Bollette luce e gas: nuova stangata in arrivo in autunno secondo ARERA

ARERA, l'Autorità italiana dell'energia, anticipa il rischio di una nuova stangata per le bollette di luce e gas nel corso dei prossimi mesi. In particolare, a partire dal prossimo autunno, se le quotazioni del mercato all'ingrosso resteranno quelle attuali, c'è il fortissimo rischio di dover fare i conti con aumenti senza precedenti dei prezzi al dettaglio che si rifletteranno sulla spesa in bolletta dei consumatori finali. Ecco quanto anticipato da ARERA.

Bollette luce e gas: nuova stangata in arrivo in autunno secondo ARERA

Un documento inviato da ARERA a Parlamento e Governo (“Segnalazione dell’autorità di regolazione in relazione alle criticità legate agli elevati prezzi del gas naturale”)  delinea scenari drammatici per il settore energetico nel corso dei prossimi mesi. L’Autorità, infatti, evidenzia la presenza di “variazione dei costi mai verificatesi” sul mercato energetico all’ingrosso. All’orizzonte c’è il rischio, sempre più concreto, di una nuova stangata in autunno per le bollette di luce e gas dei consumatori finali.

Ecco i dettagli:

ARERA anticipa nuovi aumenti in autunno per le bollette di luce e gas

L’ALLARME DI ARERA: I RISCHI PER IL PROSSIMO AUTUNNO
Possibili aumenti di oltre il 100% dei prezzi di luce e gas rispetto al trimestre in corso
Gli interventi previsti dal Governo non sono sufficienti a bloccare gli aumenti
Rischio di default a catena tra i venditori e crisi dell’intera filiera del settore

Senza interventi decisi sul sistema energetico, secondo ARERA, c’è il rischio di registrare un incremento di oltre il 100% del costo di luce e gas rispetto al trimestre in corso (che già fa segnare quotazioni elevate). Stando a quanto rivelato dall’Autorità, la proroga delle agevolazioni previste dal Governo servirà solo ad attenuare, in minima parte, gli aumenti. C’è bisogno di un intervento più deciso per tentare di arginare l’emergenza.

Per ora, con il prossimo decreto del Governo, dovrebbe arrivare esclusivamente un rinnovo dell’azzeramento degli oneri di sistema e un nuovo taglio dell’IVA sul gas che continuerà ad essere fissata al 5%. Confermato anche il potenziamento dei Bonus Luce e Gas che garantirà una riduzione delle bollette per le famiglie in difficoltà economica. I prossimi aumenti, sottolinea ARERA, potrebbero essere “difficilmente sostenibili per tutti i consumatori, non solo domestici, con potenziali ripercussioni sulla tenuta dell’intera filiera”.

Stando al parere di ARERA è necessario “attuare misure volte a ripristinare un equilibrio tra domanda e offerta attraverso, da un lato, la riduzione della domanda su base volontaria da perseguire anche con apposite e indifferibili campagne di comunicazione, come già attuato con buoni risultati in altri Paesi europei, e dall’altro, attraverso l’identificazione di meccanismi per la gestione di interventi di contenimento della domanda in caso di emergenza”

L’aumento del prezzo del gas continua a rappresentare un fattore determinare per la crescita delle bollette nel corso dei prossimi mesi. Attualmente, i prezzi del mercato all’ingrosso si attestano sopra quota 200 €/MWh, una quotazione superiore a più del doppio dei prezzi dei mesi scorsi (prima della riduzione delle forniture di gas dalla Russia) e pari a circa dieci volte i prezzi medi degli ultimi cinque anni.

Tra i rischi evidenziati da ARERA c’è la difficoltà di reperire all’ingrosso i volumi necessari per soddisfare la domanda, compresa la domanda dei clienti domestici. Nel corso del prossimo futuro, inoltre, potrebbe esserci una sostanziale crescita dei casi di attivazione del servizio di default trasporto con un “trasferimento massivo dei clienti finali nei servizi di ultima istanza” sottolinea ARERA.

Anche la riduzione volontaria dei consumi del 15%, parte del piano UE per contrastare l’emergenza, non sarebbe sufficiente, anche per via delle numerose deroghe previste. L’Autorità ha rinnovato l’appoggio al progetto relativo al tetto del prezzo del gas che rappresenterebbe una misura fondamentale per ripristinare un equilibrio tra domanda e offerta e rendere sostenibile il prossimo futuro per il settore energetico.

Come difendersi dai nuovi aumenti per le bollette di luce e gas

LE OFFERTE LUCE E GAS SU CUI PUNTARE I VANTAGGI 
Offerte a prezzo fisso 
  • miglior prezzo attuale per la luce: 0,31 €/kWh
  • miglior prezzo attuale per il gas: 1,25 €/kWh
  • prezzi fissi per almeno 12 mesi
Offerte a prezzo indicizzato
  • accesso al prezzo del PUN per la luce
  • accesso al prezzo del PSV o del TTF per il gas
  • prezzi con aggiornamenti mensili

Per i consumatori finali, soprattutto a livello domestico, i margini di manovra sono molto limitati. Difendersi dagli aumenti in arrivo ad autunno non sarà semplice. L’intervento del Governo e la definizione di nuovi meccanismi per contrastare l’emergenza sarà, infatti, un aspetto centrale per poter affrontare l’emergenza in corso.

Nel frattempo, resta fondamentale assicurarsi di aver attivato le offerte luce e gas più convenienti sul Mercato Libero. Chi è ancora nel Mercato Tutelato rischia di dover fare i conti con una nuova stangata e anche chi è già passato al Mercato Libero deve verificare l’effettiva convenienza della sua offerta in rapporto alle proposte attualmente disponibili sul mercato.

Per un quadro completo sulle offerte è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto:

Scopri qui le offerte luce e gas »

Basta inserire una stima del proprio consumo annuo di energia (il dato è riportato in bolletta) per ottenere informazioni precise sulle tariffe più convenienti. È possibile scegliere tra offerte a prezzo bloccato e offerte a prezzo indicizzato (in base al mercato all’ingrosso). Nel primo caso si va a fissare un prezzo di luce e gas che resterà bloccato per diversi mesi (in genere almeno 12 mesi) garantendo una protezione contro i rincari in arrivo in autunno.

Nel secondo caso, invece, c’è la possibilità di accedere al prezzo all’ingrosso dell’energia (con riferimento al PUN per l’energia elettrica ed al PSV o al TTF per il gas). Il prezzo, per queste offerte, si aggiorna ogni mese. Il rischio è di dover fare i conti con un rincaro eccessivo nel corso dei prossimi mesi (se le stime di ARERA saranno confermate).

Attualmente, la miglior tariff luce a prezzo bloccato presenta un costo dell’energia di 0,31 €/kWh mentre per il gas naturale il costo è di 1,25 €/Smc. Da notare, inoltre, che è possibile ottenere supporto gratuito e senza impegno nella scelta delle tariffe da attivare grazie al servizio di consulenza di SOStariffe.it, disponibile chiamando al numero 02 5005 111.