Bollette luce e gas: nuovi rincari in arrivo dopo il taglio delle forniture di gas russo?

L'instabilità del mercato energetico continua. Nella giornata di ieri, Gazprom, l'azienda russa che fornisce gas in Europa, ha comunicato un taglio dei flussi del 15%. Questa riduzione ha fatto schizzare il prezzo del gas all'ingrosso, tornato ai livelli di fine marzo, e potrebbe anticipare un nuovo aumento dei prezzi di luce e gas nel corso dei prossimi mesi. Ecco cosa sta succedendo.

Bollette luce e gas: nuovi rincari in arrivo dopo il taglio delle forniture di gas russo?

L’Europa e, in particolare, l’Italia sono ancora fortemente dipendenti dal gas in arrivo dalla Russia. Il programma per ridurre questa dipendenza è stato avviato ma richiederà molto tempo. Nel frattempo, però, Gazprom, l’azienda energetica dello Stato russo, ha ridotto del 15% i flussi di gas in arrivo in Italia. Il taglio, probabilmente momentaneo, ha avuto un impatto immediato sul prezzo del gas all’ingrosso. Contestualmente, inoltre, anche il flusso di gas diretto in Germania, tramite Nord Stream 1, è stato ridotto.

La borsa del gas di Amsterdam, vero e proprio riferimento del mercato energetico europeo, ha registrato un rapido incremento della quotazione del gas. Il picco è stato raggiunto ieri con una quotazione di 120,33 euro al MWh, valore che non si raggiungeva dallo scorso 30 marzo. Il rincaro continua ed i prezzi si sono stabilizzati su questi livelli. Non si tratta ancora dei picchi di oltre 200 euro al MWh raggiunti dopo l’inizio della guerra in Ucraina ma il rincaro è considerevole. Ad inizio settimana, infatti, l’indice della borsa olandese del gas era di poco superiore agli 80 euro.

In una nota stampa, il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha commentato: “In relazione alle notizie di una riduzione di forniture di gas russo, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani comunica che l’andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e che al momento non si riscontrano criticità”  Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, ha, invece, evidenziato che gli stoccaggi di gas per l’inverno “sono oltre il 50%, oggi a circa il 52-53%, che è anche sopra al punto al quale eravamo l’anno scorso in questo momento”.

Cosa succederà nei prossimi mesi per le bollette di luce e gas?

NUOVI AUMENTI PER LUCE E GAS IN ARRIVO?
L’aumento delle quotazioni delle materie prime rischia di tradursi in una nuova stangata in bolletta
Chi è nel Mercato Tutelato potrebbe essere colpito in modo significativo non potendo controllare il prezzo dell’energia
Passando al Mercato Libero ed attivando le migliori tariffe luce e gas a prezzo bloccato è possibile evitare i futuri rincari

La situazione sul mercato all’ingrosso dell’energia continua ad essere molto instabile. Ci sono diversi elementi che, in un modo o in un altro, possono influenzare le quotazioni e, nel corso dei prossimi, i prezzi applicati ai clienti. Lo spettro di nuovi rincari è sempre presente, soprattutto in vista del prossimo inverno con l’inevitabile incremento dei consumi di gas naturale. Ricordiamo, inoltre, che il gas è ancora molto utilizzato per produrre energia elettrica (in particolare in Italia dove il 40% dell’elettricità viene, mediamente, prodotto con il gas). Rincari delle materie prime rischiano, quindi, di influenzare anche i costi dell’elettricità.

Per gli utenti finali, quindi, il rischio di una nuova stangata è dietro l’angolo. In particolare, per chi è nel Mercato Tutelato e non ha la possibilità di puntare su di una tariffa a prezzo bloccato, infatti, c’è da mettere in conto un nuovo possibile rincaro. Il prossimo aggiornamento dei prezzi è programmato per il 1° luglio. Probabilmente, gli ultimi sviluppi non influenzeranno questo aggiornamento ma potrebbero avere un impatto sul successivo, programmato per il prossimo 1° ottobre. ARERA comunicherà i nuovi prezzi di luce e gas per i clienti in Tutela a fine giugno.

Nel frattempo, oggi è possibile passare subito al Mercato Libero, magari scegliendo una tariffa a prezzo bloccato, sia per la luce che per il gas, ed andando, quindi, a fissare il costo dell’energia per i prossimi 12-24 mesi. Questa soluzione consente di evitare i futuri rincari. In alternativa, è possibile puntare su di una tariffa a prezzo variabile che consente l’accesso diretto al prezzo del mercato all’ingrosso (PUN per l’elettricità e TTF o PSV per il gas) con aggiornamenti di prezzo mensili.

Per un quadro completo sulle migliori tariffe è possibile affidarsi al confronto online tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto. Basta inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta) per ottenere informazioni precise in merito alla spesa stimata con l’attivazione di ogni singola tariffa disponibile e al risparmio ottenibile rispetto al mercato tutelato.

Attualmente, una “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh per la luce e 1400 Smc per il gas) può risparmiare fino a circa 500 euro in un anno passando dal Mercato Tutelato al Mercato Libero ed attivando le migliori offerte. Per individuare tali offerte è possibile puntare sul confronto online:

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Ricordiamo, infine, che il Governo ha in cantiere un nuovo decreto contro il caro bollette. Nel provvedimento dovrebbe esserci una proroga delle misure già adottate e, quindi, un azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas ed un taglio dell’IVA al 5% per il gas. Confermato anche il potenziamento dei Bonus Luce e Gas, sia con un bonus integrativo che con un innalzamento, valido fino a fine anno, del tetto ISEE per l’accesso all’agevolazione che è stato portato a 12 mila euro.