Bonus Universitari INPS: come richiedere il contributo studenti

Dal 27 Gennaio è disponibile la procedura per l'invio delle richiesta del Bonus Universitari INPS, questo bando è relativo all'anno accademico 2018/2019. In questa guida vi spiegheremo quali requisiti sono richiesti per ottenere il contributo, a chi è rivolta la borsa di studio da 2.000 euro e come saranno conteggiati titoli e voti degli studenti beneficiari

Bonus Universitari INPS: come richiedere il contributo studenti

C’è tempo fino al 1°Marzo 2021 per inoltrare la domanda per ottenere il Bonus Universitari INPS, il contributo destinato agli studenti in corso e in regola con gli esami nel 2018/2019 è pari a 2.000 euro. Le richieste possono essere inoltrate per via telematica all’Istituto di previdenza, si potrà anche inviare la documentazione con una raccomandata A/R, oppure recandosi presso gli uffici territoriali dell’INPS.

Visto il periodo e la situazione legata alla pandemia, la raccomandazione è di prediligere le forme digitali di invio delle domande. Si può quindi inoltrare la richiesta con una pec (posta elettronica certificata) allegando il materiale richiesto, oppure tramite la procedura telematica attiva sul sito INPS.

Chi ha diritto al Bonus Universitari INPS

Prima di analizzare in dettaglio le modalità di invio, ecco quali sono i requisiti da soddisfare per poter beneficiare del contributo per gli studi universitari e chi ne ha diritto.

L’Istituto nel bando specifica che possono essere ammessi al concorso gli studenti con meno di 32 anni (il termine da considerare è la data del 1° Marzo 2021). Il contributo è relativo all’anno accademico 2018/2019 e può essere riconosciuto a chi era iscritto ad un corso di laurea, ad Accademie o Conservatori(2.000 euro di borsa di studio) ovvero ad un master/corso di specializzazione post laurea (1.000 euro).

Per gli studenti che nell’anno accademico oggetto delle domande (quindi il 2018/2019) frequentavano un Conservatorio, Istituto musicale parificato o l’Accademia di Belle Arti ed erano iscritti anche corsi di laurea triennale o magistrale possono richiedere il contributo per una sola tipologia di borsa di studio.

La borsa di studio in questione è rivolta ai figli naturali o adottivi e orfani dei lavoratori o ex lavoratori delle seguenti categorie:

  • Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
  • pensionati della Gestione dipendenti pubblici
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale
  • iscritti al Fondo Ipost (funzionari e dipendenti postali)

Requisiti di accesso al contributo, esami e voti

Per ottenere il contributo si dovrà essere stati in corso e in regola con gli esami, è richiesto che gli studenti abbia ottenuto i crediti previsti dal piano di studi approvato per l’anno 2018/2019. L’Istituto specifica che per poter partecipare al concorso è richiesta una media ponderata di 24/30, chi nel periodo considerato ha conseguito la laurea dovrà aver ottenuto almeno 88/110. Per gli studenti dei corsi post laurea invece il voto minimo previsto è 92/110.

Per chi non sapesse come si calcola la media ponderata, ecco come procedere:

  • sommate i voti degli esami
  • moltiplicateli per il numero di CFU di ogni esame
  • dividete la somma dei CFU complessivi (tranne quelli degli esami con idoneità)

L’INPS specifica inoltre: ” La predetta media ponderata minima è riferita a tutti gli esami dell’anno accademico per il quale si concorre, individuati secondo le prescrizioni della Facoltà o le indicazioni del piano di studi individuale approvato dal Consiglio di Facoltà, purché sostenuti entro l’ultima sessione utile del predetto anno accademico. Laddove l’esame si articoli in una prova scritta e in una prova orale con voto finale, la votazione della prova scritta non concorre alla formulazione della media”.

Nel conteggio possono essere inseriti anche gli esami sostenuti all’estero, purché riportino un voto esprimibile in trentesimi. La Borsa Universitari INPS può essere richiesta anche da chi ha partecipato al programma Erasmus.

Gli esclusi dalla Borsa di studio

Sono invece esclusi coloro che hanno percepito altri contributi statali o privati per gli studi per l’anno accademico 2018/2019 se di importo superiore a 1.000 euro (nel caso dei corsi di laurea, di 500 euro per master e corsi di specializzazione). Non si può quindi partecipare a questo bando se si è già ottenuta una delle borse di studio della Regione Piemonte o di altri enti regionali o nazionali (ad esempio il MIUR).

Non sono ammessi al bonus gli studenti fuori corso. E mon potrà ottenere il contributo chi ha vinto il Bando per le case dello studente del concorso INPS Collegi Universitari per lo stesso anno accademico. Quest’altro bando dell’ente è scaduto ad Agosto 2020 ed era un’agevolazione per studenti fuori sede per il pagamento delle rette di collegi.

Come inviare la domanda fino al 1° Marzo

Come accennato sono possibili diversi canali di presentazione della documentazione necessaria alla partecipazione al bando per il Bonus Universitari. La strada raccomandata è quella telematica, ma sono disponibili anche l’invio postale e quello in presenza presso le sedi territoriali dell’INPS.

L’apertura della procedura è scattata alle 12 del 27 Gennaio e sarà mantenuta attiva fino alle 12 del 1° Marzo 2021. Per poter presentare la richiesta di contributo gli studenti devono iscriversi sul sito INPS e per procedere alla domanda sono richiesti il PIN dispositivo (fornito dall’Istituto), lo SPID, la CIE o la CNS – sono tutti strumenti di riconoscimenti digitale e certificato -. Grazie ad uno di questi dispositivi di accesso sarà possibile effettuare il login sul sito inps.it e cercare le Borse di studio universitarie tra i servizi offerti.

Nella sezione domande – Borse di studio si potrà selezionare il comando Inserisci una domanda e vi apparirà il modulo che dovrete riempire. Vi sarà richiesto di fornire anche un recapito telefonico e una mail, contatti che permetteranno all’Istituto di rintracciarvi qualora ce ne fosse bisogno.

Si può modificare la domanda?

Al termine della procedura online l’INPS dovrà inviare ad ogni utente una ricevuta di conferma alla vostra mail.  Gli utenti potranno comunque visionare la domanda inviata nella propria area riservata, viene raccomandato di controllare più volte i dati inseriti per non rischiare banali errori di compilazione che potrebbero far perdere il diritto al contributo.  Il check delle informazioni deve essere fatto prima di effettuare l’invio e di aver protocollato la domanda, successivamente infatti non sarà possibile fare modifiche.

Una volta chiusa la procedura l’utente potrà controllare sempre dal sito INPS lo stato di avanzamento della richiesta. Per poter monitorare la propria domanda si dovrà accedere all’account personale, poi al menu Borse di studio e quindi si dovrà cliccare sull’opzione Segui iter domanda. Ogni richiesta per essere accettata dovrà riportare tra i dati personali del richiedente il codice di conto corrente bancario o postale sul quale effettuare poi l’accredito del contributo. In alternativa al conto è possibile anche indicare una carta prepagata con IBAN, purché l’utente risulti cointestatario del prodotto.

Criteri e punteggi ISEE

La borsa di studio non viene concessa in base all’ISEE familiare, ma questo elemento è tra i criteri che concorrono a formare il punteggio dei candidati al contributo. Sono previste sei fasce di ISEE a cui vengono riconosciuto un punteggio differente:

  • 14 punti per chi ha un ISEE fino a 8.000 euro
  • 11 punti con indicatore compreso tra 8.000,01 euro e 16.000 euro
  • 9 punti con ISEE tra 16.000,01 euro e 24.000 euro
  • 6 punti per indicatori economici compresi tra 24.000,01 euro e 32.000 euro
  • 4 punti spettano a chi ha ISEE tra 32.000, 01 euro e 40.000 euro
  • 2 punti se l’ISEE supera i 40 mila euro

Si terrà conto di questo indicatore nel caso si debba decidere tra due studenti che hanno lo stesso punteggio per quanto riguarda il percorso universitario. Se dovesse poi verificarsi un ex equo anche con il valore ISEE si darà priorità allo studente più giovane.

Come avere PIN o SPID

Chi non ha né lo SPID né il PIN, o un altro degli strumenti di accesso previsti dal bando potrà ottenere uno dei sistemi di identificazione senza costi e in pochi giorni. Il PIN INPS non può più essere richiesto, sono validi solo quelli attivati prima del 1° Ottobre 2020. Si può però avere uno SPID certificato, la Carta di identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi in modo semplice.

Per procedere alla richiesta di uno strumento di riconoscimento digitale occorre avere una carta di identità, il codice fiscale, una mail e un numero di cellulare. Si potrà poi scegliere tra i diversi gestori di servizio che offrono la possibilità di certificazione di identità telematica: Poste, TIM, aruba, Posta Cert e altri. Si dovrà compilare i moduli con i propri dati personali online e procedere poi al riconoscimento via webcam o in un ufficio postale/punto vendita.

Bonus Universitari, bisogna iscriversi alla banca dati INPS

Una condizione posta dall’INPS per poter fare la domanda per la Borsa di studio Universitari è che l’utente risulti iscritto nella banca dati dell’Istituto. Solo in questo modo si potrà procede poi all’invio della richiesta. Questa clausola nasce dal fatto che i genitori/tutori o altri soggetti che risultano tra i titolari della misura di bonus sono presenti nei data base INPS, i figli invece non hanno ancora avuto probabilmente alcun rapporto con l’ente di previdenza.

Chi vuole presentare la domanda dovrà quindi  “presentarsi” all’Istituto e richiedere di essere iscritto alla banca dati. Per fare ciò si deve scaricare il modulo di richiesta AS150 dal sito INPS, compilarlo e inviarlo via posta o online all’ente.

Se uno dei passaggi della presentazione della domanda o dell’iscrizione alla banca dati non è chiaro o vi imbattete in qualche problema tecnico, l’INPS fornisce dei canali di supporto da remoto per gli utenti. Le domande per rivolvere eventuali problemi possono essere poste agli operatori tramite il Contact Center Integrato INPS, numero telefonico 803.164 gratuito da rete fissa o allo 06.164.164 (a pagamento) per chi chiama da telefono cellulare.