Bollette luce e gas: cresce il rischio di aumenti in autunno, ecco come difendersi

I prossimi mesi rischiano seriamente di tradursi in una nuova stangata per le bollette di luce e gas di famiglie e imprese italiane. Le quotazioni da record raggiunte nel corso degli ultimi mesi potrebbero essere superate ancora, con nuovi rincari dei prezzi delle materie prime energetiche. In queste ore, dalla Russia arriva la conferma di un aumento del prezzo del gas importato in Europa che potrebbe ulteriormente influenzare, in negativo, le bollette. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla situazione.

Bollette luce e gas: cresce il rischio di aumenti in autunno, ecco come difendersi

L’autunno che inizierà tra poco più di un mese rischia di portare nuovi aumenti record per le bollette di luce e gas. Tutto ruota intorno ai prezzi delle materie prime energetiche e, in particolare, ai prezzi del gas naturale, materia prima che viene utilizzata anche per la produzione di energia elettrica e che, già dallo scorso anno, è al centro di sostanziali rincari sul mercato all’ingrosso. Le ultime notizie sulla questione non lasciano ben sperare in vista del prossimo futuro.

Dalla Russia arriva la conferma di nuovi aumenti del prezzo del gas: rischio stangata in bolletta in Italia

AUMENTI IN ARRIVO PER LE BOLLETTE DI LUCE E GAS IN AUTUNNO
Il prezzo medio del gas di Gazprom sarà superiore del 40% rispetto alle previsioni
L’UE ha varato il piano per il taglio dei consumi in autunno
Il Governo italiano ha prorogato le agevolazioni in bolletta con il Decreto Aiuti bis

Secondo le previsioni del Ministero dell’Economia russo, riportate dall’agenzia di stampa Reuters, le esportazioni di gas da parte di Gazprom si ridurranno nel corso dei prossimi mesi. Per il 2022 dovrebbero essere previsti circa 170 miliardi di metri cubi, in netto calo rispetto agli oltre 205 miliardi di metri cubi di gas importati nel corso del 2021. Il taglio alle forniture russe è stato compensato da un aumento delle forniture da altri Paesi.

Il problema, però, riguarda il prezzo del gas. Secondo le previsioni, infatti, il prezzo medio del gas di Gazprom dovrebbe raggiungere i 730 dollari per 1000 metri cubi nel 2022. Si tratta di un dato pari a più del doppio rispetto al 2021 (304 dollari per 1000 metri cubi) e superiore del 40% rispetto alle precedenti previsioni (523 dollari). Quest’incremento condizionerà tutto il mercato energetico provocando, probabilmente, un aumento generalizzato dei prezzi.

Ricordiamo che l’UE ha avviato un piano per il taglio dei consumi che prevede una riduzione del 15% dei consumi di gas ma con diverse deroghe per i singoli Paesi. In Italia, ad esempio, l’obiettivo è raggiungere un taglio del 7%. Nel frattempo, il nostro Paese sta incrementando gli stoccaggi di gas in vista della stagione fredda. Da notare che, per quanto riguarda il gas, dal prossimo mese di ottobre ARERA utilizzerà un nuovo meccanismo per definire il prezzo, con aggiornamenti mensili per i clienti in Tutela.

In ogni caso, il rischio di nuove stangate continua ad essere dietro l’angolo. Il recente Decreto Aiuti bis ha prorogato le misure di sostegno alle famiglie (azzeramento degli oneri di sistema, taglio dell’IVA sul gas che continuerà ad essere fissata al 5% e potenziamento dei Bonus Luce e Gas) andando anche ad introdurre il blocco delle modifiche contrattuali da parte dei fornitori. Un possibile aumento dei prezzi all’ingrosso, però, si tradurrà in aumenti per i clienti finali che hanno attivato una tariffa a prezzo indicizzato (rispetto al PUN per la luce e al TTF o al PSV per il gas) e per i clienti in Tutela.

Come difendersi dai prossimi aumenti per le bollette di luce e gas

COME PROTEGGERSI DAGLI AUMENTI IN ARRIVO SULLE BOLLETTE
Ridurre il costo dell’energia grazie alle offerte del Mercato Libero
Puntare sulle offerte migliori da individuare grazie al comparatore di SOStariffe.it
Valutare le tariffe a prezzo bloccato per evitare gli aumenti del mercato all’ingrosso

Per contrastare i futuri aumenti per le bollette di luce e gas (sempre più probabili a questo punto) è fondamentale ridurre il costo dell’energia. A disposizione degli utenti c’è la possibilità di passare alle migliori offerte del Mercato Libero che possono garantire l’accesso a condizioni tariffarie più vantaggiose. Ci sono, però, diversi elementi da considerare per poter individuare la tariffa migliore.

In questo momento, una scelta potenzialmente vincente è rappresentata dalle tariffe a prezzo bloccato che assicureranno una protezione contro i rincari del mercato all’ingrosso in autunno. Ricordiamo, infatti, che grazie al Decreto Aiuti bis è previsto un blocco delle modifiche unilaterali dei fornitori. Fino al prossimo aprile, infatti, le tariffe a prezzo bloccato non possono essere soggette a rimodulazioni e ad aumenti di prezzo.

Per individuare le offerte migliori è possibile affidarsi al confronto online, accessibile senza alcun costo tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile qui di sotto oppure tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi Android e iOS. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta ma può anche essere stimato tramite il tool del comparatore) per accedere subito alle migliori offerte del momento.

Attualmente, le tariffe luce a prezzo bloccato partono da 0,31 €/kWh per quanto riguarda il costo dell’energia. Per il gas naturale, invece, si parte da 1,37 €/Smc. Per tutti i dettagli rimandiamo alla comparazione tramite il link riportato qui di seguito:

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Ricordiamo che è anche possibile affidarsi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, disponibile al numero 02 5005 111, per ottenere assistenza gratuita nella scelta della tariffa da attivare.