Bonus Decoder 2021: come richiederlo a Ottobre 2021

Il tuo televisore non funziona più, non riesci a ricevere i canali in chiaro? Hai fatto il test per capire se è compatibile con il nuovo standard di codifica dei canali in MPEG-4? Se il tuo televisore non è compatibile con la visione in HD hai necessità di dotarti di un decoder DVB-T2, ma puoi approfittare del bonus decoder e richiederlo ad Ottobre 2021

Bonus Decoder 2021: come richiederlo a Ottobre 2021

RAI e Mediaset hanno annunciato che dal 20 Ottobre i loro canali passeranno al nuovo standard di trasmissione (il codice MPEG-4), progressivamente entro il 2023 anche le altre emittenti dovranno modificare il sistema di codifica dei canali. La prima fase per avvicinarsi al nuovo digitale terrestre sta quindi per prendere il via in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Il cambiamento di paradigma è necessario per adeguarsi ai nuovi formati video più efficienti e alla visione HD, ma comporterà dei disagi per molti utenti. Il passaggio infatti costringerà i consumatori che non sono dotati di apparecchi tv compatibili con la nuova tecnologia ad acquistare un decoder DVB-T2.

I due colossi televisivi italiani non opereranno al momento una migrazione completa verso il nuovo standard. La RAI manterrà la trasmissione in MPEG-2 per i 3 canali principali (RAI 1,2 e 3), lo stesso farà Mediaset con Rete4, Canale 5 e Italia 1. Ma è solo questione di tempo, infatti entro Giugno 2022 anche queste reti dovranno effettuare il passaggio alla nuova codifica di trasmissione. Lo switch in realtà è stato posticipato, la data entro la quale doveva avvenire questo cambiamento era stata fissata a Settembre ma poi ci sono state delle difficoltà che hanno portato ad una proroga.

Visto che non tutti i televisori degli utenti sono compatibili con il nuovo sistema di codifica sarà necessario o cambiare televisore o acquistare un decoder DVB-T2 HEVC Main10. La spesa per un nuovo dispositivo di questo tipo può andare dai 25 euro a più di 100 euro, dipende dal modello e dalle funzionalità offerte. Se però sei abbonato alla pay tv e hai già acquistato una Fire Stick o hai un decoder di nuova generazione collegato alla tua tv non dovrai preoccuparti di restare al buio.

Per capire se il tuo televisore riesce a ricevere i nuovi canali puoi fare un semplice esperimento. Sia RAI che Mediaset hanno attivato in questi mesi dei canali test, ti basterà quindi digitare il 501 o il 505 dal tuo telecomando e saprai se hai un apparecchio compatibile o se è necessario un nuovo dispositivo.

Il Bonus decoder 2021, le novità

Se il test è fallito hai due alternative, o cambi tv o acquisti il dispositivo necessario. Se decidi di comprare un decoder adatto a ricevere i canali trasmissione con il nuovo sistema di codifica puoi richiedere un contributo statale. Da Dicembre 2019 il MISE (Ministero dello Sviluppo economico) offre ai cittadini un bonus decoder o un bonus per la rottamazione della vecchia tv. Le agevolazioni sono disponibili sia per gli acquisti in negozio che online.

La prima è un’agevolazione che ti permette di coprire interamente la spesa per comprare il decoder se scegli i modelli più economici. Questo è un contributo riservato solo a coloro che hanno un ISEE inferiore a 20 mila euro ed è un bonus disponibile fino a Dicembre 2022, a meno che non si esauriscano prima i fondi a disposizione.

Requisiti e altre informazioni utili per lo sconto decoder

Per poter richiedere questo contributo devi essere residente in Italia, essere maggiorenne e aver pagato regolarmente il Canone RAI (la tassa sul possesso del televisore). Il valore del bonus in realtà non fisso, o meglio – come spiega lo stesso Ministero – ogni contribuente che presenta domanda (uno per nucleo familiare) può avere fino a 30 euro, questo significa che se acquisti un dispositivo che costa meno la cifra sarà coperta dal bonus altrimenti avrai uno sconto solo pari a 30 euro.  Se spendi meno del valore di 30 euro non potrai poi avere il resto della somma come voucher.

Questo bonus è facoltativo, quindi quando ti rechi in un negozio di elettronica verifica se ha aderito all’iniziativa del MISE.  Sul sito dedicato a questa iniziativa trovi una lista completa dei rivenditori ai quali puoi rivolgerti. Questo bonus TV e decoder consiste in uno sconto all’acquisto, quindi non dovrai scaricare un voucher e non riceverai un accredito su conto o carta.

Se hai appena acquistato un nuovo dispositivo non potrai ottenere un rimborso, il funzionamento di questo contributo infatti prevede che quando effettui la spesa avrai presenti il modulo che trovi sul sito del Ministero.

Bonus Rottamazione TV, come richiederlo

Se il tuo televisore è però troppo datato potrebbe essere necessario cambiarlo in ogni caso per poter guardare i canali del nuovo digitale terrestre. Se vuoi cambiare l’apparecchio tv puoi contare su un aiuto economico più consistente dei 30 euro per il Bonus Decoder. Questa agevolazione ha un valore massimo di 100 euro, la somma sarà sempre uno sconto sul prezzo d’acquisto e potrà essere usata solo se si rottama il precedente apparecchio televisivo

Come per il precedente contributo è necessario che tu sia maggiorenne e che tu abbia pagato regolarmente il canone RAI lo scorso anno (e negli anni prima). Rimane invariato anche il tetto massimo dell’ISEE familiare, non potrai fare domanda per il Bonus rottamazione tv se hai un ISEE che supera i 20 mila euro.

Per questa agevolazione è necessario però anche un altro elemento, un’autodichiarazione della rottamazione del tuo tv o del decoder comprati prima del 22 Dicembre 2018. Questo è un requisito imposto anche per ragioni di tutela dell’ambiente, infatti i cittadini dovranno smaltire correttamente questi dispositivi se vorranno poter avere lo sconto.Dovrai farti rilasciare un modulo dall’isola ecologica alla quale consegnerai la televisione o il device. In alternativa potrai consegnare il vecchio apparecchio (sia tv che decoder) all’esercente dal quale compri il nuovo dispositivo o prodotto.

Qui in basso trovi il link per scaricare il modulo del MISE che dovrai consegnare quando ti presenterai dal negoziante per acquistare il tuo nuovo dispositivo. Per compilarlo correttamente avrai bisogno dei dati sul modello, marca e anno della tua precedente tv o del decoder, li trovi sul retro del dispositivo tv o sotto il decoder. che hai deciso di gettare via. Se non riesci ad individuare la targhetta o non si legge più puoi controllare sui documenti d’acquisto dell’apparecchio. Una volta che avrai inserito le informazioni potrai firmalo e consegnarlo al rivenditore oppure all’addetto del centro raccolta come testimone della consegna della tv o del decoder.

Scarica qui il modulo per il Bonus TV Rottamazione»

Attenzione perché anche in questo caso non potrai avere nessun accredito diretto di denaro e solo un membro per famiglia può richiedere il contributo.

Quanto vale di preciso il contributo TV

Se per il Bonus decoder la cifra massima è 30 euro, per l’agevolazione per la rottamazione tv puoi avere fino a 100 euro. La cifra precisa che riceverai come sconto è però proporzionata al prezzo del tuo nuovo apparecchio, infatti il contributo sarà pari al 20% (entro l’importo massimo di 100 euro) di quanto spenderai.

Mettiamo che tu voglia acquistare una tv da 1.500 euro, non avrai 300 euro (che sarebbe il 20%) ma solo 100 euro. Se invece spendi 350 euro per il tuo nuovo apparecchio avrai 70 euro di sconto. Per ottenere 100 euro dovrai quindi acquistare un televisore che ne costi almeno 500 euro. Lo sconto sarà applicato direttamente sul prezzo di vendita e tu non avrai un voucher da esibire. Non potrai avere uno sconto tv se hai rottamato un decoder e viceversa, il Bonus potrà essere speso solo per un apparecchio uguale a quello di cui ti sei liberato.

Considera che se hai fatto domanda per il Bonus Decoder potrai farlo anche per la Rottamazione della tv e viceversa.

ISEE, come si calcola

I tuoi dati saranno verificati e se avrai dichiarato il falso potrai essere sanzionato come prevede la normativa e rischierai anche una denuncia penale. Se non hai ancora presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’INPS dovrai farlo, questo è infatti il documento necessario all’ente per stabilire quale sia la situazione economica della tua famiglia.

Nell’ISEE non viene infatti considerato solo il reddito percepito, ma anche il valore dei beni mobili e immobili, i trattamenti sociali  e ogni altra forma di rendita oltre che di spesa (come l’affitto). Non dovrai recarti agli sportelli per compilare i moduli, se hai lo SPID o il PIN INPS potrai seguire la procedura online e inviare la dichiarazione per via telematica.

Il tuo ISEE per accedere al Bonus TV (decoder o rottamazione) deve essere inferiore a 20 mila euro. Se dovessi renderti conto che non rientri tra i beneficiari ma hai già richiesto queste agevolazioni dovrai restituire lo sconto, potrai effettuare il rimborso facendo un versamento pari all’importo del Bonus ricevuto e dovrai indicare i seguenti dati:

  • causale “Restituzione BONUS TV-DECODER. Capitolo 3600/3 – Recuperi, Restituzioni e Rimborsi vari – (U.D.V. 2.1.7. – Capo 18 del Bilancio dello Stato – Ministero Sviluppo Economico – parte “entrate”)
  • codice IBAN – IT 61F 01000 03245 348018360003