissi si dovrà calcolare la commissione di agenzia. Quindi un passaggio di proprietà sull’ordine dei 300 euro potrebbe salire a 400 o più.
Risparmiare sull’assicurazione
Risparmiare sulle assicurazioni auto è possibile. Per prima cosa è preferibile effettuare una comparazione online. Vi accorgerete fin da subito che i prezzi sono molto più contenuti.
Confronta assicurazioni auto »
Nel caso di acquisto del nuovo in alcuni casi potrebbe essere prevista un'”assicurazione della casa“. In questo caso prima di accettare è bene leggere le note contrattuali con attenzione. Potreste effettivamente risparmiare diversi soldi usufruendo ad esempio di copertura gratuita per un certo periodo. Spesso le case automobilistiche propongono promozioni per tentare i clienti ad acquistare. Oltre all’assicurazione le promozioni riguardano anche i tagliandi a prezzo concordato.