Bollette luce e gas: Draghi anticipa un decreto di ampia portata contro gli aumenti

Si avvicina il nuovo decreto del Governo contro gli aumenti registrati dalle bollette di luce e gas. La conferma, questa volta, non arriva da indiscrezioni stampa ma direttamente dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal sottosegretario al Mef, Maria Cecilia Guerra. Secondo le ultime informazioni, il nuovo provvedimento potrà contare su fondi maggiori rispetto a quanto previsto in precedenza con l'obiettivo di minimizzare l'impatto degli aumenti su famiglie e imprese. Vediamo i dettagli:

Bollette luce e gas: Draghi anticipa un decreto di ampia portata contro gli aumenti

Il nuovo decreto contro il caro bollette sta arrivando. La conferma arriva direttamente da Mario Draghi che ha ufficializzato l’intenzione di intervenire con un provvedimento “di ampia portata” per sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà”. L’obiettivo del Governo è quello di calmierare gli aumenti di luce e gas. I prezzi dell’energia hanno toccato dei massimi storici nel corso del primo trimestre dell’anno ed è necessario un intervento deciso per contrastarli.

Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Mef, ha anticipato alcuni dettagli del provvedimento in arrivo. Per contrastare gli aumenti su luce e gas ci sarà un nuovo intervento del valore compreso tra 5 e 7 miliardi di euro. Si tratta di una cifra superiore a quanto anticipato nel corso delle ultime settimane ed anche a quanto previsto dagli interventi inclusi nella Legge di Bilancio per contrastare il caro bollette del primo trimestre del 2022.

Da notare che è previsto anche un “rafforzamento dei bonus sociali“. Sulla questione, al momento, non ci sono dettagli ulteriori. Ricordiamo che i bonus sociali sono già stati rafforzati sia nel quarto trimestre del 2021 che nel primo trimestre del 2022 con bonus integrativi che si sono affiancati ai bonus già previsti per tutti gli aventi diritto. Sul tavolo c’è la possibilità di estendere la platea dei beneficiari del bonus per sostenere un numero maggiore di famiglie.

Parte dei fondi per il nuovo decreto dovrebbero arrivare una mini tassazione degli extra profitti generati dagli impianti a fonti rinnovabili in questi mesi d’emergenza. Un’altra parte delle risorse dovrebbe arrivare dagli incassi relativi alle aste per le emissioni di CO2. Da segnalare che tale provvedimento dovrebbe, secondo ARERA, l’autorità italiana per l’energia, diventare strutturale e, quindi, ripetersi ogni trimestre per abbassare le bollette.

Resta confermato, inoltre, che non si effettueranno nuovi interventi a deficit. In sostanza, il Governo dovrà trovare i fondi necessari per il provvedimento. Per raggiungere i 7 miliardi di euro previsti serviranno altri fondi e, quindi, sarà necessario trovare nuove risorse da mettere in campo in modo da contrastare ulteriori incrementi sui costi di luce e gas nel corso dei prossimi mesi, proteggendo famiglie e imprese.

Nei giorni scorsi, era stato anticipato l’arrivo della prima bozza del decreto già entro la fine della settimana. Al momento, però, non ci sono dettagli ufficiali sulla questione. Il decreto potrebbe, infatti, arrivare nel corso della prossima settimana per concentrarsi sul contrasto agli aumenti previsti a partire dal prossimo mese di aprile. Per il primo trimestre del 2022, infatti, i rincari sono stati (solo parzialmente) coperti dalla Legge di Bilancio.

Ricordiamo che per i clienti del mercato tutelato è previsto un adeguamento delle condizioni tariffarie delle forniture di luce e gas a partire dal prossimo 1° aprile. A comunicare l’aggiornamento, entro fine marzo, sarà ARERA. Anche per i clienti del Mercato Libero ci saranno adeguamenti di alcune voci della bolletta mentre per quanto riguarda il costo dell’energia eventuali rincari dipenderanno dal tipo di tariffa attivato (le tariffe a prezzo bloccato non subiranno rincari).

Come contrastare gli aumenti di luce e gas e tagliare le bollette

In attesa di scoprire le caratteristiche del nuovo decreto e quali saranno i futuri aumenti su luce e gas, per le famiglie e le imprese diventa fondamentale sfruttare tutti gli strumenti a disposizione per contrastare il caro bollette. I margini di manovra sono pochi ma consentono ugualmente un risparmio netto sulle bollette nel corso dei prossimi mesi. La strada per il risparmio passa per le migliori offerte del Mercato Libero.

Per risparmiare, infatti, è necessario attivare nuove tariffe con il prezzo più basso possibile dell’energia (il dato è espresso in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas). Minore sarà il prezzo dell’energia e minore sarà l’importo delle bollette in questo momento di emergenza. Si tratta dell’unica strada realmente percorribile da famiglie e imprese, in questo momento d’emergenza, per ridurre al minimo le bollette.

Abbinando il taglio del costo dell’energia, ottenibile grazie alle offerte del Mercato Libero, con i provvedimenti del Governo che andranno a contenere le altre voci di spesa delle bollette (come gli oneri di sistema e l’IVA sul gas) e a potenziare le misure di sostegno (come i bonus luce e gas per le famiglie in disagio economico) sarà possibile affrontare l’emergenza in corso e ridurre la spesa per l’energia.

Per scegliere le offerte più vantaggiose è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto oppure tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android ed iOS. Basterà inserire una stima del consumo annuo della propria fornitura (il dato è riportato nell’ultima bolletta inviata dall’attuale fornitore e può essere stimato anche tramite il tool integrato nel comparatore) per sfruttare la comparazione per individuare le offerte migliori.

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In caso di difficoltà nella scelta della tariffa o anche nella procedura di attivazione è possibile ottenere assistenza gratuita e senza impegno semplicemente:

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  • utilizzando il servizio Analisi della Bolletta disponibile tramite il comparatore di SOStariffe.it