Entro la fine del 2021, ci sono ancora diversi bonus che potranno essere richiesti se in possesso di determinati requisiti e nel rispetto delle scadenze previste: di cosa si tratta nello specifico?
Le agevolazioni sono di diverso tipo e sono riservate a soggetti differenti. Nello specifico, in questa guida ricorderemo le caratteristiche e le scadenze dei seguenti bonus 2021:
- il bonus cultura per i ragazzi nati nel 2002;
- il bonus affitti per i locatari;
- il bonus Draghi;
- l’assegno unico;
- il bonus lavoratori stagionali;
- i contributi a fondo perduto;
- il bonus vacanze;
- il bonus sanificazione.
- il bonus TV;
- il bonus terme.
Vediamo di seguito quali sono le particolarità di ogni singolo bonus, ricordando che non esiste una modalità di erogazione univoca, come sul conto corrente, in quanto in molti casi le agevolazioni saranno erogate sotto forma di sconto, oppure credito d’imposta.
Bonus cultura 2021: chi ne ha diritto e come richiederlo
Il bonus cultura è un contributo economico da 500 euro che è riservato ai giovani che nel 2021 hanno 18 anni, ovvero ai nati nel 2002. Il bonus potrà essere utilizzato:
- nei musei;
- per comprare biglietti di spettacoli teatrali e concerti;
- per acquistare libri, quotidiani, musica e tanto altro.
Il contributo potrà essere richiesto entro il 31 agosto 2021, mentre potrà essere utilizzato fino al 28 febbraio del 2022. Quando si attiva? In pratica, per richiederlo bisognerà accedere tramite SPID all’app 18app.
Tramite l’applicazione sarà possibile generare i voucher che potranno essere utilizzati per effettuare gli acquisti dei prodotti che vengono inclusi all’interno di questo bonus.
Bonus affitti 2021: scadenza
Il contributo affitti 2021 è riservato ai proprietari di immobili in affitto, i quali potranno ricevere un contributo a fondo perduto fino a 1.200 euro. Qual è la scadenza da rispettare e quali i requisiti?
Questo incentivo spetta a coloro i quali hanno applicato delle riduzioni del canone di affitto ai propri inquilini nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, per alcuni mesi oppure per un intero anno.
Tale riduzione dovrà essere stata concordata e, in aggiunta, il contratto di affitto dovrà essere stato già stipulato alla data del 29 ottobre 2020. Il bonus prevede la ricezione di un rimborso uguale alla metà della riduzione che è stata applicata sul canone di affitto.
Potrà essere richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate e prevede che l’istanza debba essere inviata nel rispetto di una scadenza, ovvero il 6 settembre 2021. Per rispondere alla domanda “Quando arriva?”, invece, le erogazioni avverranno in seguito ai controlli dell’Age, ovvero dal mese di gennaio 2022.
Bonus Draghi in busta paga: come funziona
Il bonus Draghi è stato contrassegnato dalla diffusione di una serie di notizie false, nel senso che in realtà si tratta di una detrazione Irpef, la quale viene calcolata sulla base del proprio reddito, dei giorni lavorati nell’anno e alla tipologia di contrario (che potrà essere part-time o full time, ma anche a tempo determinato o indeterminato).
Sulla base di questi parametri si potrà ricevere un importo differente che oscilla da un minimo di 690 a un massimo di 1.880 euro. Per ricevere questa detrazione si avrà tempo fino al 30 settembre 2021 per la presentazione della dichiarazione dei redditi con modello 730.
Il bonus in busta paga, invece, è il vecchio bonus Renzi, con il quale si ricevevano 80 euro in più in busta paga ogni mese per i redditi inferiori ai 28.000 euro, quota che nel 2020 è stata portata a 100 euro.
Assegno unico temporaneo INPS: a chi spetta e requisiti
L’assegno unico può essere richiesto a partire da luglio 2021 e si potrà utilizzare fino al 31 dicembre 2021. Si potranno presentare istanze fino alla fine dell’anno, ma nel caso in cui si volessero ricevere gli arretrati, la domanda dovrà essere presentata entro il 30 dicembre 2021.
In cosa consiste questo contributo? In una misura con la quale si potrà ricevere un bonus per un importo medio di 167,50 euro per i primi due figli, il cui valore cambierà in relazione al numero di figli presenti in famiglia e al reddito familiare annuo.
Bonus lavoratori stagionali INPS: domanda e requisiti
In merito al bonus per i lavoratori stagionali che è stato previsto dal Dl Sostegni bis, è necessario distinguere tra chi ha già ricevuto il bonus in passato e chi non ha mai ricevuto il contributo.
Nel primo caso, il bonus per i lavoratori stagionali INPS non necessiterà di alcuna domanda, in quanto sarà erogato in modo automatico ai beneficiari.
Chi lo richiede per la prima volta dovrà presentare la domanda entro il il 30 settembre 2021. Il contributo spetta alle seguenti categorie di lavoratori:
- lavoratori stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti;
- lavoratori autonomi occasionali;
- lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
- lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori dello spettacolo.
Contributi a fondo perduto: le scadenze per fare domanda
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, ci sono diverse scadenze da segnalare. Quelli previsti per le attività stagionali prevedono una scadenza fissata al 2 settembre 2021, termine entro la quale dovrà essere presentata la relativa istanza.
I requisiti da rispettare sono i seguenti:
- avere un fatturato annuo complessivamente inferiore a 10 milioni di euro;
- aver registrato un calo del fatturato di almeno il 30% nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto al periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Ci sono poi i contributi a fondo perduto perequativi, la cui scadenza è fissata al 10 settembre 2021. Si potrà ottenere solo nel caso in cui siano state registrate perdite di esercizio importanti.
Bonus vacanze 2021: come richiederlo online
Il bonus vacanze è un contributo che potrà essere utilizzato per andare in vacanza nelle strutture aderenti. Grazie al decreto milleproroghe, l’utilizzo del bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2021. Il termine ultimo per la presentazione della domanda per il bonus era il 31 dicembre 2020. Chi ha richiesto il bonus entro tale data, senza però, utilizzarlo, ha tempo fino a fine anno. Per tutti i dettagli relativi all’utilizzo del bonus vacanze è possibile fare riferimento all’App IO.
L’importo del bonus è legato alla composizione del nucleo familiare del richiedente secondo questo schema:
- 500 euro per chi ha un figlio a carico;
- 300 euro per i nuclei di 2 persone;
- 150 per i single.
Bonus terme 2021: domanda e a chi spetta
Il bonus terme 2021 è un contributo del valore di 200 euro che potrà essere richiesto per usufruire di un servizio presso una delle strutture aderenti e per il quale non è necessario presentare l’ISEE.
Il bonus sarà erogato sulla base del criterio cronologico, fino ad esaurimento delle risorse stanziate: si è ancora in attesa dell’elenco completo delle strutture accreditate.
Bonus sanificazione 2021: scadenza
Un altro contributo che sarà possibile richiedere nel 2021 è il bonus sanificazione, il quale sarà attivo nel periodo compreso tra il 4 ottobre e il 4 novembre 2021.
Potrà essere richiesto nel caso in cui siano stati eseguiti interventi di sanificazione in impresa, oppure siano stati acquistati dispositivi di protezione individuali o altri strumenti di sicurezza nei mesi di giugno, luglio e agosto. Si potrà il questo modo recuperare il 30% di quanto speso, tramite credito d’imposta.
Bonus TV senza ISEE: come richiederlo
Un ultimo contributo che si potrà richiedere nel 2021 è il cosiddetto bonus TV senza ISEE, grazie al quale tra il 23 agosto 2021 e il 31 dicembre 2022 sarà possibile comprare dispositivi moderni in grado di ricevere il segnale DVB-T2 del nuovo digitale terrestre.
Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo di vendita del prodotto in questione, fino a un massimo di 100 euro. I requisiti da possedere sono i seguenti:
- avere la residenza in Italia;
- pagare con regolarità il canone Rai;
- rottamare il vecchio televisore comprato prima del 22 dicembre 2018.
Chi ha un ISEE inferiore ai 20.000 euro, potrà ricevere uno sconto pari a un massimo di 130 euro.