Bollette, per il bonus 2020 tetto ISEE più alto

Per poter minimizzare l'importo delle bollette energetiche è possibile richiedere i bonus luce e gas. Si tratta di agevolazioni che consentono di ridurre il costo annuale delle forniture energetiche per i clienti che rispettano precisi requisiti reddituali basato sull'importo del valore ISEE familiare. Per il bonus 2020, disponibile a partire da questo mese, c'è un'importante novità normativa rappresentata dall'introduzione di un tetto ISEE più elevato che permette di allargare il numero di potenziali utenti che potranno richiedere l'agevolazione. Ecco tutti i dettagli: 

Bollette, per il bonus 2020 tetto ISEE più alto

Per poter ridurre al minimo le bollette di luce e gas è possibile utilizzare una particolare agevolazione, il bonus luce per la fornitura di energia elettrica ed il bonus gas per la fornitura di gas naturale. Oltre ai bonus per le bollette energetiche è possibile richiedere anche il bonus acqua che permette di ridurre l’importo delle bollette dell’acqua. Tali bonus sono disponibili per tutti i clienti domestici che rispettano precisi requisiti di reddito. 

Per registrare l’erogazione del bonus, che si traduce in uno sconto sull’importo delle bollette energetiche, è necessario rientrare in un preciso tetto ISEE che, per il 2020, risulta più alto rispetto al passato permettendo così di ampliare, in misura significativa la platea di utenti che hanno la possibilità di richiedere l’agevolazione. Grazie a questi bonus, come vedremo, è possibile ridurre notevolmente l’importo delle utenze domestiche.

Ricordiamo che, per quanto riguarda luce e gas, al fine di massimizzare il risparmio è necessario individuare le migliori offerte luce e gas disponibili sul mercato libero che consentono una netta riduzione della spesa per le bollette.
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Bonus bollette 2020: i nuovi requisiti ISEE

Per registrare l’erogazione del bonus bollette 2020 è necessario presentare una certificazione ISEE familiare che rientri nel tetto fissato dalla normativa. I nuovi requisiti per l’ottenimento del bonus sono i seguenti:

  • certificazione ISEE fino a 8.256 Euro (in precedenza era 8.107,50 Euro)
  • certificazione ISEE fino a 20.000 Euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico

Da notare, inoltre, che è possibile ottenere il bonus bollette 2020 anche nel caso in cui:

  • si è titolari del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza; in questo caso, il bonus non necessità della verifica dell’ISEE per le forniture di luce e gas mentre per ottenere il bonus acqua sarà necessario allegare alla richiesta anche l’ISEE e rispettare i requisiti indicati in precedenza

Oltre ai bonus legati al reddito familiare, è previsto anche una seconda tipologia di agevolazione che riguarda la bolletta dell’energia elettrica. Si tratta del bonus luce per disagio fisico:

  • tale agevolazione (cumulabile con il bonus per le famiglie a basso reddito) è riservata alle famiglie che includono un componente affetto da una malattia grave che obbliga ad un utilizzare un apparecchiatura elettromedicale in modo costante per la sopravvivenza del malato; il bonus in questione permette di compensare, almeno in parte, l’aumento dei consumi di energia elettrica legati all’utilizzo degli apparecchi elettromedicali

Come richiedere i bonus bollette 2020

La richiesta del bonus bollette 2020 può essere effettuata, in modo gratuito, tramite l‘ufficio competente del Comune di residenza. In alternativa, gli utenti hanno la possibilità di affidarsi ad un CAF che raccoglierà la domanda e la inoltrerà al Comune avviando l’iter di verifica e la successiva erogazione del bonus con una riduzione dell’importo delle bollette.

Il modulo da presentare per richiedere il bonus bollette può essere scaricato dal sito ARERA ma, in ogni caso, è disponibile presso i CAF abilitati all’accettazione delle domande legate all’erogazione del bonus. Da notare che è possibile presentare un unico modulo per l’ottenimento di tutti i bonus e che è possibile, tramite un apposito modulo, presentare la richiesta tramite un delegato terzo.

Al modulo andrà allegata la certificazione ISEE familiare, per verificare il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa. Per l’ottenimento del bonus luce per disagio fisico, inoltre, sarà necessario allegare la documentazione ASL relativa all’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale necessaria al sostentamento di uno dei componenti del nucleo familiare.

Bonus bollette 2020: da cosa dipende l’importo dell’agevolazione

Quanto vale il bonus bollette? L’agevolazione riservata alle bollette di luce e gas ha un importo ben preciso che viene determinato sulla base di diversi fattori. Per quanto riguarda il bonus luce, lo sconto è molto semplice da calcolare in quanto l’importo effettivo dipende da un unico fattore (il numero di componenti del nucleo familiare).

Il discorso diventa decisamente più articolato per il bonus gas. In questo caso, infatti, lo sconto applicato alle bollette cambia in base a diversi fattori (il numero di componenti del nucleo familiare e la zona climatica) oltre a come viene utilizzato il gas in casa (l’utilizzo del gas per il riscaldamento domestico comporta un incremento dell’importo del bonus). Il bonus acqua, invece, è legato al numero di componenti del nucleo familiare

Quanto valgono i bonus luce, gas e acqua?

Dopo questa premessa, possiamo andare ad analizzare l’effettivo valore del bonus bollette 2020. Partiamo dal bonus luce. Come sottolineato in precedenza, tale agevolazione è legata ad un unico fattore, ovvero il numero di componenti del nucleo familiare. In questo caso, quindi, l’importo di tale bonus sarà pari a:

  • 132 Euro per famiglie con nucleo familiare composto da 1-2 componenti
  • 161 Euro  per famiglie con nucleo familiare composto da 3-4 componenti
  • 194 Euro per famiglie con nucleo familiare composto da 5 o più componenti

L’analisi dell’importo del bonus gas, invece, necessita di una valutazione più articolata in quanto gli elementi da considerare sono numerosi. Per il calcolo di tale bonus, infatti, bisogna considerare:

  • il numero di componenti del nucleo familiare
  • la zona climatica dove è situata la fornitura di gas (un’area di montagna, caratterizzata da temperature più fredde rispetto ad un’area costiera, comporterà un incremento del bonus)
  • il tipo di utilizzo del gas in casa (solo acqua calda sanitaria e/o uso cottura oppure anche riscaldamento domestico)

Il portale di ARERA mette a disposizione degli utenti un tool che permette di calcolare, in modo rapido, l’importo del bonus gas semplicemente inserendo la provincia e il comune di residenza (in modo da individuare la zona climatica) e gli altri dati utili all’identificazione della fornitura.

Per le famiglie fino a 4 componenti, il bonus gas è pari a:

  • 37 Euro per tutte le forniture in cui il gas viene utilizzato per l’uso cottura e/o per l’acqua calda sanitaria
  • 85 Euro per tutte le forniture in zona climatica A/B che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 106 Euro per tutte le forniture in zona climatica C che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 139 Euro per tutte le forniture in zona climatica D che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 173 Euro per tutte le forniture in zona climatica E che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 217 Euro per tutte le forniture in zona climatica F che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento

Per i nuclei familiari composti da più di 4 componenti, invece, l’importo del bonus gas è pari a:

  • 57 Euro per tutte le forniture in cui il gas viene utilizzato per l’uso cottura e/o per l’acqua calda sanitaria
  • 119 Euro per tutte le forniture in zona climatica A/B che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 154 Euro per tutte le forniture in zona climatica C che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 201 Euro per tutte le forniture in zona climatica D che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 245 Euro per tutte le forniture in zona climatica E che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento
  • 314 Euro per tutte le forniture in zona climatica F che utilizzano il gas, oltre che per la cottura e l’acqua calda sanitaria, anche per il riscaldamento

Per quanto riguarda il bonus acqua, invece, non viene applicato uno sconto ma viene definita una quantità di acqua che non verrà contata nel calcolo della bolletta. Tale quantità è pari a:

  • i 18,25 metri cubi di acqua su base annua per ogni componente della famiglia anagrafica; di conseguenza, una famiglia di 4 persone non dovrà pagare 73 metri cubi di acqua all’anno

Come vengono erogati i bonus bollette 2020?

A seconda della tipologia di bonus, sono previste modalità ben precise per quanto riguarda l’erogazione dell’agevolazione:

  • bonus luce: l’agevolazione viene corrisposta agli utenti direttamente in bolletta con l’importo annuale che viene dilazionato in modo equivalente nelle bollette emesse dal proprio fornitore
  • bonus gas: per i clienti diretti è prevista un’erogazione direttamente in bolletta con l’importo annuale che viene diluito in modo equivalente nelle varie bollette che il proprio fornitore emette in un anno; per i clienti indiretti è prevista l’emissione di un bonifico domiciliato erogato in un’unica soluzione
  • bonus acqua: per gli utenti diretti il bonus viene erogato in bolletta; per gli utenti indiretti sarà compito del gestore provvedere all’erogazione, in un’unica soluzione (tramite accredito su conto corrente oppure assegno o qualsiasi altra modalità equivalente e tracciabile scelta dal gestore)