Bonus elettricità: come richiederlo a ottobre 2021

Il bonus elettricità è un bonus sociale previsto nel 2021, che potrà essere richiesto in presenza di determinate condizioni. Vediamo di seguito quali sono, analizzando le informazioni contenute sul sito di ARERA e prendendo in considerazione qualche suggerimento per risparmiare sul costo dell’energia elettrica. 

Bonus elettricità: come richiederlo a ottobre 2021

Il bonus elettrico (noto anche come bonus energia elettrica) è uno sconto che sarà possibile ricevere sulla bolletta della luce, il quale è stato:

  • introdotto dal Governo;
  • reso operativo da ARERA con la collaborazione dei Comuni. 

La finalità di tale contributo economico è quella di garantire un risparmio reale sulla spese dell’energia elettrica per le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico e fisico e per quelle che hanno tanti figli

Bonus elettricità: condizioni

Come anticipato nelle righe precedenti, il bonus elettricità si potrà ricevere:

  • in presenza di una condizione di disagio economico;
  • in presenza di una condizione di disagio fisico

Con il termine disagio economico, ci si riferisce:

  • alle famiglie che hanno un ISEE non superiore agli 8.265 euro;
  • alle famiglie numerose, che hanno più di 3 figli a carico e un ISEE che non supera i 20.000 euro;
  • ai titolari del reddito di cittadinanza, o della pensione di cittadinanza. 

Con il termine disagio fisico, invece, ci si riferisce ai casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita.

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Bonus elettrico: cosa cambia nel 2021

A partire dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali per disagio economico, tra i quali rientra anche il bonus elettrico, saranno riconosciuti in automatico ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto. Non sarà, dunque, necessario da parte di questi soggetti presentare alcuna domanda presso i Comuni o i CAF

Ai sensi del decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, le condizioni che permetteranno di avere accesso al bonus elettrico rimangono quelle citate in precedenza. 

Si tratta dunque di:

  1. fa parte di un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. far parte di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza, oppure di Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti dei nuclei familiari in elenco dovrà essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica, e/o gas, e/o idrica con tariffa per usi domestici attiva, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

Ogni singolo nucleo familiare potrà ricevere un solo bonus sociale per ogni categoria esistente e per anno di competenza: si ricorda che oltre al bonus elettrico, ci sono anche il bonus gas e quello idrico.  

Se è vero che chi ha già ricevuto il bonus elettrico nel 2020 non dovrà fare domanda nel 2021, in quanto il bonus è diventato automatico, sarà comunque necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

Nel caso in cui si dovesse rientrare in una delle 3 condizioni di disagio economico previste dal bonus, l’INPS invierà i propri dati (nel rispetto della normativa sulla privacy) al SII, il quale li incrocierà con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua: i bonus saranno così erogati in automatico agli aventi diritto. 

A quanto ammonta il bonus elettrico

Il valore del bonus elettrico viene aggiornato ogni anno dall’Autorità, sulla base del numero di componenti della famiglia anagrafica.

Per il 2021, i valori di riferimento sono i seguenti:

  • 128 euro, nel caso di famiglia composta da 1-2 componenti;
  • 151 euro, nel caso di famiglia composta da 3-4 componenti;
  • 177 euro, nel caso di famiglia numerosa, formata da più di 4 componenti. 

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Come richiedere il bonus elettrico per il disagio fisico 2021

A differenza del bonus elettrico per condizioni di disagio economico, il bonus per il disagio fisico 2021 non sarà erogato in modo automatico. Di conseguenza, i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno fare un’apposita richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.

L’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus elettrico sono state indicate nel Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. In aggiunta, è bene sapere che il bonus per il disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (non solo quello elettrico, ma anche quello gas).

La domanda per ricevere tale bonus dovrà essere presentata presso il proprio Comune di residenza del titolare del contratto per la fornitura elettrica, o presso un CAF. Si dovranno presentare i seguenti documenti:

  • un certificato medico che indichi la situazione di grave condizione di salute, il bisogno di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato, nel caso in cui sia diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato. 

Si dovranno fornire anche indicazioni in merito al proprio codice POD e alla potenza impegnata o disponibile della fornitura

A quanto ammonta il bonus per disagio fisico?

Per conoscere l’ammontare del bonus elettrico per disagio fisico, è necessario fare riferimento a tre diverse fasce e alla potenza contrattuale, come indicato nella tabella che segue. 

2021 Fascia minima Fascia media Fascia massima
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) fino a 600 kWh/anno tra 600 e 1200 kWh/anno oltre 1200 kWh/anno
fino a 3 kW 189 euro 311 euro 449 euro
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) 442 euro 559 euro 676 euro

Il bonus elettrico per disagio fisico:

  • sarà applicato direttamente in bolletta, suddiviso nei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda;
  • sarà erogato senza interruzioni fino a quando sono utilizzate le apparecchiature medicali. 

Per verificare che sia stato effettivamente concesso, ci sono 3 strade da seguire:

  1. rivolgersi all’ente presso il quale è stata presentata la richiesta con la ricevuta di consegna della domanda;
  2. il numero verde 800.166.654, al quale si dovrà indicare il proprio codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
  3. collegandosi al sito bonusenergia.anci.it, e facendo riferimento alla sezione Controlla on line la tua pratica.

Come risparmiare sulle offerte luce

Il bonus elettrico rappresenta un modo per risparmiare con certezza sul costo della bolletta della luce. Tuttavia, come abbiamo avuto modo di constatare, si tratta di un bonus sociale che si potrà ricevere soltanto se in possesso di determinati requisiti. 

Tra le soluzioni che possono invece essere messe in pratica da qualsiasi tipologia di cliente domestico, per risparmiare sul costo annuale della bolletta della luce, si annovera il passaggio al mercato libero dell’energia e del gas naturale, il quale è gratuito e non prevede l’interruzione della fornitura di energia. 

Per trovare l’offerta luce con la quale si potrà avere accesso alla maggior convenienza, si consiglia di utilizzare il comparatore di offerte luce e gas di SOStariffe.it. Quello attuale rappresenta, tra l’altro, il momento migliore per scegliere il mercato libero in quanto:

  • dal mese di ottobre sono stati previsti dei rincari nel mercato tutelato pari al 40% sulla componente luce e al 30% sulla componente gas;
  • il 40% delle offerte del mercato libero attualmente disponibili permette di avere accesso a dei risparmi certi. 

Per ottimizzare ancor di più l’attivazione di una nuova fornitura, si consiglia inoltre di optare per la scelta di una tariffa di tipo Dual Fuel, che prevede la scelta dello stesso gestore sia per la luce, sia per il gas. 

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