Bonus Mamma Domani 2021: importo e requisiti del bonus figli 2021

Sono diversi i bonus destinati alle famiglie che si potranno richiedere nel 2021, come per esempio il bonus mamma domani, il bonus bebè e il bonus asilo nido, ai quali si affiancherà, a partire dal mese di luglio, l’assegno unico per i figli. Vediamo di seguito quali sono i requisiti da soddisfare per richiedere il bonus mamma domani 2021 e a quanto ammonta. 

Bonus Mamma Domani 2021: importo e requisiti del bonus figli 2021

Il bonus mamma domani 2021, che è anche noto come premio alla nascita, è un contributo economico che è stato introdotto per favorire, in qualche modo, l’incremento del tasso di natalità nel nostro Paese. 

Tale bonus, il cui importo è pari a 800 euro, potrà essere utilizzato dalle famiglie per coprire le spese principali che sono legate alla nascita di un figlio: non sono previsti limiti di reddito, ma per farne richiesta sarà sufficiente presentare domanda all’INPS. 

Vediamo di seguito quali sono le regole da rispettare per poter richiedere il bonus mamma domani 2021 INPS, che spetta anche nei casi di adozione o affidamento preadottivo.

Requisiti del bonus mamma domani

Il bonus mamma domani potrà essere richiesto a partire dal compimento del settimo mese di gravidanza ed entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento, oppure nel momento in cui avviene il parto, anche se si verifica prima dell’ottavo mese, e in tutti i casi di:

  • adozione nazionale o internazionale, ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;
  • affidamento preadottivo nazionale previsto ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983, oppure di affidamento preadottivo internazionale, previsto ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.

Il bonus potrà essere richiesto anche dalle donne straniere residenti in Italia che siano in gravidanza. In particolare, l’assegno una tantum da 800 euro spetterà sia alle donne straniere comunitarie sia alle donne straniere extracomunitarie.

Come specificato dalla stessa INPS, nella circolare INPS 214 del 2016, le cittadine non comunitarie che siano in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane ai sensi dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007. 

Le cittadine non comunitarie, invece, dovranno possedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo disciplinato dall’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 , oppure una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE disciplinate dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007.

Come fare domanda

Per quanto riguarda la domanda per ricevere il bonus mamma domani 2021, dovrà essere inviata all’INPS esclusivamente per via telematica. Nel caso in cui dovessero nascere due gemelli, si potranno presentare due diverse domande e ricevere due assegni da 800 euro. 

In questo caso specifico, qualora la domanda fosse già stata presentata al compimento del settimo mese di gravidanza, si dovrà presentare nuovamente dopo il parto in modo tale da integrare tutte le informazioni riguardanti i nascituri. 

La domanda online sul sito dell’INPS, al quale si accede tramite PIN, SPID o CiE, prevede la compilazione dell’apposito modulo. In alternativa, la procedura potrà essere completata anche con l’utilizzo dell’app INPS, oppure:

  • chiamando il numero del Contact Center 803 164, disponibile gratuitamente da rete fissa, o il numero 06 164 164, riservato ai numeri mobili;
  • rivolgendosi a enti di patronato e intermediari dell’INPS. 

Quali sono i documenti da presentare

Per poter procedere con l’invio della domanda relativa al bonus mamma domani INPS 2021 sarà necessario inviare determinati documenti, quali il certificato attestante lo stato di gravidanza, che dovrà essere rilasciato dal medico e sul quale verrà riportata la data presunta del parto. 

In alternativa, le donne in gravidanza dovranno comunicare il numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o dal medico convenzionato ASL, e specificare che tale certificato sia già stato inoltrato all’INPS nel caso di una domanda riguardante un’altra prestazione legata alla stessa gravidanza. 

Le madri non lavoratrici, invece, potranno indicare il numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o con esso convenzionato, sulla quale dovrà essere indicato il codice esenzione compreso tra M31 e M42. Sarà la stessa INPS a controllare la veridicità di tale autocertificazione. 

Per quanto riguarda le donne straniere, dovrà essere allegato anche il permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell’assegno di natalità ai sensi delle circolari INPS 27 febbraio 2017, n. 39 e 16 marzo 2017, n. 61, oppure di un titolo di soggiorno. Nella domanda telematica dovranno essere inseriti:

  • il numero identificativo del documento;
  • l’autorità che lo ha rilasciato;
  • la data in cui è avvenuto il rilascio;
  • la data di scadenza dello stesso. 

Se la domanda viene inviata a parto già avvenuto, si dovrà indicare la data del parto, il codice fiscale del bambino (o dei bambini nel caso di parto gemellare) e qualsiasi altra informazione che possa risultare utile. 

Documenti da presentare nel caso di adozione o affidamento

Quali sono, invece, i documenti che dovranno essere presentati nel caso in cui si richieda il bonus mamma domani per un’adozione o un affidamento? A partire dal 1° gennaio 2021 per l’adozione o l’affidamento nazionale, si dovrà attestare la data di ingresso del minore in famiglia riportando i dati presenti nello stesso provvedimento di adozione o affidamento. 

Nello specifico, sarà necessario indicare:

  • la tipologia, il numero e la data del provvedimento;
  • qual è l’autorità che lo ha emesso;
  • la data. 

In merito all’adozione o all’affidamento internazionale, invece, si potrà attestare la data in ingresso in Italia presentando gli elementi indispensabili che sono contenuti dell’autorizzazione all’ingresso del minore in Italia, la quale viene rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali – CAI. In particolare, si tratta del numero dell’autorizzazione e della data dell’autorizzazione. Si potrà anche scegliere di allegare, in alternativa, la copia digitalizzata di tale autorizzazione o la dichiarazione sostitutiva. 

In linea generale, per attestare la data di ingresso in famiglia del minore, si dovrà allegare la copia digitalizzata del certificato dell’ente autorizzato a occuparsi di tutta la procedura di adozione attraverso il quale sarà possibile reperire quale sia la data di effettivo ingresso in famiglia. 

Nel caso di adozione pronunciata nello stato estero, invece, si dovranno indicare, nel momento in cui si presenterà la domanda per ricevere il bonus mamma domani, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati che sono contenuti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione che è stato emesso dallo stato estero.

In altri termini, si tratta ancora una volta della tipologia, del numero e della data del provvedimento, oltre che dell’autorità che lo ha emesso. Si potrà anche decidere di allegare la copia digitalizzata del provvedimento appena indicato. 

Infine, nell’ipotesi di abbandono o di affido esclusivo al padre, si dovranno indicare ancora una volta i dati contenuti nel provvedimento emesso dall’autorità competente e che corrisponde alla tipologia di provvedimento, alla data di emissione, al numero e all’autorità che lo ha emesso (anche in questa ipotesi si potrà inviare una copia digitalizzata). 

Come viene erogato il bonus mamma domani

Il premio alla nascita una tantum da 800 euro previsto nel caso di nuova nascita, adozione o affidamento in Italia viene erogato direttamente dall’INPS, con una delle modalità indicate di seguito, la quale si potrà scegliere nel momento di presentazione della domanda:

  • accredito su conto corrente bancario (a questo proposito, potrebbe essere utile dare un’occhiata ai conti correnti online disponibili nella sezione dedicata di SOStariffe.it);
  • accredito su conto corrente postale;
  • accredito su carta prepagata con IBAN: nel caso in cui si fosse interessati all’attivazione di una nuova carta, si consiglia di consultare il comparatore di carte di SOStariffe.it).
  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • libretto postale. 

Nei casi in cui si riceva il bonus su coordinate IBAN, si dovrà compilare il modello SR163 online, direttamente sul sito dell’INPS. Una domanda molto gettonata a proposito del bonus INPS è relativa a quando le famiglie che invieranno l’apposita richiesta potranno ricevere il beneficio economico. Solitamente i tempi di ricezione della misura non superano mai i 3 mesi di tempo

Si potrà verificare in qualsiasi momento lo status della propria domanda, accedendo all’area riservata del sito INPS. Nello specifico, la domanda potrà essere Protocollata, quindi in lavorazione, oppure Accolta: in questa seconda ipotesi la data in cui il bonus mamma domani sarà versato dall’INPS sarà indicata nel Fascicolo Previdenziale del cittadino