Bollette Gas rischio aumenti: tutto sulla nuova norma del DL Rilancio

ARERA, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ha inviato a Parlamento e Governo una nuova segnalazione sul tema dello sviluppo delle reti di distribuzione del gas. In questa comunicazione viene segnalata la necessità di rivedere le nuove norme sul gas incluse nel Dl Rilancio. Il rischio, infatti, è che tali norme possano tradursi in ulteriori costi a carico dei consumatori. Ecco tutti i dettagli.

Bollette Gas rischio aumenti: tutto sulla nuova norma del DL Rilancio

In queste ore, ARERA ha inviato una segnalazione a Parlamento e Governo. Al centro di tale segnalazione c’è la nuova norma prevista nel Dl Rilancio sulle reti di distribuzione del gas.. ARERA richiede, in particolare, una profonda riconsiderazione dell’articolo114-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (convertito nella legge 17 luglio 2020, n. 77).

Tale articolo conferisce ad ARERA l’obbligo di riconoscere una copertura tariffaria integrale degli investimenti relativi al potenziamento di reti e impianti o alla loro nuova costruzione in comuni metanizzati o da metanizzate in alcune aree del Paese. In particolare, l’articolo si riferisce ad alcuni comuni montani in zona climatica F e a specifiche zone del Mezzogiorno.

Da notare, inoltre, che la nuova legge supera la regola generale prevista per gli sviluppi infrastrutturali delle reti di distribuzione del gas naturale che richiede l’esecuzione di un’analisi costi-benefici. ARERA, prima di avviare gli investimenti, prevede un’analisi delle scelte di investimento ed una puntuale valutazione dei costi e dei benefici per i consumatori. Al fine di evitare distorsioni in termini di efficienza nelle decisioni di investimento delle imprese che si occupano di distribuzione, ARERA ha introdotto specifici tetti ai riconoscimenti tariffari, in particolari nelle aree di nuova metanizzazione.

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Rincari in arrivo per i consumatori finali con la nuova norma secondo ARERA

La norma inclusa nel Dl Rilancio, come sottolinea ARERA, crea una discriminazione tra le imprese di distribuzione del gas che operano nelle località esplicitamente individuate dalla norma e quelle che operano al di fuori di esse. Tale discriminazione, verosimilmente, darà vita ad un contenzioso tra le parti.

Uno dei punti chiave della segnalazione inviata da ARERA riguarda il possibile incremento delle tariffe a carico dei consumatori finali che potrebbe essere superiore ai reali benefici attesi. La norma, infatti, riduce le prerogative di ARERA che viene obbligata a riconoscere integralmente i costi sostenuti per gli investimenti senza la possibilità di applicare tetti.

Il rischio concreto, secondo quanto rilevato dall’analisi dell’Autorità, è che tali investimenti possano tradursi in un deciso rincaro per le tariffe del gas a carico dei consumatori finali. Ricordiamo che per i consumatori finali c’è già da considerare un incremento sostanziale (+11% per il mercato tutelato) dei costi del gas registrato a partire dal mese di ottobre e ulteriori rincari potrebbero arrivare in futuro.

L’applicazione della norma prevista nel Dl Rilancio potrebbe, quindi, tradursi in un’ulteriore stangata per gli utenti che andrà a superare, in misura significativa, gli investimenti collegati alla metanizzazione ed al potenziamento della rete di distribuzione nelle aree individuate dal provvedimento.