Bollette luce e gas: spesa quasi raddoppiata rispetto al 2020 per le famiglie

Sono mesi che le quotazioni all'ingrosso continuano a crescere con un conseguenziale incremento delle bollette di luce e gas. Per le famiglie, si tratta di un rincaro senza precedenti con un aumento della spesa che, inevitabilmente, va ad influire sul bilancio familiare che ora deve tenere conto di bollette nettamente più alte. Il confronto tra il 2020 ed il 2022 permette di quantificare gli aumenti, evidenziando un vero e proprio raddoppio della spesa per le famiglie:

Bollette luce e gas: spesa quasi raddoppiata rispetto al 2020 per le famiglie

Un’analisi di Assoutenti va a quantificare gli aumenti registrati dalle bollette di luce e gas, mettendo a confronto la spesa stimata per il 2022 con i dati del 2020 in modo da evidenziare, in modo chiaro, il rincaro della spesa con cui le famiglie devono oggi fare i conti per quanto riguarda le forniture energetiche. Ecco i numeri emersi dall’indagine e come fare a ridurre il più possibile l’importo delle bollette in questo momento.

Bollette luce e gas: oltre 1.200 euro all’anno di spesa per le famiglie rispetto al 2020

LE STIME DI ASSOUTENTI SPESA ANNUA PER LA FAMIGLIA MEDIA PER LUCE E GAS
2020 1.327 euro all’anno
2022 2.558 euro all’anno

Secondo i dati dell’analisi, il biennio 2021 – 2022 ha fatto segnare un rincaro davvero marcato delle bollette con cifre che fanno impressione. Per le famiglie c’è, infatti, da fare i conti con un rincaro di oltre 1.200 euro all’anno della spesa per le bollette. Nel corso del 2022, infatti, la spesa annuale per le bollette è salita a 1.516 euro per il gas e 1.042 euro per l’energia elettrica. La spesa complessiva è, quindi, pari a 2.558 euro.

Appena due anni fa, nel 2020, anche per effetto del calo delle quotazioni all’ingrosso dovuto al primo lockdown collegato alla pandemia, la spesa complessiva era di appena 1.327 euro all’anno con 785 euro per il gas e soli 542 euro per l’energia elettrica da mettere in conto per sfruttare le forniture energetiche per tutti i 12 mesi. L’incremento registrato dalla famiglia media è di oltre il 92% nel giro di due anni.

Bisogna sottolineare, inoltre, che i rincari arrivati per il settore energetico sono inferiori a quelli che si sarebbero registrati senza l’intervento del Governo. Il taglio dell’IVA sul gas (ridotta al 5%) e l’azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas sono interventi che hanno permesso di ridurre l’importo delle bollette per la famiglia media a partire dal quarto trimestre del 2021. Per il futuro, però, sarà necessario intervenire in modo ancora più significativo per evitare una nuova stangata.

Da notare, infatti, che nel corso dei prossimi mesi la situazione potrebbe peggiorare. Diversi analisti di settore, infatti, anticipano nuovi rincari sostanziali per i prezzi dell’energia. In questa parte finale di agosto, inoltre, il prezzo del gas all’ingrosso ha toccato picchi record, superando i 300 €/MWh. Nel corso del prossimo mese di ottobre, in occasione del nuovo aggiornamento tariffario che ARERA comunicherà a fine settembre, potrebbe esserci una nuova stangata.

Ci sono poi da considerare le prime stime per il 2023, tutte da verificare nel corso dei prossimi mesi anche in relazione all’andamento della situazione geo-politica in Europa e dei mercati all’ingrosso. Tra le ipotesi citate da Assoutenti c’è la possibilità di un ulteriore incremento della spesa per le bollette di luce e gas. Per una famiglia media, secondo l’associazione, il rischio è di un nuovo rincaro senza precedenti.

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, sottolinea come “nel 2023 il conto per le forniture energetiche potrebbe raggiungere i 5.266 euro a famiglia: 3.052 euro per la bolletta del gas, 2.214 euro per quella della luce, con una crescita della spesa energetica del +300% rispetto al 2020” Questo scenario potrebbe concretizzarsi nell’ipotesi dell’assenza di un tetto al prezzo dell’energia o di interventi similari per bloccare la crescita delle quotazioni all’ingrosso.

I prossimi mesi saranno, quindi, fondamentali per capire come attenuare l’emergenza in corso ed evitare di dover fare i conti con scenari drammatici come quelli anticipati dagli analisti di settore. Il rischio di un nuovo aumento senza freni dei prezzi è un’ipotesi concreta che va contrastata per evitare una nuova stangata su famiglie e imprese.

Come ridurre subito le bollette di luce e gas

Affrontare la crisi energetica in corso richiede molta attenzione e obbliga gli utenti ad effettuare le scelte giuste nell’utilizzo dell’energia elettrica e del gas naturale in casa. Il costo unitario dell’energia (espresso in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas) è molto più alto che in passato e, quindi, bisogna adeguare l’utilizzo di luce e gas a quella che è la situazione attuale per evitare stangate in bolletta.

Per ridurre subito le bollette è possibile ridurre il costo dell’energia affidandosi alle migliori offerte luce e gas disponibili sul Mercato Libero. In questo modo, abbassando il più possibile il costo unitario di luce e gas sarà possibile ridurre le bollette a parità di consumi. Per raggiungere quest’obiettivo è possibile individuare le tariffe migliori del momento affidandosi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile dal link qui di sotto.

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La comparazione funziona in modo davvero semplice. È sufficiente inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta ma può essere calcolato tramite l’apposito tool integrato nel comparatore) per ottenere informazioni precise in merito alla convenienza e alla spesa attesa con l’attivazione delle migliori tariffe sul mercato. L’utente potrà poi completare l’attivazione direttamente online, tramite il sito del fornitore (è sufficiente avere a disposizione i dati dell’intestatario e i dati della fornitura, come i codici PUN e PDR).

Per attenuare i rincari del costo dell’energia è possibile anche ridurre il quantitativo di energia utilizzato. Per raggiungere questo secondo obiettivo si può agire in due modi. La prima opzione è rappresentata dal taglio degli sprechi mentre la seconda è legata all’efficienza energetica che deve diventare un parametro di riferimento in casa per ottimizzare i consumi e, quindi, ridurre le bollette.