Bonus telefono e SPID: come richiedere il contributo per smartphone e connessione gratis

Un emendamento alla Legge di Bilancio ha introdotto un nuovo bonus che punta ad affiancare il Bonus PC e Internet già attivo da novembre. Si tratta del cosiddetto Bonus telefono. Grazie a questo bonus, gli aventi diritto potranno richiedere un "kit di digitalizzazione" comprendente uno smartphone in comodato d'uso e un abbonamento con Giga inclusi della durata di un anno. Ecco come richiedere il Bonus telefono ed ottenere smartphone e Giga gratis.

Bonus telefono e SPID: come richiedere il contributo per smartphone e connessione gratis

Il Bonus telefono è una nuova agevolazione prevista da un emendamento alla Legge di Bilancio. La nuova misura di sostegno metterà a disposizione degli aventi diritto un vero e proprio “kit di digitalizzazione” che comprenderà uno smartphone in comodato d’uso per un anno e un abbonamento Internet mobile, anche questo della durata di almeno un anno, con Giga inclusi senza costi aggiuntivi.

Con questo nuovo bonus si punta a contrastare, ulteriormente, il “digital divide” ed a garantire l’accesso alle nuove tecnologie di connettività anche alle famiglie meno abbienti. In attesa della definizione di un quadro normativo ben preciso, iniziano ad arrivare le prime informazioni in merito alle caratteristiche ed alle modalità di richiesta del Bonus telefono.

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Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo Bonus telefono, come fare per richiederlo e cosa comprenderà.

Come richiedere il Bonus telefono

Per l’accesso alla nuova agevolazione sarà necessario effettuare una richiesta specifica utilizzando il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), già necessario per poter accedere a svariate altre agevolazioni previste dal Governo per gli italiani. Lo SPID, ad esempio, consente di autenticarsi all’applicazione IO e poter aderire al programma cashback. Si tratta di uno strumento essenziale per poter interagire con la pubblica amministrazione.

Chi non ha ancora il proprio SPID può farne richiesta contattando uno degli Identity provider abilitati. L’elenco completo è disponibile sul sito ufficiale spid.gov.it. L’Identity provider solitamente più utilizzato per l’accesso al Sistema pubblico di identità digitale è Poste Italiane che consente di effettuare una procedura di verifica dell’identità gratuita (recandosi in un Ufficio Postale con la documentazione fornita al termine della richiesta online).

Chi potrà richiedere il Bonus telefono

La nuova agevolazione sarà disponibile a partire dal 2021. Per l’avvio effettivo dell’erogazione del bonus, esattamente come avvenuto per il Bonus PC e Internet partito lo scorso novembre con la Fase 1, sarà necessario attendere un decreto del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Tale decreto arriverà entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio.

In attesa del decreto, diversi elementi del Bonus telefono sono già noti. L’accesso all’agevolazione, infatti, sarà garantito alle famiglie con un ISEE massimo di 20.000 euro. Si tratta dello stesso limite fissato dalla normativa per la Fase 1 del Bonus PC e Internet che mette a disposizione un voucher da 500 euro per la copertura dei costi di un abbonamento Internet casa (da almeno 30 Mbps) e l’acquisto di un PC o un tablet con specifiche tecniche minime definite che viene fornito dall’operatore di telefonia con cui si è sottoscritto l’abbonamento.

A differenza del Bonus PC e Internet, che di fatto offre vantaggi per tutta la famiglia, il Bonus telefono potrà essere richiesto da un solo membro del nucleo familiare che soddisfa il requisito ISEE previsto dalla normativa. Da notare, inoltre, che il richiedente non dovrà essere titolare di un contratto telefonico (di rete fissa o di rete mobile).

L’emendamento alla Legge di Bilancio chiarisce che, per ora, il Bonus telefono potrà contare su fondi di circa 20 milioni di euro per il 2021. Si tratta di fondi tutto sommato limitati. Secondo le stime effettuate dal quotidiano Il Messaggero, infatti, sono circa 2 milioni le famiglie che potranno fare richiesta del Bonus telefono. Con i fondi attualmente stanziati, però, i bonus effettivamente erogabili potrebbero essere 200 mila.

Se i dati saranno confermati anche con la versione definitiva del Bonus, l’accesso all’agevolazione potrebbe avvenire con la formula del “click day“, come avvenuto di recente con il bonus mobilità, oppure con una suddivisione dei fondi su base regionale, seguendo le stesse modalità già evidenziate con il Bonus PC e Internet.

Cosa comprenderà il Bonus telefono

Nella sua formulazione iniziale, il Bonus telefono si caratterizzerà come un vero e proprio kit digitale messo a disposizione degli aventi diritto da parte dello Stato italiano con il supporto degli operatori di telefonia che sceglieranno di aderire all’iniziativa, esattamente come avvenuto con il Bonus PC e Internet dello scorso autunno.

Il nuovo Bonus telefono includerà

  • uno smartphone disponibile in comodato d’uso gratuito (per almeno un anno); il dispositivo dovrà rispettare specifiche caratteristiche tecniche minime che saranno individuate nel decreto attuativo del Ministero; da notare, inoltre, che lo smartphone dovrà avere l’App IO già pre-installata e dovrà garantire l’accesso alla versione digitale di almeno due quotidiani
  • un abbonamento con un operatore di telefonia mobile della durata di almeno un anno; tale abbonamento dovrà includere un certo quantitativo di Giga mensili senza costi aggiuntivi; al momento, non sono ancora stati definiti i limiti minimi per quanto riguarda i Giga mensili, le eventuali limitazioni (riguardanti ad esempio la velocità di connessione) e la disponibilità anche di minuti ed SMS inclusi ogni mese nell’abbonamento

Gli aspetti da chiarire sono ancora molti. In particolare, sarà necessario capire quali saranno le caratteristiche dello smartphone incluso nel bonus. Il settore di telefonia mobile include tantissime opzioni per quanto riguarda i dispositivi mobili e sarà necessario un decreto per definire le specifiche tecniche minime. Al momento, la prima bozza della normativa specifica solo che il dispositivo dovrà poter contare sull’App IO pre-installata e dovrà essere in grado di garantire l’accesso alla versione digitale di almeno due quotidiani.

Bisognerà poi definire il pacchetto di minuti, SMS e GB da includere ogni mese nell’abbonamento. Le offerte disponibili sul mercato, come mostra il comparatore di SOStariffe.it per offerte di telefonia mobile, garantiscono l’accesso a pacchetti completi di minuti, SMS e GB in buona quantità a prezzi contenuti (si parte da circa 5 Euro al mese). Staremo a vedere quali saranno le caratteristiche del bonus che verranno fissate dal nuovo decreto nel caso in cui la nuova agevolazione diventerà effettivamente realtà con l’approvazione della Legge di Bilancio.

Da notare, inoltre, che gli operatori di telefonia dovranno aderire all’iniziativa richiedendo l’accredito per poter presentare offerte compatibili con il bonus, esattamente come avvenuto con il Bonus PC e Internet. Anche in questo caso, bisognerà verificare quali provider decideranno di supportare l’iniziativa e quali saranno le modalità di accredito e i requisti per l’accesso al programma. Lo smartphone disponibile in comodato d’uso gratuito dovrà essere fornito, molto probabilmente, direttamente dall’operatore ripetendo le caratteristiche (molto criticate dai rivenditori di prodotti di elettronica di consumo) del Bonus PC e Internet.

Ancora disponibile il Bonus PC e Internet per le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro

Partito lo scorso mese di novembre, il Bonus PC e Internet è ancora disponibile per le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro. La Fase 1 dell’agevolazione, quella che mette a disposizione il voucher da 500 euro, presenta come requisito proprio il rispetto del limite massimo ISEE di 20.000 euro. Di conseguenza, le famiglie che potranno richiedere il Bonus telefono hanno già la possibilità di ottenere il Bonus PC e Internet. Tale bonus, come sottolineato in precedenza, mette a disposizione un voucher da 500 euro da utilizzare per la copertura dei costi di un abbonamento Internet casa e per l’acquisto di un PC o un tablet fornito dallo stesso operatore con cui si è attivato l’abbonamento.

Al momento, a distanza di un mese e mezzo dall’avvio della Fase 1, risulta prenotato circa il 20% dei fondi disponibili (che vengono ripartiti su base regionale). Tutti i dettagli relativi alla disponibilità dei fondi sono disponibili sul sito Infratel Italia, la società pubblica che si occupa della gestione dell’iniziativa. Da notare, invece, che per la richiesta del Bonus PC è necessario contattare direttamente uno degli operatori accreditati. Il voucher è accessibili agli utenti come sconto su prodotti e servizi forniti dagli operatori. Al richiedente non sarà accreditata alcuna somma.

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Nelle prossime settimane, inoltre, partirà anche la Fase 2 del Bonus PC e Internet che in un primo momento doveva prendere il via entro la fine del 2020. Tale fase andrà ad incrementare il valore dell’ISEE per poter accedere all’agevolazione. Nello stesso tempo, però, viene ridotto il valore del voucher. Con la Fase 2 possono accedere all’agevolazione le famiglie con ISEE inferiore a 50.000 euro. Per i beneficiari dell’agevolazione c’è la possibilità di ottenere un voucher da 200 euro da utilizzare per la copertura dei costi di un nuovo abbonamento Internet casa da almeno 30 Mbps di velocità massima.

Per la Fase 2, a differenza della Fase 1, non è incluso il PC o il tablet fornito dall’operatore. L’agevolazione in questione riguarda esclusivamente l’attivazione di una nuova offerta Internet casa soddisfacente i requisiti previsti. Maggiori dettagli sulla partenza della Fase 2 arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane