Bonus condizionatori 2020: ecobonus dal 50% al 110%, come funzionano

A disposizione di tutti i contribuenti che effettuano l'acquisto di un condizionatore c'è la possibilità di ottenere una serie di agevolazioni fiscali. Le soluzioni a disposizione sono diverse e, in base alle proprie esigenze, sarà possibile accedere all'Ecobonus più adatto. Ecco come ottenere il bonus condizionatori 2020 e a quanto ammonta l'Ecobonus a disposizione in base alla tipologia di acquisto effettuato.

Bonus condizionatori 2020: ecobonus dal 50% al 110%, come funzionano

I condizionatori sono tra gli elettrodomestici più utilizzati durante i mesi estivi. Grazie a questi dispositivi è possibile combattere il caldo intenso, a fronte di un incremento netto dei consumi di energia elettrica. Per chi acquista un nuovo condizionatore c’è la possibilità di accedere ad una serie di agevolazioni con un Ecobonus proposto sotto forma di detrazione fiscale. L’importo del bonus condizionatori 2020 dipende dal tipo di intervento effettuato.

Ricordiamo che per l’ottenimento della detrazione fiscale garantita dal bonus condizionatori 2020 è necessario conservare alcuni documenti. In particolare è necessario conservare le fatture d’acquisto dei beni o la ricevuta del bonifico o della transazione di pagamento (in caso di pagamento effettuata con carta) o ancora di addebito sul conto corrente  per quanto riguarda il pagamento dei lavori per cui si richiede la detrazione.

Prima di entrare nei dettagli degli ecobonus disponibili, ricordiamo che per ridurre al minimo l’impatto del condizionatore sulla bolletta della luce è necessario attivare la migliore tariffa disponibile sul mercato libero. Tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, oppure tramite l’App di SOStariffe.it disponibile per Android e iOS, è possibile individuare facilmente la tariffa più vantaggiosa del momento.

Ecobonus 65%

La realizzazione di opere e lavori che vanno a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione permette di ottenere il bonus per l’installazione di un nuovo condizionatore. In questo caso, i contribuenti possono contare sull’agevolazione dell’ecobonus al 65% nel caso di acquisto di un climatizzatore con pompa di calore utilizzabile sia durante i mesi estivi che durante i mesi invernali.

Il nuovo climatizzatore dovrà sostituire il precedente impianto. La normativa prevede un importo massimo di spesa detraibile pari a 46,154 Euro. La detrazione verrà poi suddivisa in 10 rate di pari importo da sfruttare per le dichiarazioni dei redditi dei successivi 10 anni. Per l’ottenimento della detrazione è necessaria la certificazione da parte del produttore dell’apparecchio e dell’installatore. Il bonus viene concesso solo nel caso in cui l’intervento determini un risparmio energetico.

Ristrutturazione 50%

Un’altra soluzione per accedere al bonus condizionatori 2020 è rappresentata dal bonus ristrutturazione pari al 50% delle spese sostenute. In questo caso, la detrazione viene concessa in caso di opere di rinnovamento, parziale o totale, dell’abitazione ed è legata alle spese sostenute per l’impianto di condizionamento.

Il bonus è disponibile anche in caso di acquisto di un climatizzatore con pompa di calore privo di funzione riscaldante ed utilizzabile, quindi, solo durante i mesi estivi. Per l’ottenimento della detrazione bisognerà avere a disposizione la certificazione del produttore del condizionatore e dell’installatore che dovranno confermare il risparmio energetico garantito dall’intervento. Il bonus è disponibile anche per lavori effettuati in una seconda casa.

La detrazione prevista, in questo caso, presenta un limite massimo di spesa detraibile di 96 mila Euro (considerando l’importo complessivo dei lavori di ristrutturazione). La detrazione viene erogata in 10 rate annuali per i 10 anni successivi all’intervento di ristrutturazione effettuato.

Da notare, inoltre, che l’acquisto e l’installazione di un nuovo condizionatore permette di accedere all’IVA agevolata al 10%. L’aliquota agevolata si applica sul costo della manodopera per il montaggio e l’installazione del condizionatore e su di una parte del costo del condizionatore.

Ipotizziamo che un intervento di questo tip preveda un costo complessivo di 4.000 Euro di cui 1.000 Euro legati alla manodopera e 3.000 Euro all’acquisto del condizionatore. L’aliquota al 10% si applica sul costo della manodopera (1.000 Euro) e sulla differenza di prezzo tra il costo totale dell’opera (4.000 Euro) e il costo del condizionatore (3.000 Euro). Il valore residuo del condizionatore presenta un’IVA al 22%.

Ecobonus senza ristrutturazione

Non è necessario effettuare un intervento di ristrutturazione per accedere al bonus condizionatori 2020. A disposizione dei contribuenti c’è, infatti, anche la possibilità di ottenere una detrazione del 50% delle spese (acquisto, consegna e successiva installazione) sostenute per un nuovo condizionatore. 

Per accedere a tale detrazione è necessario che venga acquistato un condizionatore a pompa di calore per sostituire un vecchio impianto, ottenendo un miglioramento dell’efficienza energetica. La detrazione viene divisa in 10 rate annuali con un importo massimo di 48 mila Euro per quanto riguarda la spesa detraibile.

Bonus mobili 50%

Un’altra opzione a disposizione dei contribuenti per l’accesso ad una detrazione fiscale è legata al bonus mobili. In questo caso, è disponibile una detrazione al 50% della spesa effettuata per l’acquisto di un condizionatore di classe A+ o superiore. L’importo massimo detraibile è pari a 10.000 Euro per ogni unità abitativa. Tale cifra va suddivisa in 10 rate annuali.

Ecobonus 110%

Tra le novità più recenti per quanto riguarda le detrazioni fiscali in tema di interventi di ristrutturazione troviamo l’Ecobonus 110%. Questa nuova soluzione consente di ottenere una di queste due agevolazioni:

  • una detrazione fiscale al 110% delle spese sostenute con l’importo che verrà suddiviso in 5 rate annuali
  • cessione del credito del 100% delle spese sostenute all’azienda edile che ha effettuato i lavori di ristrutturazione

L’Ecobonus 110% è sicuramente una delle più importanti agevolazioni fiscali attualmente disponibili. Tale bonus si applica anche alla sostituzione del condizionatore e può, quindi, essere considerato come un vero e proprio bonus condizionatori 2020. Per accedere a tale detrazione, in ogni caso, è necessario rispettare una serie di vincoli fissati dalla norma.

Per ottenere l’Ecobonus 110%, infatti, la sostituzione del condizionatore con un nuovo modello deve essere effettuata in parallelo ad almeno uno dei seguenti interventi:

  • isolamento termico tramite cappotto termico di almeno un quarto delle superfici opache verticali e orizzontali dell’edificio
  • sostituzione della caldaia con un impianto centralizzato a condensazione
  • per unità immobiliari unifamiliari: sostituzione della caldaia con impianti centralizzati per una spesa non superiore a 30 mila Euro

Da notare, inoltre, che i lavori effettuati, al fine dell’ottenimento dell’Ecobonus 110%,dovranno garantire un miglioramento di almeno due classi energetiche per l’edificio. Solo nel caso in cui tale miglioramento non fosse realizzabile, sarà necessario presentare l’APE (attestato di prestazione energetica) come dimostrazione di tale impossibilità. L’Ecobonus 110% vale per tutti gli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2021. Il contribuente può cedere il credito all’azienda che realizza l’intervento ottenendo uno sconto in fattura del 100%.