Bonus TV 2019 da dicembre per nuovi decoder e smart TV: requisiti e come ottenerlo

In base alle ultime disposizioni del Mise, il Ministero dello Sviluppo economico, sarà possibile fare richiesta per ottenere il bonus TV 2019: in cosa consiste questo incentivo? Chi può riceverlo e quali sono i requisiti ISEE da rispettare per ottenerlo? Una guida informativa e la procedura da seguire per poter ottenere il bonus TV 2019.

Bonus TV 2019 da dicembre per nuovi decoder e smart TV: requisiti e come ottenerlo

A partire dal mese di dicembre 2019 e fino al 2022 sarà possibile fare richiesta per ottenere il bonus TV 2019, in base a quanto stabilito dal Mise. Tale bonus sarà valido per l’acquisto delle nuove tecnologie DVBT-2 che consentiranno di poter ricevere le trasmissioni televisive.

Il bonus TV 2019 avrà l’obiettivo di favorire il passaggio definitivo allo standard DVBT-2, che dovrebbe essere completo nel 2022, grazie allo stanziamento dei 151 milioni di euro previsti dalla Legge di Bilancio 2019.

In cosa consiste di preciso il bonus TV 2019? Come funziona? Quali sono i soggetti che possono richiederlo e in che modo? Di seguito le informazioni relative alla ricezione del contributo bonus TV, che potrà essere richiesto da dicembre.

Bonus TV 2019: cos’è

Il Bonus TV 2019 è un buono sconto che, coloro i quali rientrano nei requisiti stabiliti dal Mise, potranno utilizzare per comprare un nuovo televisore o un decoder conforme a quello che diventerà, nel 2022, lo standard unico, il DVBT-2.

Questo processo è stato favorito dalla liberazione delle frequenze in banda 700 Mhz, mirante a favorire lo sviluppo della rete 5G, che si sta pian piano diffondendo nel nostro Paese.

Il passaggio dal vecchio al nuovo standard televisivo sarà quindi favorito dall’erogazione di 151 milioni di euro: il contributo economico sarà distribuito sotto forma di sconto da applicare sul nuovo apparecchio rispetto a quello che è il prezzo originario di vendita.

Bonus TV 2019: come funziona

Come funziona nella pratica il bonus TV 2019? A quanto ammonta? Su quale prezzo sarà applicato? Cosa saranno tenuti a fare i rivenditori di televisori e decoder, sia al dettaglio sia online, per permettere ai clienti di poter sfruttare, per gli acquisti su un nuovo apparecchio conforme allo standard DVBT-2, il contributo previsto dal bonus TV 2019?

Nella pratica, lo sconto;

  • sarà pari a 50 euro o uguale al prezzo di vendita se quest’ultimo dovesse essere inferiore a 50 euro;
  • sarà applicato sul prezzo finale al quale un prodotto è venduto compreso di IVA;
  • potrà essere richiesto presso i venditori al dettaglio, ma anche sugli e-commerce;
  • i commercianti dovranno effettuare la registrazione presso il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate, in base a quanto sarà stabilito e pubblicato sul sito del Mise.

Chi sono i soggetti ai quali spetta il Bonus TV 2019?

Bonus TV 2019: a chi spetta

Per poter richiedere il Bonus TV 2019 bisognerà dimostrare di essere in possesso di alcuni requisiti ISEE, che devono rispettare quanto stabilito delle linee guida del Mise a proposito dei contributi da possedere per l’acquisto agevolato di smart TV e decoder in grado di ricevere lo standard DVBT-2 o H265/HEVC.

Il bonus TV 2019 potrà essere richiesto da tutti i cittadini residenti in Italia che:

  • abbiano un ISEE appartenente alla fascia I, ovvero fino a 10.632,94 euro;
  • abbiano un ISEE appartenente alla fascia II, ovvero fino a 21.275,87 euro;
  • presenteranno la domanda entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

Il bonus TV 2019 potrà essere utilizzato da un solo componente di un nucleo familiare, per l’acquisto di un solo apparecchio, che può essere una smart TV oppure un decoder.

Ricapitolando, il bonus TV 2019:

  • ha un valore pari a 50 euro che non possono essere utilizzati per l’acquisto di più dispositivi e non possono essere scalati in due soluzioni differenti;
  • viene applicato indipendentemente dal modello di dispositivo che si deciderà di acquistare.

Bonus TV 2019: come richiederlo da dicembre

Abbiamo detto che il periodo nel quale si potrà accedere, nel rispetto dei requisiti sopra indicati, al bonus TV 2019 va dal 1° dicembre 2019 fino al 31 dicembre 2022, salvo il caso in cui vengano esaurite le risorse stanziate dal Governo prima del termine stabilito. Qual è la procedura che permetterà ai cittadini di avere accesso al contributo del bonus?

Ogni richiedente sarà tenuto a presentare al venditore una domanda contenente la dichiarazione sostitutiva: si tratta dell’autocertificazione con la quale si dichiara di essere in possesso dei requisiti di reddito ISEE da rispettare per utilizzare il bonus TV 2019. Soltanto uno dei componenti di ogni singolo nucleo familiare potrà usare il bonus, una sola volta in totale.

A questo punto, resta da chiedersi cosa dovranno fare i venditori ai quali verrà richiesta l’applicazione dello sconto. Esiste una procedura che li riguarda? In cosa consiste?

Bonus TV 2019: la domanda che devono presentare i venditori

Tutti i venditori al dettaglio, sia quelli che hanno uno store fisico, sia quelli che lavorano esclusivamente online, potranno riconoscere lo sconto di 50 euro previsto dal bonus TV 2019 previa registrazione al servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate.

I dati richiesti in fase di registrazione saranno:

  • il codice fiscale;
  • il codice fiscale del cliente che vorrebbe utilizzare il bonus TV 2019 e gli estremi del suo documento di identità;
  • i dati relativi all’apparecchio che si intende acquistare;
  • l’ammontare dello sconto da applicare, che potrà anche essere inferiore a 50 euro nel caso in cui il prodotto scelto avesse un costo minore.

Il servizio telematico sarà in grado di verificare in tempo reale:

  • la corrispondenza dell’apparecchio alle tipologie di dispositivi sui quali il bonus TV 2019 potrà essere effettivamente applicato;
  • che il cliente in questione non abbia già utilizzato il bonus TV 2019 in precedenza;
  • la presenza delle disponibilità economiche rientranti nel contributo totale previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

Una volta effettuate le necessarie verifiche, il sistema procederà con il rilascio della comunicazione della disponibilità dello sconto, che potrà quindi essere immediatamente applicato.

Bonus TV 2019: come fa il venditore a recuperare lo sconto applicato?

Ogni rivenditore avrà il diritto e la possibilità di recuperare lo sconto di 50 euro previsto dal bonus TV 2019 attraverso un credito di imposta. Tale credito dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi e potrà essere utilizzato solo a fini compensativi. Inoltre, il credito di imposta non si aggiungerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte previste sui redditi e al valore della produzione ai fini IRAP.

Bonus TV 2019: su quali tipologie di apparecchi si potrà applicare?

Chiarite le condizioni necessarie all’accesso al bonus TV 2019, in merito ai requisiti ISEE e alle procedure da mettere in pratica da parte di tutti i soggetti coinvolti, un interrogativo lecito potrebbe essere legato alle tipologie di apparecchi che possono essere acquistati con l’agevolazione del bonus TV 2019.

Si tratta, in pratica:

  • di tutti i nuovi modelli di TV e decoder che abbiano il supporto DVB-T2 e/o H265/HEVC, come per esempio le TV con risoluzione a 4K;
  • le smart TV di ultima generazione.

Bonus TV 2019: cosa sapere sullo standard DVB-T2

Se qualche anno fa l’analogico si metteva da parte a favore del digitale terrestre, la televisione italiana si prepara a un’altra rivoluzione, destinata a cambiare le reti TV. Tra il 2020 e il 2022 avverrà infatti lo switch definitivo (e obbligato) verso nuove tecnologie di ricezione del segnale. Il vecchio standard di trasmissione televisiva DVB (acronimo di Digital Video Broadcasting) lascerà infatti spazio al DVB-T2.

Durante la fase transitoria si avrà dunque tutto il tempo e la possibilità di sostituire i vecchi televisori con quelli che rientrano nel nuovo standard. L’aggiornamento è il frutto della liberazione delle frequenze mobili della banda 700, che sono quelle necessarie a garantire il funzionamento della rete mobile 5G. Il nuovo standard renderà praticamente impossibile ai vecchi apparecchi televisivi la trasmissione del segnale. Il bonus TV 2019 si pone quindi come strumento economico a sostegno dei soggetti meno abbienti al fine di coprire il gap che si creerà nel prossimo futuro, aiutandoli a poter disporre di un dispositivo adeguato.

Per quanto riguarda il decoder DVB-T2, invece, è molto importante essere a conoscenza del fatto che nel caso in cui si avesse a disposizione un decoder di questo tipo (quindi conforme allo standard DVB-T2), sarà possibile ricevere il segnale senza dover necessariamente cambiare il televisore.

Un punto di riferimento temporale per capire se si dovrà cambiare oppure no l’apparecchio che si ha in casa è il 2017:

  • chi ha comprato un televisore a partire dal 1° gennaio 2017, infatti, avrà sicuramente un modello compatibile perché era già in vigore l’obbligo di vendere apparecchi con tecnologia DVB-T2;
  • chi, invece, ha comprato un dispositivo prima del 1° luglio 2016, giorno a partire dal quale tutti i produttori di televisori sono stati costretti all’adeguamento al nuovo standard, dovranno molto probabilmente procedere con l’acquisto o di un nuovo televisore o di un nuovo decoder.