Cambia il calcolo per le bollette luce e gas: risparmi fino al 40%

Negli ultimi mesi, le bollette di luce e gas hanno registrato una vera e propria impennata, legata a vari fattori e, in particolare, ad un notevole incremento dei prezzi all'ingrosso delle materie prime. Grazie al nuovo decreto Energia, però, viene introdotta una nuova norma "anti speculazione" che punta a modificare il meccanismo con cui viene calcolato il prezzo del gas naturale, legandolo al costo reale di approvvigionamento. Per gli utenti finali potrebbero esserci risparmi fino al 40% rispetto agli attuali prezzi del gas. Ecco cosa cambierà grazie alla nuova normativa.

Cambia il calcolo per le bollette luce e gas: risparmi fino al 40%

Il prezzo del gas ha registrato un vero e proprio picco negli ultimi mesi. Con la nuova norma fissata dal decreto Energia, però, le cose dovrebbero cambiare. Si tratta, infatti, di una norma “anti speculazione” che punta a ridurre al minimo l’impatto dei prezzi di mercato sul prezzo effettivo del gas praticato ai clienti finali. In sostanza, il prezzo del gas non sarà più legato all’indice TTF, il mercato di scambio del gas naturale olandese che rappresenta un vero riferimento per tutta Europa.

Con la nuova norma, infatti, il prezzo del gas applicato ai clienti finali sarà collegato ai contratti reali di fornitura che presentano costi decisamente ridotti. Secondo le prime stime, con questo sistema c’è la possibilità di arrivare ad un risparmio fino al 40% sul prezzo. Attualmente, infatti, il costo del gas all’indice TTF è di circa 100 euro a megawattora. Per le aziende che importano il gas in Italia, invece, il costo è di circa 60 euro a megawattora. Nelle scorse settimane, queste differenze sono state persino maggiori.

Il decreto punta a bloccare la speculazione finanziaria sul gas. Andando ad ancorare il prezzo del gas ai contratti reali di fornitura e non all’indice TTF, infatti, è possibile collegare il prezzo della materia prima fornita ai clienti direttamente al costo reale dell’approvvigionamento, evitando di dover fare i conti con le speculazioni dei mercati. Pur non trattandosi di un sistema che fissa un tetto al prezzo del gas, questa soluzione è in grado di garantire un grande risparmio nel corso del prossimo futuro, permettendo una notevole riduzione delle quotazioni della materia prima.

Quest’elemento può avere effetti anche sui prezzi dell’energia elettrica, prodotta in una percentuale rilevante proprio sfruttando il gas naturale. Nel lungo periodo, quindi, questo sistema garantirà un notevole risparmio per i clienti finali che da molti mesi stanno facendo i conti con quotazioni alle stelle (nonostante i tentativi del Governo per ridurre il più possibile i rincari). Il risparmio sarà alla portata di tutti i clienti finali semplicemente grazie al cambio di meccanismo di calcolo delle bollette.

Cosa cambierà per i clienti finali con la nuova norma sul prezzo del gas

Grazie alla nuova normativa, ARERA andrà a definire le tariffe sulla base dei costi reali di approvvigionamento. Quest’elemento comporterà una netta riduzione dei costi per le forniture del mercato tutelato. Da notare che anche i prezzi delle offerte del Mercato Libero sono destinati a calare. Le tariffe in questione, infatti, si adattando sia all’andamento dei prezzi del mercato all’ingrosso che alle quotazioni di luce e gas fissate da ARERA per i clienti del mercato tutelato.

In questo modo, quindi, nel corso dei prossimi mesi, ci potrebbe essere un progressivo e generalizzato calo dei prezzi dell’energia. Si tratta di una norma che, potenzialmente, potrebbe garantire un ritorno ad una quasi normalità per quanto riguarda il mercato energetico nazionale. Dopo mesi di enorme crisi, infatti, il nuovo sistema di definizione dei costi dell’energia, legati ai contratti di fornitura e non all’indice TTF, cambia le carte in tavola.

Per un quadro più dettagliato sull’applicazione della nuova normativa e per capire quali siano le reali potenzialità di risparmio che il nuovo meccanismo garantirà ai clienti finali sarà necessario attendere i prossimi mesi. Il nuovo sistema, in ogni caso, rappresenta un primo ed importante passo per contrastare l’emergenza energetica intervenendo direttamente sul sistema che definisce i costi dell’energia per i clienti finali. Maggiori dettagli arriveranno a breve.

Come risparmiare subito sulle bollette di luce e gas

In attesa di capire quali saranno gli effetti della nuova norma sui costi reali di luce e gas applicati ai clienti finali, è necessario agire subito per iniziare a risparmiare sulle bollette. I prezzi dell’energia sono ancora elevatissimi. Chi è nel mercato tutelato, nonostante il leggero calo di prezzo registrato ad inizio aprile, continuerà a fare i conti con prezzi molto alti, almeno fino al prossimo mese di giugno. Difficilmente, però, ci saranno cali significativi nei mesi successivi.

Per questo motivo, è necessario individuare subito le soluzioni migliori per tagliare le bollette. La strada per il risparmio continua a passare per il Mercato Libero e per l’individuazione delle migliori offerte disponibili attualmente. Per un quadro completo sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it, disponibile al link qui di sotto. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato nelle ultime bollette di luce e gas) per individuare facilmente le tariffe migliori in questo momento.

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Ricordiamo che per ottenere assistenza nella scelta delle tariffe, valutando l’opzione effettivamente più conveniente, è possibile chiamare al numero 02 5005 222 e sfruttare il servizio di consulenza gratuita e senza impegno di SOStariffe.it. In questo modo, è possibile affidarsi ad un consulente esperto, in grado di analizzare la bolletta dell’utente, verificandone i costi e proponendo le soluzioni alternative per garantire il massimo risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo.