Bonus Luce e Gas: ecco quanto vale lo sconto in bolletta per il secondo trimestre

I Bonus Luce e Gas giocano un ruolo di primo piano nel contrasto alla crisi energetica che ha portato ad un notevole incremento dei prezzi dell'energia e, quindi, delle bollette. ARERA ha appena ufficializzato l'importo dei Bonus Luce e Gas per il secondo trimestre del 2022, considerando sia il bonus ordinario che quello integrativo voluto dal Governo. Ecco i dettagli completi:

Bonus Luce e Gas: ecco quanto vale lo sconto in bolletta per il secondo trimestre

Per contrastare il caro bollette è possibile ricorrere ai Bonus Luce e Gas. Le agevolazioni si traducono in sconti in bolletta e sono riservate alle famiglie in condizioni di “disagio economico“. Da notare, inoltre, che il Bonus Luce è disponibile anche nella versione “disagio fisico“, riservata alle famiglie che sono costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita, registrando un incremento dei consumi di energia elettrica.

I Bonus Luce e Gas sono stati potenziati per contrastare l’emergenza in corso con un bonus integrativo. ARERA, l’autorità italiana dell’energia, ha chiarito a quanto ammontano i bonus per il secondo trimestre del 2022 sulla base dei fondi stanziati dal Governo. Ecco tutti i dettagli relativi all’importo dei nuovi bonus sociali per il periodo compreso tra aprile e giugno 2022:

Bonus Luce e Gas 2022: ecco l’importo per il secondo trimestre

I BONUS DISPONIBILI IMPORTO PER IL 2° TRIMESTRE DEL 2022 DA COSA DIPENDE L’IMPORTO
Bonus Luce per disagio economico da 141,05 euro a 199,29 euro
  • numero di componenti del nucleo familiare
Bonus Luce per disagio fisico da 83,72 euro a 257,53 euro
  • extra consumo dovuto all’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale
  • potenza impegnata
Bonus Gas per disagio economico da 28,21 euro a 146,51 euro
  • numero di componenti del nucleo familiare
  • zona climatica dove è ubicata la fornitura
  • tipologia d’uso del gas

Come previsto dai provvedimenti del Governo, per contrastare l’emergenza in corso, all’importo ordinario dei Bonus Luce e Gas si affianca un bonus integrativo che viene stabilito, di trimestre in trimestre, in base ai fondi disponibili. Attualmente, il bonus integrativo è confermato fino al terzo trimestre del 2022. ARERA, in queste ore, ha ufficializzato l’importo dei bonus per il secondo trimestre del 2022 che si concluderà a giugno.

Partiamo dal Bonus Luce. L’agevolazione per disagio economico (ovvero il bonus accessibile rientrano nei limiti ISEE previsti dalla normativa), per il secondo trimestre dell’anno, presenta un importo di 141,05 euro per le famiglie con 1-2 componenti. Per quanto riguarda, invece, le famiglie con 3-4 componenti, il bonus complessivo riconosciuto sarà di 170,17 euro. Per le famiglie con oltre 4 componenti, infine, l’agevolazione ha un importo complessivo di 199,29 euro.

Più complessa la definizione del Bonus Luce per disagio fisico, riconosciuto alle famiglie costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita. L’utilizzo di tali apparecchiature comporta un aumento dei consumi e della potenza impegnata causando, quindi, un aumento della spesa energetica. Per supportare queste famiglie, oltre al bonus ordinario, è previsto un bonus integrativo.

L’importo del Bonus Luce per disagio fisico per il secondo trimestre del 2022 varia da un minimo di 83,72 euro (fino a 600 kWh all’anno di extra consumo e potenza impegnata di 3 kW) ad un massimo di 257,53 euro (oltre 1200 kWh di extra all’anno con una potenza impegnata da 4,5 kWh in su). Da notare che i Bonus Luce per disagio economico e disagio fisico sono cumulabili.

Passiamo ora al Bonus Gas. In questo caso, l’importo effettivo del bonus dipende da tre fattori. L’agevolazione è legata a:

  • il numero di componenti del nucleo familiare
  • la zona climatica dove è ubicata la fornitura
  • la tipologia di uso del gas (acqua calda sanitaria e/o uso cottura, acqua calda sanitaria e/o uso cottura e riscaldamento, solo riscaldamento)

Per quanto riguarda il secondo trimestre del 2022, quindi, l’importo del Bonus Gas (ordinario + integrativo) varia da 28,21 euro a 146,51 euro. Per l’importo preciso di ogni possibile combinazione per la definizione del Bonus Gas è possibile fare riferimento alla tabella qui sotto pubblicata da ARERA:

BONUS GAS

Bonus Luce e Gas 2022: come richiederlo e quali sono i requisiti

I BONUS DISPONIBILI COME RICHIEDERLO REQUISITI
Bonus Luce per disagio economico Riconoscimento automatico
  • ISEE non superiore a 12.000 euro
  • ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli)
  • precettori del Reddito o della Pensione di Cittadinanza
Bonus Luce per disagio fisico È necessario presentare una domanda
  • certificazione ASL attestante la necessità di utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale per il sostentamento della vita
Bonus Gas per disagio economico Riconosciuto automatico
  • ISEE non superiore a 12.000 euro
  • ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli)
  • precettori del Reddito o della Pensione di Cittadinanza

Per quanto riguarda i bonus per disagio economico, legati quindi al reddito, non è necessario presentare una domanda. I Bonus Luce e Gas per disagio economico, infatti, sono riconosciuti in automatico a tutti gli aventi diritto. Per poter ottenere questi bonus è necessario rientrare in uno dei seguenti casi:

  • valore ISEE non superiore a 12.000 euro (il limite precedente era di 8.265 euro ma è stato incrementato per tutto il 2022)
  • valore ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico
  • percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza

Per ottenere i bonus è, quindi, necessario, semplicemente, presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) necessaria per l’ottenimento dell’ISEE. I bonus saranno poi riconosciuti in automatico in bolletta come sconti sull’importo da pagare. Per i clienti “indiretti” (come chi ha una fornitura di gas condominiale) l’erogazione del bonus avviene tramite bonifico domiciliato, sempre senza la necessità di presentare una domanda.

Per il Bonus Luce per disagio fisico, invece, è necessario presentare una domanda per richiedere l’agevolazione. La domanda va presentata presso un ufficio comunale oppure in un CAF abilitato. Alla domanda va allegato un certificato ASL che attesti la necessità di utilizzare l’apparecchiatura elettromedicale necessaria per il sostentamento della vita ed il cui utilizzo comporta un aumento dei consumi di energia elettrica. Come sottolineato in precedenza, il Bonus Luce per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico.

Come tagliare le bollette di luce e gas

Per contrastare la crisi energetica, oltre al potenziamento dei Bonus di Luce e Gas, il Governo ha varato diversi provvedimenti, come l’azzeramento degli oneri di sistema per le bollette ed il taglio dell’IVA al 5% per il gas. Per minimizzare l’importo da pagare delle bollette è però necessario ridurre al minimo il costo dell’energia elettrica e del gas naturale. 

Per raggiungere quest’obiettivo bisogna attivare le offerte più convenienti del Mercato Libero, soprattutto per chi è ancora nel regime di Maggior Tutela. La scelta delle offerte può avvenire tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas disponibile al link qui di sotto oppure tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS. La comparazione online consente di individuare facilmente le tariffe migliori.

Scopri qui le migliori offerte luce e gas » 

Per scegliere l’offerta giusta è sufficiente inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato può essere calcolato tramite il comparatore ma è anche già riportato in bolletta). Per assistenza nella scelta delle tariffe da attivare si può fare riferimento al servizio di consulenza di SOStariffe.it, completamente gratuito e senza alcun impegno, disponibile al numero 02 5005 111.